domenica 31 gennaio 2021

Book haul & Wrap up di gennaio.



Buongiorno amici lettori, come state?
Io benone, ho iniziato nuovamente a lavorare, le letture stanno andando bene, i miei pelosetti sono sempre più coccolosi e.. la mia vita sociale sta piano piano riprendendo il suo ritmo.
Nonostante questo c'è un filo di stanchezza, lo ammetto, e sono anche un po' stanca dell'inverno...non vedo l'ora che sia primavera.
Ma bando alle ciance perché oggi vi voglio elencare le mie letture e gli acquisti e scambi fatti nel corso di gennaio.

Ecco le mie letture:

- La notte dei desideri
- Winter
- Il marchio del sole
- Sulle tracce di Jack lo Squartatore
- Attenti ai lupi
- Tenebre e ossa
- Le valigie di Auschwitz
- Alla ricerca del Principe Dracula
- Nevernight Mai dimenticare (audible)
- La fattoria degli animali (audible)

I miei acquisti e scambi:

- Frankestein
- Mi chiamo Scrivo
- Talon
- Fruscio di streghe
- Il dominio del fuoco
- Il pianto di Va-Ril
- Ossessione
- Senza sangue
- Day dreamer
- Selina Penaluna
- Le valigie di Auschwitz
- Il diario del vampiro - Il risveglio
- Senza sangue
- Sul filo del terrore
- Assedio e tempesta

Manga:

- Kota il cane che vive con noi
- Sankarea
- Doubt
- Princess Ai

Bene amici lettori, per oggi è tutto.
Ci vediamo nei prossimi giorni.
Un bacione dalla vostra Cry 💖


 

venerdì 29 gennaio 2021

Una strega imbranata.


Buongiorno amici lettori, come state?

Io abbastanza bene, le letture procedono bene, la vita procede senza grossi problemi...lieve giramento di scatole per le ennesime restrizioni, ma che ci vogliamo fare?

Pazienteremo e continueremo a sperare di poter tornare presto alla normalità.

Ma non sono qui per parlare di questo, bensì per esporvi il mio pensiero sulla prima serie tv vista quest'anno:


Una strega imbranata è una serie tv per ragazzi molto divertente e frizzante, ambientata in una scuola di magia femminile.
Ora, voi sapete vero quanto amo queste cose? Potevo forse non guardarla?

Ammetto che mi ha ricordato, sebbene in piccolissima parte, le atmosfere di Hogwarts.

Una strega imbranata ha per protagonista Mildred, una ragazzina alquanto pasticciona che scopre all'improvviso di essere una strega.
La sua vita viene totalmente stravolta e si ritrova a dover studiare magia alla prestigiosa Accademia Cackle.
Nonostante l'entusiasmo di Mildred, le cose si metteranno parecchio male all'inizio e la ragazza si dimostrerà una vera pasticciona.
Sarà presa di mira dalla severissima Professoressa Hardbroom e della malvagia compagna di scuola Ethel che gliene combinerà delle belle.
Per fortuna ha dalla sua parte Mood e Enid, due streghette toste e intraprendenti.

Insomma, una serie tv davvero carinissima e divertente che mi ha saputo toccare il cuore nonostante sia dedicata ad un pubblico molto più giovane di me.
Una bellissima sorpresa quindi, visto che non mi aspettavo potesse piacermi così tanto.

Ho adorato praticamente tutto di Una strega imbranata.
A partire dalla scuola che  posta all'interno di una specie di castello con torrette e tutto il resto, a seguire dai personaggi che sono alquanto strambi ma in senso buono.
Ci sono personaggi che mi sono entrati nel cuore più di altri, come ad esempio la preside Cackle, una donna gentile e dolce che mi ha ricordato a tratti la bonarietà si Silente.
Ma, lo devo ammettere, quella che ho amato di più è proprio l'inflessibile Hardbroom.
Sapete quei personaggi severi e tutti d'un pezzo ma che, secondo me, nascondono un cuore grande e gentile.
E la Hardbroom ha questa dote, certo, nascosta sotto strati e stradi di accidia, severità e durezza.

Un po' meno amati sono i personaggi più giovani che mi sono sembrati eccessivamente frivoli...ma bisogna comunque considerare che sono bambine in fin dei conti.

