Ciao
amici lettori! Come state?
Spero
bene.
Mi
fa molto piacere riprendere una rubrica stoppata da tempo e lo faccio
mettendo a confronto un grande classico e il suo sequel cercando di
spiegare bene il perché della mia preferenza.
Spero
che vi piacerà questo piccolo ritorno.
Penso
che tutti voi abbiate visto almeno una volta il bellissimo film con
Julie Andrews nel ruolo di Mary Poppins, la mitica tata per la quale
nulla è impossibile.
La
nostra adorata Mary Poppins o, per dirla a modo suo, “praticamente
perfetta sotto ogni aspetto”, come si può non amarla
profondamente?
Sebbene
sia alquanto severa, un pochino rigida e assolutamente sicura di sé
è riuscita a farsi amare dai bimbi di tutto il mondo, me compresa.
Ogni
volta che si parla di Mary Poppins il mio cuore ha un piacevole
sussulto e si scioglie come neve al sole, sono troppi i ricordi che
ho di questo splendido film.
È
proprio a causa di questo mio immenso amore che ho subito guardato Il
ritorno di Mary Poppins con grande sospetto...
capite
bene che, quando si ama tanto qualcosa che è già meraviglioso di
suo, un eventuale sequel non è mai facile da immaginare, specie dopo
così tanti anni tra un film e l'altro.
Sarò
anche un po' di parte ma sinceramente non ho apprezzato neanche
lontanamente l'interpretazione di Emily Blunt che ha reso Mary
Poppins spocchiosa, arrogante e troppo vamp, cosa che la Mary Poppins
interpretata dalla mitica Andrews non era affatto.
Il
confronto tra le due Mary è quindi impossibile, sono due personaggi
completamente differenti in tutto e per tutto, sicuramente la nuova è
la brutta copia dell'originale.
Stessa
cosa per quanto riguarda la storia, molti, troppi elementi sono
decisamente scopiazzati dal vecchio film, un esempio è la
scampagnata nel vaso dove Mary Poppins appare vestita di tutto punto
per una passeggiata in campagna, impossibile non pensare alla
scampagnata dentro al quadro che Mary, i piccoli Banks e Bert hanno
fatto nel film del 1964.
Anche
qui non esiste paragone, il film del '64 è migliore del recente e fa
sognare grazie alla bellezza e alla bravura degli attori Andrews e
Van Dike.
L'unica
cosa carina che ho trovato nel Il ritorno di Mary Poppins è il
personaggio di Jack, il lampionario (o acciarino) che, sebbene
ricordi lo spazzacamino Bert sotto molti aspetti, è riuscito a
conquistare la mia simpatia per la sua positività e il suo eterno
sorriso. Un personaggio semplice e umile che è risultato vincente.
Ovviamente
perde anche lui il confronto con lo strampalato spazzacamino Bert che
è davvero impareggiabile e insostituibile ma diciamo che il distacco
è meno.
Il
ritorno di Mary Poppins ha però due belle sorprese: la graditissima
partecipazione della meravigliosa e bravissima Meryl Streep e quella
buffa della grande Angela Lansbury che dona al film un piacevole
momento di saggezza e divertimento.
Nonostante
questa piccola nota positiva Il ritorno di Mary Poppins perde in modo
tragico contro Mary Poppins del 1964.
Sebbene
vi siano effetti speciali e tutte le nuove tecnologie a favore del
film più recente, non potrà mai avere la magia e il gusto antico
della Londra di una volta che ha il grande classico con cui io sono
nata e cresciuta.
Ogni
volta che guardo Mary Poppins mi sento a casa e, puntualmente,
finisco per sognare e convincermi che tutto è davvero possibile.
Concludendo
direi che, per quanto mi riguarda non ci sono dubbi:
Mary
Poppins del 1964 è semplicemente stupendo e unico e il sequel, per
me, poteva anche non essere girato sebbene sia comunque un film
carino e fresco ma che a me risulta tragicamente imbarazzante e
impossibile da valutare senza pregiudizio alcuno.
Quando
si toccano colonne portanti del cinema come Mary Poppins mi sembra
scontato andare incontro alla rovina volendo distorcere e aggiungere
cose ad una storia che è già meravigliosa e perfetta di suo.
Questo
è ciò che ne penso io amici lettori.
Ma
ditemi un po' voi cosa ne pensate? Avete visto questi film?
Fatemi
sapere.
Bacioni dalla vostra Cry.
Ciao! Io, sinceramente, ho apprezzato questa nuova versione di Mary Poppins… alcune scene, come il mondo dentro il vaso o il ballo degli acciarini, mi hanno proprio conquistato! Certamente la pellicola non è come quella del 1964...ma come potrebbe mai esserlo? si tratta di un classico inarrivabile!
RispondiEliminaComunque sono stata contenta di questa re-interpretazione :-)
Ciao Silvia!
EliminaIl problema è che l'ho trovato davvero molto scoppiazzato dal primo film in molte scene... e l'attrice non mi piace per niente.
Ma tutto sommato non è malaccio come film, però paragonato al primo non ha nessuna possibilità per me.
Un abbraccio.