sabato 15 giugno 2019

Recensione Gli scomparsi di Chiardiluna.


Titolo: Gli scomparsi di Chiardiluna
Serie: L' attraversaspecchi #2
Autore: Christelle Dabos
Casa editrice: Edizioni e/o
Prezzo: 16,00
Genere: Fantasy
Pagine: 563
Voto: 8/10
Trama:

Sulla gelida arca del Polo, dove Ofelia è stata sbattuta dalle Decane perché sposi suo malgrado il nobile Thorn, il caldo è soffocante. Ma è soltanto una delle illusioni provocate dalla casta dominante dell’arca, i Miraggi, in grado di produrre giungle sospese in aria, mari sconfinati all’interno di palazzi e vestiti di farfalle svolazzanti. A Città-cielo, capitale del Polo, Ofelia viene presentata al sire Faruk, il gigantesco spirito di famiglia bianco come la neve e completamente privo di memoria, che spera nelle doti di lettrice di Ofelia per svelare i misteri contenuti nel Libro, un documento enigmatico che nei secoli ha causato la pazzia o la morte degli incauti che si sono cimentati a decifrarlo. Per Ofelia è l’inizio di una serie di avventure e disavventure in cui, con il solo aiuto di una guardia del corpo invisibile, dovrà difendersi dagli attacchi a tradimento dei decaduti e dalle trappole mortali dei Miraggi. È la prima a stupirsi quando si rende conto che sta rischiando la pelle e investendo tutte le sue energie nell’indagine solo per amore di Thorn, l’uomo che credeva di odiare più di chiunque al mondo. Sennonché Thorn è scomparso...

Recensione:

Vi avevo esposto i miei dubbi nella recensione di Fidanzati dell'inverno, per quanto riguarda questa serie librosa ma, devo ammettere con gioia di essermi ricreduta.
Gli scomparsi di Chiardiluna è decisamente più intrigante e adrenalinico rispetto al precedente volume.
Insomma, non ho dovuto aspettare 300 pagine prima che accadesse qualcosa di concreto, qui succede praticamente da subito e ciò mi ha reso felice.
Come non ho mai avuto timore a dire, sono quel tipo di lettrice facile alla noia per cui le storie lente finiscono per indispormi e farmi perdere interesse.
Sinceramente avevo paura che L'attraversaspecchi si rivelasse una completa delusione avendo avuto alti e bassi con il 1° volume, e sono quindi felicissima di poter affermare che invece la storia finalmente procede nel giusto modo e con i giusti colpi di scena, come si conviene ad una trama ricca di emozioni.
E sono proprio queste che ho provato leggendo Gli scomparsi di Chiardiluna, emozioni forti che finalmente hanno scosso il mio cuore di lettrice facendomi affezionare ai personaggi.
Inutile dire che Thorn mi ha definitivamente conquistata con il suo carattere spigoloso e freddo, ma solo in apparenza. Ero sicura che in realtà Thorn nascondeva un lato buono e valoroso e qui è stato ampiamente dimostrato.
Inoltre non posso proprio fare a meno di trovare la sua durezza buffa, è così impacciato quando si parla di sentimenti che pare un adolescente alle prime armi nascosto dietro all'aspetto di un immenso uomo glaciale.
Credo che alla fine dei volumi sarà uno dei miei personaggi preferiti!
Con Ofelia invece il rapporto continua ad essere altalenante e incerto, qualcosa ancora non mi convince per niente, sebbene abbia tutte le caratteristiche per essere un personaggio a cui potrei entusiasmarmi.
Cos'è che ho amato di più del libro?
Sicuramente la parte investigativa che mi ha fatto scervellare per trovare la soluzione alle famose sparizioni di Chiardiluna, purtroppo non ho mai avuto grande intuito per questo genere di cose, per cui sono rimasta molto sorpresa quando i nodi sono venuti al pettine...ma non posso aggiungere altro senza rovinarvi il piacere di scoprirlo da voi.
Punto a sfavore invece è ancora la storia d'amore fra Ofelia e Thorn...insomma ragazzi, può essere che in 1000 pagine (somma del 1° e del 2° volume) non succeda ancora nulla di eclatante???
Un bacetto innocente e basta?!?
No, non ci siamo proprio su questo punto, io non sono una persona romantica ma accidenti cara Christelle Dabos, devi darti un po' più da fare in questo senso, i lettori reclamano un minimo di contatto tra i due e magari una dichiarazione migliore da parte di entrambi...e non aggiungo altro.
Penso di non essermi mai arrovellata per una storia d'amore come sto facendo per questa, L'attraversaspecchi sta mettendo a dura prova la mia pazienza e i miei nervi.
Nonostante questo ho apprezzato il libro e ne sono rimasta piacevolmente sorpresa.
Non mi aspettavo che 563 pagine volassero in men che non si dica e che la storia fosse così scorrevole e avventurosa.
Inutile dire quindi che attendo con ansia il 3° volume per vedere cosa ne sarà del mio adorato Thorn.

MiniCry dice:

Sebbene la storia d'amore sia ancora lenta a partire, mi sto affezionando ai protagonisti come coppia. Sicuramente mi sono ricreduta su questa serie librosa.”


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