Le prime stagioni sono state una meraviglia, ho divorato un episodio dopo l'altro ma la 4°, ovvero l'ultima caricata su Netflix, mi ha un po' smorzato l'entusiasmo.
Credo dipenda dal fatto che, ormai, mi ero abituata a conoscere Mildred con l'aspetto di un'attrice e invece nella 4° stagione c'è stata una sostituzione.
Io odio le sostituzioni.

Nonostante questo sono molto curiosa di andare avanti e vedere cosa gli autori si inventeranno.
Ma pare non sia ancora sicura la 5° stagione.
Spero vivamente che si faccia perché è davvero una serie tv carinissima, allegra e divertente che mi ha aiutato a dare alle mie giornate quel tocco di spensieratezza che tanto mi manca negli ultimi tempi.


Bene amici, per oggi è tutto.
Ci vediamo presto con un nuovo post.
Bacioni dalla vostra Cry💖
 



mercoledì 27 gennaio 2021

Recensione Stagioni diverse.


Buongiorno amici lettori, come state?

Oggi vi porto la recensione dell'ennesimo libro di Stephen King, che mi accompagnerà anche quest'anno.



Titolo: Stagioni diverse

Autore: Stephen King

Casa editrice: Pickwick

Genere: Raccolta di racconti

Prezzo: € 11,90

Pagine: 588

Voto: ❤❤❤❤/5

Trama:

Un quartetto di racconti in bilico tra l'orrore e l'avventura, l'incubo e la fantasia. Il riscatto di un uomo condannato ingiustamente per omicidio. Il morboso rapporto tra un adolescente e un ex nazista. Quattro ragazzini alla ricerca del cadavere di un coetaneo. Una donna che partorisce in circostanze surreali. Quattro storie da brivido, agghiaccianti e paradossali, che hanno per protagonisti mostri moderni.

Recensione:

Essendo suddiviso in 4 racconti, una per stagione, ho pensato di leggerlo durante il corso dell'intero anno.

Un racconto per ogni stagione.

E me lo sono quindi gustato così.

Non starò qui a parlare dello stile dell'autore, perché amo troppo King e il suo stile per me è semplicemente perfetto.

Amo particolarmente King quando scrive horror, ma lo apprezzo ancor di più quando scrive racconti che toccano il cuore e intrisi di umanità.

Proprio per questo ho amato questa raccolta.

Il primo racconto è dedicato alla primavera e ci narra Ryta Hayworth e la redenzione di Shawshank, da cui è stato tratto il noto film Le ali della libertà.

Questo racconto mi è piaciuto molto perché tocca temi molto delicati come la violenza nelle carceri, e la redenzione appunto.

E lo fa attraverso un personaggio alquanto enigmatico e silenzioso, dalla spiccata arguzia.

Ho adorato questo racconto che dona speranza e ci insegna a non giudicare senza conoscere i fatti.

Mi ha fatto tornare in mente Il miglio verde, nonostante non abbia nessun elemento fantasy.


Il secondo racconto è dedicato all'estate ed è Un ragazzo sveglio.

Anche qui le tematiche sono molto violente ma c'è molto più sangue e malvagità.

Attraverso un legame, nato dal puro ricatto, tra un ex nazista e un ragazzino perverso, King ci racconta tutto l'orrore di cui è capace.

E quindi, pagina dopo pagina, consociamo il tremendo passato del vecchio nazista, con tutti gli orrori, le torture e gli assassinii di cui si è macchiato.

Contemporaneamente vediamo nascere un nuovo erede attraverso la storia personale del ragazzo.

Davvero raccapricciante e perverso, ve lo posso assicurare.

Qui King dà davvero il meglio esplorando la mente umana nella sua completa oscurità e atrocità.

Anche di questo racconto esiste una trasposizione cinematografica, denominata L'allievo.


Il terzo racconto è dedicato all'autunno (anche se io ricordo benissimo che viene citato come Ricordo di un'estate, meglio conosciuto come Stand by me, uno dei miei film preferiti) ed è Il corpo.

Questo racconto per me ha un valore affettivo molto profondo.

