mercoledì 22 giugno 2016

Doppia recensione.

Titolo: Maledetta primavera
Autore: Paolo Cammilli
Prezzo: € 5,90
Genere: Romantico/giallo
Pagine: 348
Voto: 7

Trama:

A Settimo Naviglio, un grigio paesino nella periferia di Milano, la gente si annoia.
Eppure basta una piccola scintilla per incendiare tutto. A spezzare la monotonia è un vecchio conto in sospeso fra un 35enne un po' sfatto e una ragazzina strafottente. Carlotta è giovane, bella da mozzare il fiato, orgogliosa e dolce con chi vuole lei. Ginevra, la sua amica del cuore, è ambiziosa e disposta a tutto per raggiungere i suoi scopi. Insieme, si sentono padrone del mondo e giocano col fuoco. Ma c'è Fabrizio Montagnèr, che sogna a occhi aperti e rompe il loro equilibrio. Tutti e tre sono legati da un oscuro segreto che costringe Ginevra ad abbassare lo sguardo di fronte alla sua migliore amica. Intanto uno strano sentimento inizia a pulsare tra Carlotta e Fabrizio. Un amore tenerissimo o uno spietato gioco al massacro? A rendere tutto più torbido, due fatti sanguinosi e crudeli e una verità che riaffiora impietosamente, fra desideri, ricordi e ossessioni.
Storie d'amore indimenticabili, insane passioni, amicizie pericolose e crimini efferati.

Recensione:

Quando ho letto la trama di questo libro, lo ammetto, non mi aspettavo molto ma, sono rimasta piacevolmente stupita. Si è rivelata una lettura divertente, leggera ma anche intrigante, piena di mistero e con un grande enigma che da spessore alla storia.
Mi sono cimentata con il mio lato “investigativo” ma alla fine ho sbagliato in pieno e non ho scoperto l'assassino giusto...mi sa che mi manca l'acume in fatto di gialli! ;-)
L'unica pecca, a parere mio, sono i troppi personaggi che si intrecciano l'un l'altro e che, talvolta mi hanno confusa.
I troppi personaggi possono essere sia un pregio che un difetto: possono confondere un lettore poco attento e con poca memoria ma possono anche rendere il tutto più interessante.
L'autore ha dato a tutti una spiccata personalità e li ha differenziati molto gli uni dagli altri facendoli diventare più “reali”.
Mi sono piaciuti particolarmente Montagnèr e Umberto Barà, il primo è davvero simpatico e rispecchia l'uomo comune con i propri pregi e i propri difetti, se vogliamo anche un po' sfigatello ma con la simpatia dalla sua. Il secondo invece un uomo che si è perso con gli anni innamorandosi di una donna bellissima e frivola che sarà la sua croce.
Bocciatissima Carlotta detta Totta. L'ho trovata troppo saccente, sicura di sé, smorfiosa, troppo perfetta e decisamente lunatica. Non mi è piaciuta. Stessa sorte per Ginevra che è abominevole e rispecchia tutti i peggior difetti dell'essere umano.
Gli altri personaggi non hanno riscosso un particolare interesse sinceramente.
Come ho già detto il lato romantico si mischia al giallo quando la bellissima Consuelo viene aggredita e quasi uccisa.
Non amo molto i gialli ma non ho disprezzato questa vena della trama che mi ha anzi intrigato.
Insomma, tirando le somme questo libro mi è piaciuto e l'ho letto in pochi giorni, nonostante il tempo scarseggiasse.
Sarò felice di rileggere qualche altro libro di questo autore se mi capiterà, ha uno stile scorrevole e semplice.


Le frasi più belle tratte dal libro:

Nello sport, come nella vita, non si ruba. Devi essere leale, se non ce la fai vuol dire che il tuo avversario è più forte e devi stringergli la mano.

Basta un attimo di distrazione ed è già troppo tardi. Perché tutto ciò che hai pensato, detto e fatto per anni e anni non vale più niente di fronte a quegli occhi rossi e lucidi che devi asciugarti veloce, veloce.

Nella vita si può sbagliare, l'importante è non ripetere gli stessi errori.

Non scambiano una parola da mesi. Si sono visti a fine estate e si sono ignorati. Poi più niente. Di solito basta pochissimo per far perdere il filo a queste storielle senza logica e fondamenta. Anche se...dipende dal filo.

Niente e nessuno potrà mai cambiare la tua intima natura. Quello che sei, sei. E così rimarrai per sempre.

Seconda recensione.

Titolo: Le #piccolecose che amo di te
Autore: Cleo Toms
Prezzo: € 15,00
Genere: Young Adult
Pagine: 197
Voto: 6

Trama:

Luna ha 16 anni, un gatto nero di nome Salem e la sua vita sta per cambiare per sempre...
“Guardo la luce che fa cambiare il colore dei tuoi occhi, il modo leggero che hai di gesticolare con le mani, le piccole cose che ho avuto sotto gli occhi tutto l'anno e ora non potrò vedere più. Ti ricordi Little Things?”

