lunedì 21 maggio 2018

Recensione Una moglie magica.


Titolo: La moglie magica
Autore: Sveva Casati Modignani
Casa editrice: Pickwick
Prezzo: 8,90
Genere: drammatico
Pagine: 172
Voto: 8/10


Trama:

Appena sposata, Mariangela va ad abitare con il marito Paolo in un'elegante palazzina a Milano.
Con la sua vitalità contagiosa- non a caso il suo soprannome è Magìa - incanta i vicini.
Ma, nel tempo, la donna diventa nervosa e sfuggente.
Il motivo della sua tristezza è Paolo: un uomo che confonde l'amore con il possesso, che maschera con l'aggressività le proprie insicurezze, geloso perfino delle attenzioni che la moglie riserva ai loro due bambini.
Un giorno,dopo l'ennesimo gesto violento del marito, la donna trova il coraggio di riprendere in mano la sua vita e ribellarsi, per salvare se stessa e i figli.
E, con questa nuova consapevolezza, scoprirà anche la sua carica di magia.

Recensione:

Magia si rese conto che, per consentire al marito di respirare, lei aveva trascorso gli ultimi 14 anni in apnea e solo in quel momento aveva tirato fuori la testa dall'acqua e finalmente respirava a pieni polmoni.”

Sinceramente non mi aspettavo molto da questo libro, la Modignani non è mai stata proprio il mio genere, ma mi sono dovuta ricredere.
Di lei avevo letto Un amore di marito che non mi aveva entusiasmato più di tanto, ma La moglie magica mi ha letteralmente conquistata.
Questa storia tocca una tematica molto attuale e sentita, specie da noi donne: la violenza.
È stato facile, anche troppo, immedesimarsi in Mariangela, Magia come viene chiamata, una donna sorprendentemente fragile, remissiva e sottomessa da un uomo affascinante, aggressivo e possessivo, un violento.
Quante volte sentiamo al telegiornale notizie di donne uccise dai mariti, dai compagni, dagli amanti...troppe.
Ed è proprio questa la storia di Magia.
Mi ha fatto tenerezza e allo stesso tempo paura leggere di come questa bella e solare donna si sia innamorata perdutamente di un mostro e che proprio questo immenso amore l'abbia privata di ogni difesa e di ogni forza rendendola incapace di agire, di salvare se stessa.
Vedete, io sono sempre stata convinta che noi donne abbiamo una forza enorme, più degli uomini, siamo creature assolutamente in grado di affrontare ogni cosa, ma abbiamo un enorme punto debole, il tallone di Achille: amiamo con tutto il cuore e questo ci porta spesso a distruggerci con le nostre stesse mani.
Quando amiamo diventiamo incapaci di vedere davvero la persona che ci sta accanto, e anche se ne vediamo i difetti non riusciamo a lasciarla, arriviamo persino a perdonare cose imperdonabili.
Credetemi, questa cosa mi fa davvero paura e non potete immaginare quanto.
La moglie magica è stata una lettura tutt'altro che leggera, fra quelle pagine ci ho lasciato un pezzo di me e, da donna, vi posso solo dire che mi ha fatta soffrire moltissimo.
La storia che la Modignani ci ha voluto raccontare può essere tranquillamente vera, una storia che può toccare noi stesse, parenti, amici, vicini di casa...insomma chissà quante donne vivono ogni giorno le violenze di mariti e fidanzati, vengono picchiate, umiliate, private della libertà e della dignità che ogni essere umano ha di diritto di avere.
Chissà quante donne nascondono lividi e inventano scuse per coprire gli uomini, e tutto questo per paura.
Questi mostri sono abili, giocano con le nostre debolezze e ci fanno credere di essere i nostri padroni, ci fanno credere che la nostra vita è in mano loro, di essere loro schiave.
Troppe donne finiscono per farsi uccidere perché non trovano il coraggio di denunciare, e le posso capire, la legge non le aiuta e sono tante le cose che devono cambiare in questo Paese sotto questo punto di vista.
Ma allo stesso tempo penso che subire e tacere non ci renderà mai libere, noi donne dobbiamo prendere la nostra vita in mano e lottare.
Magia purtroppo questo non riesce a farlo, si arrende e perde ogni coraggio per opporsi al marito Paolo.
Arriva persino a tentare il suicidio perché non ce la fa più, la sua mente non trova via di fuga se non la morte, nonostante abbia due bellissimi figli che hanno bisogno di lei.
Nonostante sia una storia dura e avvilente, drammatica e sofferente, il finale dà uno spiraglio di speranza.
Sono felice di aver letto questo libro che conserverò con molto affetto e cura, mi ha toccato il cuore e scosso la mente, una lettura che consiglio e dedico a tutte le donne, leggetelo perché è importante, vi può dare speranza e forza.


2 commenti:

  1. Ciao tesoro, volevo avvisarti che ti ho nominata per questo booktag di 25 domande: http://ioamoilibrieleserietv.blogspot.com/2018/05/25-indiscrete-domande-cinematografiche.html


    p.s: ottima recensione!

    RispondiElimina
  2. Ciao bella!
    Ti ringrazio di cuore, rispondo molto volentieri in settimana.
    Un abbraccio.

    RispondiElimina