Non so davvero dirvi a parole cosa rappresenta Il corpo, ma vi posso dire che è una storia di amicizia e di crescita che rispecchia un po' tutti noi.

La storia di 4 amici e di una grande avventura, tramite la quale i ragazzini subiscono un cambiamento, una maturazione che non si sarebbero mai aspettati.

Amo la dolce malinconia che provo ogni volta che rileggo questo racconto.


Il quarto racconto, Il metodo di respirazione, è dedicato all'inverno ed è quello più breve ma anche più spaventoso e controverso dell'intera raccolta.

Un racconto davvero raccapricciante e schoccante che mi ha ricordato perché King viene identificato come il Re dell'orrore.

Ma è anche il racconto che ho amato di meno, è decisamente troppo "strano" ma comunque scritto in maniera esemplare.


Tirando le somme posso assicurare che Stagioni diverse è la migliore raccolta di racconti letti fin ora.

Penso sia un ottimo libro con il quale approcciarsi per la prima volta a King.







lunedì 25 gennaio 2021

Segnalazioni.

Buongiorno amici lettori come state?

Oggi vi lascio un paio di segnalazioni sperando di esservi utile.



TITOLO: Per aspera ad astra
AUTRICE: Federico Barbieri
GENERE: Romanzo di formazione
DATA DI USCITA: 15 gennaio 2021
PAGINE: 230
PREZZO: 15.00
LINK PER ACQUISTARE: https://tinyurl.com/y2fvdvfp

ESTRATTI: 

"Poteva essere chiunque, poteva aver preso il treno, perso la coincidenza e chiesto un passaggio. poteva aver fatto l'autostop addirittura.

"Ero come in catalessi, ero totalmente sconvolto da non riuscire ad avere alcuna reazione. Lei era l’ultima persona che avrei pensato di trovare lì.
"Cercava invece una persona in grado di potersi esibire con qualsiasi tipo di animale acquatico, e con loro fare qualcosa che nessuno aveva mai osato fare prima. Mi chiese se me la sentivo di affrotare una sfida del genere e naturalmente accettai, nonostante sul momento non avessi la benché minima idea di dove tale decisione mi avrebbe condotto."




  • Titolo: I figli di Akilon La caduta di Voltaran
  • Autore: Ivan La Cioppa
  • Prezzo: € 19,00
  • Editore : Eracle (5 marzo 2020)
  • Copertina flessibile : 236 pagine

Trama:

In una terra abitata da innumerevoli popoli, ricolma di mille ricchezze ma anche di mille insidie, un regno leggendario soccombe al tradimento e all’ingordigia. Tra biechi intrighi e sanguinose battaglie, l’ultimo discendente di una stirpe di eroi dovrà affrontare il destino avverso e riconquistare la sua patria violata. Per giungere a questo fine lodevole, purtroppo, dovrà scendere a compromessi con la sua coscienza e compiere azioni turpi e crudeli. Molti lo aiuteranno e molti trameranno nell’ombra per distruggere quel poco che resta del suo mondo ma lui, imperterrito, non cederà alla paura e allo sconforto.



TITOLO: Gotico Italiano - Il vizio di uccidere
AUTRICE: Salvatore Napoli e Vincenzo Odore, sotto la supervisione del Direttore editoriale Simone Colaiacomo
GENERE: Racconto nero
DATA DI USCITA: 2 Febbraio 2021
PAGINE: 92
PREZZO: 15.00

ESTRATTI: In allegato troverete una pagina del fumetto.

Ci teniamo a precisare che è in corso una promozione, da precisare ai vostri lettori:

CAMPAGNA ABBONAMENTI: abbonandoti a Gotico italiano entro e non oltre il 2 febbraio 2021, riceverai 4 numeri con sconto del 20%. Vai nel menu Contatti del nostro sito (www.hortidigiano.come scrivici nel modulo "Contatti", indicando “Abbonamento annuale a Gotico italiano” e ti ricontatteremo per le modalità da seguire. 