Recensione:

Quando l'ho acquistato mi aspettavo molto da questo libro, mi sembrava una storia carina, leggera, una storia in cui potersi immedesimare in una sedicenne. Invece è stata una bella fregatura.
È difficile fare una recensione di Le #piccolecose che amo di te perché non mi ha convinto affatto ma ho apprezzato alcune cose.
La trama non mi ha presa più di tanto, l'ho trovata superficiale e a tratti infantile, non ho capito cosa l'autrice volesse dire davvero con questo libro.
Il tema che si tratta è un tema certamente sentito ma, secondo me, non l'ha sfruttato a dovere, non ne ha parlato in modo dettagliato, descrivendo bene le emozioni di Luna, i suoi pensieri, i suoi desideri. Soltanto nelle ultimissime pagine si capisce il perché dell'intera storia.
Mi sembra un po' una cosa campata lì, poco studiata, poco elaborata.
Insomma non sono riuscita ad immedesimarmi nemmeno un po' in Luna, non l'ho capita minimamente, e non l'ho sentita “reale” come personaggio.
Avrei preferito ci fossero più parti in cui il lettore poteva conoscere davvero la protagonista.
Inoltre ci sono troppi sbalzi tra un fatto e l'altro, spesso ci sono salti temporali in cui non si sa bene come siano stati riempiti e ti ritrovi a doverti immaginare cosa sia successo tra un fatto e l'altro.
In poche parole la trama è poco vissuta. I personaggi non mi hanno colpita, nemmeno uno, non sono stati descritti bene quindi risulta difficile farsene un idea precisa.
Nonostante questo non mi sento di bocciare completamente questo libro perché ci sono state anche cose positive.
Per esempio lo stile della Toms è leggero, semplice e molto fresco, rispecchia perfettamente lo stato d'animo di una ragazza che sta crescendo e si vede che l'autrice stessa è molto giovane.
Ho apprezzato i capitoli brevi che hanno reso la lettura molto veloce.
Carinissima anche l'idea di integrare il testo con qualche immagine tipo fumetto.
Ho apprezzato il finale che mi sarei immaginata diverso ma non mi è dispiaciuto affatto nell'insieme.
Dopo averlo concluso avevo una gran voglia di “conoscere” Cleo e così sono andata a curiosare su Youtube i suoi canali.
L'ho trovata una ragazza carinissima e ha un sacco di iscritti, insomma va davvero forte questa giovane. Apprezzo che ci abbia voluto provare, capisco la sua voglia di condividere la sua storia con i lettori e sono certa che, se scriverà ancora in futuro, andrà sicuramente meglio.
La base comunque è buona e chi sono io per dire il contrario? Mi baso solo sulle mie impressioni e quindi non abbiatene a male se dico che non mi è piaciuto più di tanto a conti fatti.
Se dovesse pubblicare ancora sicuramente ritenterò.

Le frasi più belle tratte dal libro:

Io preferisco l'abitudine, mi lego molto agli oggetti, alle cose, perché mi affeziono a dei ricordi che per me rimangono racchiusi in quegli oggetti, e quindi faccio fatica a separarmi da loro.

Come si fa a staccarsi dal telefono? Con lui mi porto dietro il mio mondo!

A Bianca ci tengo, non è un arrabbiatura da “non voglio più vederti” perché so che sono stati mesi molto belli anche grazie a lei che mi è stata vicina.

Lo so che hai imparato la lezione, sono sicuro che non lo rifarai mai più. Ma proprio perché non sei più una bambina tu ti devi prendere le tue responsabilità per quello che hai fatto.

Dopo tutti i ragionamenti, mi rendo conto che forse io sono semplicemente diversa, che devo stare più tranquilla e accettare come vanno le cose, perché se è quello che mi sento di fare e di provare devo essere comunque fiera di quello che sto vivendo in questo momento, qualunque cosa sia.

Per tutti i giorni, per tutto l'anno, l'ho avuta sempre ad un passo da me ma non avremmo potuto essere più distanti. E ora che sta per allontanarsi davvero io vorrei impararla a memoria per tenere sempre accanto a me la sua presenza forte e misteriosa.

Stare sulle nuvole ed essere lontano da tutto e da tutti, guardare gli altri dall'alto pensando che comunque ognuno ha un po' il suo mondo.

 Ecco a voi una foto di Cleo Toms.

Ecco qua le mie recensioni cari lettori, spero vi siano piaciute.
Come sempre vi chiedo di dirmi se anche voi avete letto questi libri e cosa ne avete pensato.
Ci vediamo domani con un nuovo post.

Un bacione da Cry.

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