martedì 10 maggio 2016

I miei consigli.

Ciao Lettori, come state? Io abbastanza bene se non fosse per il fatto che mi sono incagliata con la lettura di "La piccola biblioteca con le ali"  non è brutto come libro, solo che sto attraversando quello che chiamiamo "blocco del lettore".
Ho provato a leggere un po' di fumetti per distrarmi e pare stia funzionando ma non vedo l'ora di potermi tuffare in un  nuovo libro.
A parte questo sono qui, come ogni martedì, per darvi qualche consiglio libresco.

 Oogy di Larry Levin

Trama:

Una grande storia familiare, d'amore e umanità, per gli amanti degli animali e per coloro che continuano a credere nei miracoli della vita e nei legami che ci accompagnano giorno dopo giorno, sempre e nonostante tutto.
Nel 2002, la famiglia Levin incontrò Oogy, il cane più strano e sghembo mai visto: gli mancava un orecchio e aveva metà muso ricoperto di cicatrici. Il cucciolo era stato usato durante un combattimento clandestino, poi era rimasto per giorni in una gabbia, finché la polizia non l'aveva salvato da una morte certa.
Un solo sguardo convinse Larry e i suoi figli a adottarlo... ha inizio così un avventura che cambierà la loro vita, un esperienza che racconta la forza della speranza, dell'amore e del coraggio. Da allora Oogy fa parte della famiglia Levin, con tutta la sua vivacità spesso ingombrante e con il potere di affascinare chiunque gli si avvicini, nonostante le sue cicatrici e un aspetto all'apparenza temibile.

Il mio pensiero:

Inutile dire che ho amato questo libro che racconta la storia di un cane speciale. Oogy ne ha passate davvero tante ma, nonostante tutto, è riuscito ad avere fiducia nuovamente nell'uomo.
È davvero incredibile come questo cucciolone, che ha subito le peggiori violenze, sia riuscito a rimanere un cane dolcissimo, affettuoso e per nulla aggressivo.
Questo libro sensibilizza la gente su argomenti spesso sottovalutati come i combattimenti tra cani.
Non posso fare a meno di dimostrare tutto il mio sdegno per queste barbarie.
Non posso nemmeno immaginare come una persona possa fare tutto questo ad un cane, il migliore amico dell'uomo, fedele, protettivo e leale sempre.
Per me è inammissibile usare un animale come divertimento e forma di arricchimento facendolo combattere spesso fino alla morte, morti orribili e dolorosissime per mano di altri cani.
Oogy è un esempio vivente di quanto a volte i cani possano perdonare anche le cose peggiori.
Lo dico e lo dirò sempre che noi umani dovremmo imparare tantissimo dagli animali, forse saremmo migliori e impareremmo a rispettare tutti gli esseri viventi.
Amo Oogy e per me è il cane più bello del mondo, non è l'aspetto a renderlo speciale ma il suo cuore grande come il mondo.
Vi stra-consiglio questo libro se come me amate le storie commoventi dei nostri amici a 4 zampe, perché un cane come Oogy difficilmente lo conoscerete.
 Oogy è morto nel 2015 a causa dell'età avanzata, intorno a lui tutto l'amore della famiglia Levin.

Se fossi qui con me questa sera di Sara Tessa

Risultati immagini per se fossi qui con me questa seraTrama:

Dopo un viaggio durato mesi in giro per gli Stati Uniti, per dimenticare un amore finito male, Bea è tornata a Thousand Oaks, in California, decisa a riprendere in mano la sua vita e a ripartire camminando sulle proprie gambe. Altro giro di boa, come direbbe lei. Ormai ha le idee chiare: l'amore ha un effetto distruttivo, il solo pensiero di venire abbandonata ancora la terrorizza. L'unica soluzione possibile è evitare ogni tipo di legame. I secondi appuntamenti sono banditi dalla nuova vita. Ma l'incontro inatteso con Nathan scombina le sue carte...Nathan è un chitarrista introverso, leader di una band in ascesa nell'olimpo del rock. Quella che nasce tra loro è all'inizio solo un amicizia timida. A Bea piace Nathan, ma è diffidente, dubbiosa, e decisa per una volta a non cedere alla tentazione. Ma anche lui è determinato: ad averla. Paura, desiderio di fuga, timore di essere lasciata e bisogno incontrollato della presenza di chi ama: con tutto questo deve fare i conti Bea... è possibile vincere se stessi e imparare ad amare senza soffrire?