Titolo: Urla ancestrali
Autore: Davide Falossi
Pagine: 103
Prezzo: € 12,84
Genere: Narrativa per ragazzi

Trama:

Vivere l'esperienza della perfetta sintonia e fusione con la natura è qualcosa che può risultare sconvolgente ed allo stesso tempo meravigliosa per un essere umano. Il contatto stabilito attraverso un intenso scambio di sguardi con il selvaggio lupo Banshee, permetterà al protagonista Philipp di immergersi completamente in un mondo ormai dimenticato dalla società moderna di noi esseri umani. Banshee e Philipp vivranno una fantastica avventura attraverso l'intricata e misteriosa foresta, per via del rapimento della figlia. Questo porterà il protagonista a riscoprire le origini ancestrali del rapporto tra l'uomo ed il lupo e la somiglianza tra le nostre due specie, che ancora oggi porta spesso a pregiudizi dovuti all'inconscio immedesimarsi con le caratteristiche di questo animale.
In Philipp la percezione della natura verrà acuita ed amplificata grazie alla stretta intesa che verrà a crearsi con Banshee, permettendogli di carpire i segreti di una delle creature più affascinanti del pianeta.



 Titolo: La città delle ombre
Autore: Paolo Fumagalli
Prezzo: 14,90 € cartaceo 2,99 € ebook
Pagine versione cartacea: 260
Editore: Dark Zone

Genere: Urban fantasy

ISBN: 9791280077196

Data di pubblicazione: dicembre 2020

Copertina di Livia De Simone

Il romanzo è di genere urban fantasy, con tratti dark e horror. Si basa sulla fusione di componenti e atmosfere diversi, perché colloca in uno scenario moderno e metropolitano creature ispirate alla mitologia, ai romanzi dell’orrore, al ciclo arturiano, ai testi religiosi e apocrifi, al fantasy classico. È nato dalla mia passione per gli elementi soprannaturali di vari tempi e luoghi, dalla curiosità di ipotizzare che cosa potrebbe accadere a esseri potenti e leggendari se perdessero il loro posto nella società e venissero quasi dimenticati dall’umanità. Tra sparatorie, indagini e lotte cerca anche di riflettere sul ruolo dell’immaginazione nel nostro mondo, sull’importanza che possono avere al giorno d’oggi gli antichi miti e sui rischi di un materialismo che rinnega il valore della fantasia.

Sinossi: 

Nella società moderna non c’è più posto per le leggende. I miti e le storie fantastiche sembrano condannati all’oblio. Le creature soprannaturali hanno perso la loro importanza e sono state esiliate in una città misteriosa.

Stregoni, figli della notte, esseri dannati e spiriti dei luoghi selvaggi cercano di adattarsi alla nuova vita in questa metropoli, a volte nascondendosi e a volte combattendo, all’insaputa degli abitanti umani. Quando un pericoloso angelo caduto si allea con un industriale privo di scrupoli e interessato ai poteri paranormali, la minaccia mette a rischio l’esistenza dell’intera realtà. Una vampira in cerca di vendetta, una divinità legata alla natura e uno sciamano che lavora come investigatore privato si troveranno coinvolti in una spietata lotta per la sopravvivenza per ristabilire l’equilibrio e salvare il mondo.

Biografia: 

Fin da bambino Paolo Fumagalli ha dimostrato un grande interesse per la letteratura, sia leggendo che scrivendo. La sua passione lo ha portato a laurearsi in Lettere e lo ha spinto a dedicarsi con sempre maggior impegno alla stesura di opere narrative. Nel corso degli anni ha scritto romanzi e racconti, spesso basati sull’importanza e sulla difesa della fantasia e influenzati dal suo amore per la bellezza e la serenità della natura. Oltre a sentirsi incuriosito da molti aspetti del patrimonio folkloristico e leggendario, ama profondamente il cinema e la musica.

Ha collaborato con diverse piccole case editrici, sia partecipando ad antologie di racconti di autori vari sia pubblicando volumi interamente suoi, come i fantasy “Il Trono del Narratore” e “Scaccianeve” e i romanzi fantastici per ragazzi e adulti “Il museo delle esperienze meravigliose” e “Bucaneve nel Regno Sotterraneo”.


