lunedì 27 giugno 2016

Doppia recensione.


Ciao amici lettori, estate, voglia di sole e di mare, di gelato e di vacanze...occorreva una grafica nuova per cui ho un po' modificato il blog. 
Cosa ne dite? vi piace così?

                                           Titolo: La principessa sul pisello
Autore: Luciana Littizzetto
Prezzo: € 6,17
Genere: Comico
Pagine: 156
Voto: 7


Trama:

Il diario di una principessa sul pisello come tante, che non si fa più illusioni sul principe azzurro ma non smette di sognarlo. Una principessa che ostenta cinismo ma anela a sentire parole d'amore. Che alla fine però, quando impugna la penna, diventa cattivissima e prende di mira sia le principesse sia i piselli.
Recensione:

Questo libro mi è piaciuto molto, forse perché adoro la Littizzetto e il suo umorismo pungente mi fa morire dalle risate.
Sapevo sarebbe stata una bella lettura, ovvio non una di quelle complesse, ma di quelle che ti fanno ridere e passare un pomeriggio in serenità.
Lo consiglio come momento di svago, per dare un calcio ad una giornata no in cui siamo super nervosi, tranquilli che con questo ritroverete il sorriso.
Inoltre tante situazioni che sono riportate non sono poi così lontane dalla realtà.
Ho trovato molto carina e buffa la classificazione delle donne: donna patata, donna carciofo, donna carota, donna insalata, donna ravanello ecc...
alla fine se ci si pensa bene è tutto reale. Io però non sono sicura se essere la donna carciofo oppure la donna patata ;-)
A parte gli scherzi è un libro davvero carino consigliatissimo da portare sotto l'ombrellone.

Seconda recensione:

Titolo: Il bambino con il pigiama a righe
Autore: John Boyne
Prezzo: € 11,90
Genere: Drammatico
Pagine: 164
Voto: 6

Trama:

Siamo nella Seconda guerra mondiale, in Germania. Il dittatore tedesco Adolf Hitler sta elaborando la “soluzione finale” per eliminare gli ebrei d’Europa nei campi di sterminio. La storia parla proprio di questa distruzione vista attraverso gli occhi di Bruno, un bambino tedesco di nove anni. Suo padre è un importante ufficiale al servizio del Fùhrer e contribuisce al massacro degli ebrei.

Recensione:

Avevo già visto il film e questa cosa mi ha un po' resa titubante, io adoro scoprire un libro pagina dopo pagina e scoprire cosa succede quindi mi ha tolto un po' la curiosità e il divertimento.
Ultimamente sto leggendo parecchi libri a tema nazismo, me ne capitano molti in scambio e mi sono sempre piaciuti i drammatici perché ti lasciano qualcosa dentro.
Non c'è niente di più bello di un libro che riesce a toccare le corde del cuore.
Il bambino con il pigiama a righe però non mi ha convinto più di tanto. Sarà che, appunto, non era più una novità, ma l'ho trovato abbastanza “vuoto”. Non fraintendetemi, la storia è sicuramente toccante, profonda, ma non sono riuscita a farmi prendere più di tanto.
Credo che alla fine non mi abbia convinto lo stile dell'autore che, è si scorrevole, ma a tratti molto superficiale. É come se avesse voluto trattare un tema così forte ma rimanendo in superficie senza arrivare mai al nocciolo, alla parte interiore della storia.
Onestamente Bruno, il bambino tedesco, mi ha fatta innervosire più di una volta con la sua mancanza di tatto e le sue idee, il suo egoismo e il suo narcisismo. Lo so che è solo un bambino di nove anni ma mi ha davvero fatta imbestialire in più di un occasione. Per non parlare del tenente Kotler che ho odiato con tutta me stessa.
Posso sicuramente dire che, ho letto libri migliori, riguardanti questo tema. A suo favore c'è da dire che è breve e scritto in modo scorrevole quindi non è una lettura impegnativa.
So che ha avuto un discreto successo ma non è dei migliori a parer mio.
Verso la fine si è ripreso regalandomi un po' di sentimento e ho trovato il finale del tutto inaspettato (quando ho visto il film ovviamente) per cui non mi sento di bocciarlo, ce ne sono in giro di peggio sicuramente, ma anche di meglio.
Insomma questo libro mi fa storcere un po' il naso e non mi sento di consigliarlo più di tanto.
Ho preferito Il bambino con la fionda di Vanna De Angelis che mi ha regalato molte più emozioni e mi ha fatto entrare completamente nella storia e affezionare al protagonista.
Voi avete consigli da darmi? Magari qualche libro a tema nazismo di cui non ho sentito parlare e che vi ha colpito? Sono in cerca di titoli interessanti.

Le frasi più belle tratte dal libro:

Bruno alzò la propria mano in modo che le dita quasi si toccassero.
I due bambini guardarono nello stesso momento e la differenza era evidente.
Anche se Bruno era basso per la sua età, e certo non era grasso, la sua mano era sana e piena di vita. Le vene non si vedevano attraverso la pelle, le dita non erano poco più di bastoncini secchi. La mano di Shmuel raccontava una storia molto diversa.

“Ti mancano i tuoi amici?”
“Si ma credo che dovunque mi spostassi mi mancherebbero delle persone.”

Con questo lettori è tutto, spero che le due recensioni vi siano piaciute e vi abbiano interessato e non annoiato.
Ci vediamo domani con un nuovo post.


2 commenti:

  1. Ciao Cry! Carina la nuova grafica :) mi spiace che il libro di Boyne non sia piaciuto neanche a te, io ne ero rimasta terribilmente delusa! Se non lo hai ancora letto (ho una memoria tremenda) ti consiglio L'Usignolo della Hannah!

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    Risposte
    1. Ciao Seli!
      Sarò felice di leggere L'Usignolo non appena lo recupero :-)
      Grazie del consiglio.

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