Il mio pensiero:

Anche se ormai lo sapete a memoria, i libri romantici non sono il mio genere preferito, questo libro mi ha piacevolmente stupita.
Mi è piaciuta moltissimo Bea, il suo modo di essere, mi sono ritrovata in molti lati del suo carattere, la diffidenza, la paura di gettarsi in una storia dopo una forte delusione, la durezza di carattere nel non far mai vedere le proprie emozioni.
Insomma l'ho adorata e sono stata felice di ritrovarla nel secondo volume Un'ora un giorno un anno senza te.
Questa storia mi ha fatto sognare, commuovere, arrabbiare e pensare, mi ha regalato moltissime emozioni pur essendo un libro leggero.
Sicuramente lo consiglio a chi ama le storie romantiche ma con un pizzico di complicazioni e problemi che rendono la storia più intrigante e inaspettata.

Sette minuti dopo la mezzanotte di Patrick Ness

Trama:

Una notte di luna e brezza leggera, il piccolo Conor si sveglia di colpo sentendo bussare alla finestra della sua cameretta. Terrorizzato, allunga l'orecchio per cogliere qualche rumore sospetto dal piano di sotto. Nulla. Sono passati sette minuti dalla mezzanotte. D'un tratto sente chiamare il suo nome...
Conor è preso dal panico: potrebbe essere l'apparizione spaventosa che da giorni lo tormenta nel sonno, l'incubo che viene a trovarlo da quando sua madre ha iniziato le cure mediche. Invece, quando si fa coraggio e si sporge dalla finestra, trova ad attenderlo un mostro. Un mostro tutto particolare, però, senza artigli e denti aguzzi. È semplicemente un albero. Antico e selvaggio, una creatura che sembra uscita da un altro tempo.
Il mostro è pronto a stringere un patto con lui: nelle notti successive racconterà a Conor tre storie, di quelle che aiutano ad uccidere i draghi che ognuno di noi nasconde nel profondo dell'animo, storie che spingono ad affrontare le paure più grandi. Ma in cambio la creatura misteriosa vuole da lui una quarta storia, un racconto che deve contenere e proteggere la cosa più pericolosa di tutte: la verità.
Con la grazia struggente dei veri narratori, Patrick Ness dà vita ad un romanzo sincero ed emozionante, che tocca il cuore del bambino che ognuno di noi è stato.

Il mio pensiero:

Ok, probabilmente non sarà l'ultima volta che mi sentirete parlare di questo libro per cui, vi ho preparato già per il futuro. ;-)
Non avrei mai pensato che potesse piacermi così tanto, sono sincera.
Il titolo poi mi ha fatta venire matta! Quando ho capito il motivo per cui questo libro si intitola così avrei voluto piangere, dico davvero... no, non ho pianto state tranquilli...ok, una piccola lacrimuccia alla fine ma niente piagnistei giuro!
Ebbene, è così bello e profondo e dolcissimo e saggio e straordinario che faccio fatica a trovare le parole per spiegarvi quanto è bello.
Insomma, se vi fidate di me, leggetelo lettori perché merita davvero.
Non ve ne pentirete parola mia.
Tratta un argomento difficile come la malattia e la morte in un modo davvero fantastico.
È un libro da 10 e lode.

Per oggi è tutto cari lettori, vi ho dato i miei consigli e vi do appuntamento con la stessa rubrica martedì prossimo.
Fatemi sapere se avete letto uno di questi libri e se vi sono piaciuti, se ne avete voglia, sapete che amo sapere cosa ne pensate.
Un bacione da Cry.



2 commenti:

  1. Oogy di Larry Levin mi incuriosisce. Adoro leggere le storie di cani

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