Pagina Facebook dedicata all'autore:
https://www.facebook.com/paolofumagalliautore/

Pagina Instagram:

https://www.instagram.com/paolofumagalliautore/

Pagina Twitter:
https://twitter.com/PaoloFscrittore

Il romanzo può essere acquistato in formato cartaceo e digitale sul sito della casa editrice:

https://www.dark-zone.it/prodotto/la-citta-delle-ombre/

E in digitale su Amazon:

https://www.amazon.it/città-delle-ombre-Paolo-Fumagalli-ebook/dp/B08RZCVT7B




Bene amici, per oggi è tutto.
Buone letture dalla vostra Cry 💖


domenica 24 gennaio 2021

Recensione Il nome del vento.



Buongiorno amici lettori, come state?

Io sto piuttosto bene, sto già pensando al nuovo anno cercando di pormi degli obbiettivi tutti nuovi.

Ma bando alle ciance perché c'è da recensire un libro anzi, un librone!




Titolo: Il nome del vento
Autore: Patrick Rothfuss
Casa editrice: Oscar Vault Mondadori
Genere: Fantasy
Pagine: 758
Prezzo: € 25,00
Voto: ❤❤❤❤/5

Trama:

Questa edizione ci porta ancora più a fondo nel mondo di Patrick Rothfuss, con numerosi materiali: scritti dell'autore e dell'editore; decine di illustrazioni di Dan Dos Santos; nuove mappe di Nathan Taylor; una postfazione dell'autrice Jo Walton; infine appendici completamente illustrate sulla storia, le valute, il calendario dei Quattro Angoli della Civiltà, insieme a una guida completa alla pronuncia dei nomi, dei luoghi e dei termini specifici dell'universo del Nome del Vento. Questo romanzo è la storia di un eroe raccontata dalla sua viva voce. È un racconto di dolore e di sopravvivenza, ma soprattutto è il racconto di un uomo in cerca del senso del suo universo, e di come quella ricerca - e l'indomabile volontà che l'ha guidata - ha dato vita alla leggenda.

Recensione:

Bisogna dirlo, ci ho messo mooolto tempo a leggere Il nome del vento...
Non perché non mi piacesse, anzi, è solo che è un libro di una certa "imponenza" e occorre molta lucidità per seguire tutta la storia per bene, senza lasciarsi sfuggire nessun dettaglio o accadimento per strada.
Quindi l'ho letto a tappe, un pezzo per volta, solo quando mi sentivo davvero nella condizione giusta per gustarlo appieno.
Ma ora posso, orgogliosamente, dire che ho portato a termine questa particolare avventura.

È un libro davvero splendido, sia per la storia che per le illustrazioni meravigliose che ci accompagnano nel corso della lettura e che, secondo me, sono un pezzo indispensabile e importantissimo della storia stessa.
Vi assicuro che quelle illustrazioni parlano da sole!
Sono disegnate talmente bene che quasi mi sono commossa sfolgiandole man mano.
In ogni tratto c'è emozione e magia.
Non ho altre parole per descriverlo ma, del resto, le parole non rendono proprio l'idea.

Lo stile dell'autore è coinvolgente e scorrevole, sebbene la trama presenti continui salti temporali tra passato e presente che possono rendere un po' difficile seguire il filo del discorso.
Ma, la cosa che ho amato di più, è la caratterizzazione dei personaggi.

L'autore ha un modo di descriverli e di renderli completi che, alla fine del libro, si ha davvero la sensazione di averli conosciuti realmente.
È una cosa pazzesca.

Il personaggio che più mi è entrato nel cuore è, senza dubbio alcuno, il protagonista, Kvothe.
Kvothe ci viene presentato, all'inizio, come un uomo tranquillo e malinconico, un locandiere qualunque che vive una vita umile e tranquilla.
In realtà poi, nel corso della lettura, andiamo a conoscere la vera storia di Kvothe scavando nel suo travagliato passato.
E scopriamo che il ragazzo ha molti segreti ed esperienze da portare alla luce.
Segreti che hanno a che fare con la musica e la magia.

Molto interessante anche Bast, uno dei personaggi secondari.
Mi sarebbe piaciuto fosse un po' più presente, ma ho la sensazione che sarà fondamentale nei libri che seguiranno.
Perché, diciamocelo, devono esserci degli altri volumi dato che il finale è più che aperto, direi spalancato!

Non vedo l'ora di scoprire cosa ne sarà di Kvothe e di Bast, ma anche di Denna con cui il protagonista ha instaurato un legame molto particolare. Voglio sapere cos'altro si nasconde nel passato del protagonista e di tutti gli altri personaggi.

Insomma, che dire?
Il nome del vento è un libro davvero meraviglioso dove spiccano, non solo i personaggi, ma anche le ambientazioni.
Ad esempio L'Accademia, dove Kvothe inizia a studiare.
È intrigante come l'autore descrive le stanze, la struttura e...la biblioteca!
Ragazzi leggere le descrizioni della biblioteca mi ha fatto illuminare gli occhi e il cuore!
Non so cosa darei per poterla visitare.

Mi ha affascinato anche conoscere le dinamiche, anche politiche in un certo senso, dell'Accademia stessa.
Capire, man mano che procedevo con la lettura, chi era alleato con chi, le figure che avevano il potere su tutti ecc...
Davvero molto intrigante.

Questo libro mi ha davvero fatto provare una miriade di emozioni.
Quante volte avrei voluto entrarvi dentro per abbracciare forte forte Kvothe o, anche solo per vivere assieme a lui le varie vicende.

Non posso far altro che consigliarvene la lettura.






venerdì 22 gennaio 2021

5 cose che...

Buongiorno amici lettori, come state?

Io bene, ultimamente mi stanno accadendo solo cose positive e quindi comincio a pensare che quest'anno sia buono...speriamo!

Riprendo a lavorare quindi avrò un po' meno tempo da dedicare alla lettura, ma vedrò di riuscire a gestire tutto nel migliore dei modi.

Però ora bando alle ciance e andiamo a introdurre l'argomento di oggi:


5 libri che mi intimoriscono


Il priorato è uno di quei libri che, da una parte mi intriga, e dall'altra mi intimorisce. Non so proprio cosa aspettarmi ma spero mi piaccia una volta che avrò il coraggio di leggerlo.


Lo so, io amo King e sarà così per sempre... ma L'ombra dello scorpione mi spaventa da sempre. Eppure quest'anno ho deciso che è l'anno buono per affrontare questa lettura/mattone.



Moltissimi hanno amato questo libro eppure io non mi sono ancora decisa a leggerlo. Ho timore che non mi piaccia...vedremo.


Non mi intimorisce il libro in sé, ma l'autore in questo caso.
Non so se Orwell faccia o meno per me ma ho intenzione di scoprirlo presto.



E qui andiamo su una delle saghe romantiche della mia adolescenza...vi dice nulla Tre metri sopra il cielo?
Ecco, a me era piaciuto moltissimo, ma ancora di più mi era piaciuto Ho voglia di te...e Moccia ha deciso di inserire un terzo libro a distanza di anni.
Ebbene io ho paurissima di leggerlo perché ne ho sentito parlare molto e, alcune scelte dell'autore mi hanno fatto storcere il naso.
Nonostante questo penso che lo leggerò per vedere come va a finire la storia di Step.

Bene amici, questi sono i libri che intimoriscono la me lettrice.
Ora però voglio sapere i vostri.
Lasciatemi la lista nei commenti.
Un abbraccio dalla vostra Cry 💖









mercoledì 20 gennaio 2021

WWW Wednesday.



Buongiorno amici lettori, come state?

Io non mi lamento, ultimamente le cose stanno andando abbastanza bene, l'ottimismo non mi abbandona e, in più, sto facendo un sacco di scambi librosi interessantissimi.

Può andare meglio di così?

Ma bando alle ciance perché dobbiamo parlare delle mie letture.

Cosa ho letto: 


Due libri molto diversi tra loro e di cui vi parlerò presto.
Ultimamente ho davvero tante recensioni da postare quindi immagino avrete entrambe a fine mese.

Cosa sto leggendo: 


Sto ancora ascoltando su Audible Nevernight Mai dimenticare e, devo ammettere, alcuni pezzi li avevo davvero dimenticati. Ecco a cosa serve anche Audible 😉
E poi sto leggendo Alla ricerca del Principe Dracula...ma sono solo all'inizio per cui non mi sbilancio.

Cosa leggerò:


Probabilmente li leggerò assieme, dato che Misery è per me una rilettura.
Non so cosa aspettarmi da La fattoria degli animali, è la prima volta che mi avvicino a Orwell...speriamo bene!

Cosa ho guardato:





Eh si, ho guardato ben due serie e adesso devo aspettare le prossime stagioni.
Ma finalmente ho recuperato Balto e Togo e mi è piaciuto moltissimo.

Bene amici, per oggi è tutto.
Ci vediamo venerdì con una nuova puntata di 5 cose che...
Bacioni dalla vostra Cry 💖








 

lunedì 18 gennaio 2021

Acquisti e scambi.

Buongiorno amici lettori, come state?

Come procede questo primo mese dell'anno?

Il mio sta andando abbastanza bene nonostante la situazione Covid ci stia, ancora una volta, limitando.


Ma passiamo agli argomenti, quelli belli:


Gennaio è iniziato con il botto ed ho già fatto un sacco di scambi, ma anche qualche acquisto.

Cominciamo dai primi volumi di due saghe di cui so poco ma che mi ispirano un sacco:

Tutti parlano bene di entrambe quindi voglio proprio capire se mi possono piacere oppure non fanno per me. Voi cosa mi dite a riguardo?


Poi abbiamo due libri che ho conosciuto grazie alla mia adorata Seli di Ombre Angeliche :

Non vedo l'ora di leggere entrambe perché ho aspettative altissime a riguardo.


Mi è poi arrivato questo libro di cui non so praticamente nulla e che mi è arrivato un po' a sorpresa.

Non so bene cosa aspettarmi...vediamo, la trama sembra interessante.


E infine due acquisti che ho fatto qualche giorno fa alla Mondadori:


Il manga mi incuriosisce una cifra e non vedo l'ora di leggerlo.

Contentissima anche per Frankestein che volevo da una vita.


Ebbene amici, questi sono tutti i libri che ho adottato e che non vedo l'ora di leggere.

Ne avete letto qualcuno?

Fatemi sapere.

Un bacione dalla vostra Cry💖


domenica 17 gennaio 2021

Recensione Il regno corrotto.



Buongiorno amici lettori, come state?
Le feste ormai sono quasi passate tutte ed io provo già una fortissima nostalgia...
Ma non siamo qui per parlare di me ma, bensì, per recensire la mia ultima lettura:


Titolo: Il regno corrotto
Serie: Grishaverse #2
Autore: Leigh Bardugo
Casa editrice: Mondadori
Genere: Fantasy
Pagine: 476
Prezzo: € 19,90
Voto: ❤❤❤❤❤/5
Trama:

Kaz Brekker e la sua banda di disperati hanno appena portato a termine una missione dalla quale sembrava impossibile tornare sani e salvi. Ne avevano dubitato persino loro, a dirla proprio tutta. Ma rientrati a Ketterdam, non hanno il tempo di annoiarsi nemmeno un istante perché sono costretti a rimettere di nuovo tutto in discussione, e a giocarsi ogni cosa, vita compresa. Questa volta, però, traditi e indeboliti, dovranno prendere parte a una vera e propria guerra per le buie e tortuose strade della città contro un nemico potente, insidioso e dalle tante facce. A Ketterdam, infatti, si sono radunate vecchie e nuove conoscenze di Kaz e dei suoi, pronte a sfidare l'abilità di Manisporche e la lealtà dei compagni. Ma se i sei fuorilegge hanno una certezza è questa: dopo tutte le fughe rocambolesche, gli scampati pericoli, le sofferenze e le inevitabili batoste che hanno dovuto affrontare insieme, troveranno comunque il modo di rimanere in piedi. E forse di vincerla, in qualche modo, questa guerra, grazie alle rivoltelle di Jesper, al cervellone di Kaz, alla verve di Nina, all'abilità di Inej, al genio di Wylan e alla forza di Matthias. Una guerra che per loro significa una possibilità di vendetta e redenzione e che sarà decisiva per il destino del mondo Grisha.

Recensione:

Non vedevo l'ora di tornare a Ketterdam con i miei amati Corvi, quindi mi sono tuffata tra le pagine di Il regno corrotto a capofitto e...ne sono rimasta invischiata!
Un pezzo del mio cuore rimarrà a Ketterdam per sempre.
Ed è quindi con immensa malinconia che ho chiuso questo libro meraviglioso alle 2.00 del mattino perché dovevo assolutamente sapere come andava a finire.
Non vi dico le lacrime che mi ha fatto versare!

Entrando nel pieno della trama, direi che ritroviamo la nostra amata banda poco dopo la fine di Sei di corvi e veniamo completamente catapultati in una nuova, e mirabolante avventura.
Guidati dallo spigoloso e pragmatico Kaz gli Scarti andranno a compiere un grande progetto.
Ci sono diversi conti da regolare sia con Jan Van Eck,  sia con Pekka Rollins e, come potete ben immaginare, la guerra esploderà in tutta la sua violenza distruttiva.
In gioco c'è la fame di potere, la vendetta e la voglia di ripartire.

Ed è proprio attraverso i 6 personaggi principali che ci lasciamo guidare dall'abile mente della Bardugo e seguiamo le vicende con il fiato sospeso, capitolo dopo  capitolo, pagina dopo pagina.
Il regno corrotto toglie il fiato, straccia i cuori e fa versare un mare di lacrime, specie verso la fine.
Un libro che non ci dà tregua e che pretende la massima attenzione del lettore.
Non si può leggere questa duologia a cuor leggero e con la testa tra le nuvole.
Si tratta di una storia complicata, ambientata in un mondo complicato, e vissuta in prima persona da personaggi altrettanto complicati.
Ma credetemi, ne vale davvero la pena!

Posso tranquillamente dire che Sei di corvi e Il regno corrotto, sono stati la vera scoperta dell'intero 2020.
Ho amato davvero tutto, tutto quanto, a partire dai personaggi, che sono splendidamente sfaccettati e controversi, dall'ambientazione cupa e, appunto, "corrotta", dalle ship (coppie) che nascono pian piano che la storia procede, dalla magia che risiede in ogni Grisha.
Ho davvero amato tutto, tanto che ho già in mente di rileggere questa duologia fra qualche anno perché ne sento già la mancanza.
Per fortuna tornerò nel mondo Grisha nel corso di gennaio, dove mi tufferò in Tenebre e ossa, il primo volume della prima trilogia dedicata al GrishaVerse.

Non voglio sproloquiare troppo, altrimenti finirò per annoiarvi ma non posso non parlare dei miei personaggi preferiti.
Eh si, perché, sebbene abbia finito per affezionarmi a tutti e 6 gli Scarti, due mi sono entrati indelebilmente nel cuore.
Si tratta di Kaz e Inej.
Perché li amo?
Perché sono due personaggi che hanno sofferto atroci infanzie e che, da esse, sono rimasti segnati in maniera terribile e incancellabile.
Pur avendo provato la stessa sofferenza hanno due modi completamente differenti di vivere.
Ed è proprio per loro che il mio cuore si è sciolto in una valle di lacrime.
Di Inej mi sono innamorata da subito perché rappresenta il mio stereotipo di personaggio ideale: abile nel combattimento, forte, determinata...una vera power girl, come piacciono a me.
Con Kaz, invece, è stato amore a fuoco lento, più sapevo di lui man mano che leggevo, e più mi innamoravo.
Sono davvero due personaggi splendidi.

Ed è proprio grazie a questa duologia che ho conosciuto la Bardugo come autrice.
Un imprinting pazzesco che l'ha portata nella classifica dei miei autori preferiti.
Amo il suo stile di scrittura e l'abilità con cui ha intessuto la trama, amo la fantasia cupa con cui ha costruito un mondo davvero alternativo e amo follemente come ha creato i personaggi, uno completamente differente dall'altro attrezzandoli di un passato complicato e tutto da scoprire.

Amo anche i temi che sono stati trattati nel libro, specialmente la diversità.
Eh si, perché tutti i personaggi arrivano da luoghi differenti e appartengono a etnie differenti.

Insomma amici, non posso far altro che pregarvi di leggere questa duologia e farvi sconvolgere del tutto la vita.
Dopo aver letto la GrishaVerse non sarete più gli stessi, parola di Cry.


Volume precedente: