lunedì 7 giugno 2021

Recensione La ragazza della torre e L'inverno della strega.



Buongiorno amici lettori, come state?

Oggi vi lascio una recensione...siete curiosi?

Beh, in realtà non è una gran sorpresa visto che lo svelo nel titolo del post 😆

Andiamo a parlarne meglio.



Titolo: La ragazza nella torre
Serie: La notte dell'inverno #2
Autore: Katherine Arden
Casa editrice: Fanucci editore
Prezzo: € 18,00
Pagine: 332
Voto: ❤❤❤/5

Trama:

Orfana e sola, costretta ad abbandonare il suo villaggio, Vasja dovrà rassegnarsi a trascorrere la vita in un convento o a permettere alla sorella maggiore di darla in sposa a un principe moscovita. Entrambe le strade la condannano a una vita in una torre, tagliata fuori dal vasto mondo che invece desidera esplorare. Così sceglie una terza via: travestendosi da ragazzo cavalca attraverso il bosco per sfuggire a un destino che altri hanno scritto per lei. A Mosca, intanto, la corte imperiale è scossa da lotte di potere e tumulti. Nelle campagne alcuni banditi razziano i campi, bruciano i villaggi e rapiscono le fanciulle. Dopo essere partiti per sconfiggere i briganti, il Gran principe e i suoi boiardi si imbattono in un giovane uomo in groppa a un magnifico destriero. Solo Sasa, un monaco guerriero, capisce che il “ragazzo” altri non è che sua sorella, creduta morta dopo la fuga dal suo villaggio in seguito all'accusa di stregoneria. Ma quando Vasja dà prova del suo valore in battaglia, cavalcando con una destrezza eccezionale e con un'inspiegabile forza, Sasa realizza che dovrà a tutti i costi mantenere il segreto della sua vera identità, per salvare la vita dell'unica persona in grado di fronteggiare le forze oscure che minacciano di distruggere l'impero…

Recensione:

La ragazza nella torre è un libro intermedio, sinceramente un po' meno coinvolgente rispetto al primo, almeno per quanto mi riguarda.
La storia è incentrata sempre su Vasja  ma la favola a cui si ispira non è una sola...direi che La ragazza nella torre si rifà a due storie che ben conosciamo: Mulan e Rapunzel.
Mulan perché Vasja, ad un certo punto, si trova costretta a travestirsi da uomo sia per non essere riconosciuta, sia per avere la libertà di poter scegliere da sola la propria strada.
Rapunzel perché, la sorella vorrebbe per lei una vita diversa in cui domare la vena selvaggia e avventuriera di Vasja.
Insomma, è uno strano binomio, bisogna dirlo, eppure nell'insieme funziona.

Mi piace moltissimo il coraggio di Vasja seppur molte volte prenda delle decisioni piuttosto discutibili.
La sua voglia di libertà e la sua tenacia sono davvero invidiabili e fanno di lei un personaggio davvero vincente.

D'altra parte c'è solo un personaggio che mi ha catturato il cuore fin dal primo libro: Morozco!!!
Si può non amare un personaggio come lui?

Ancora una volta l'ambientazione la fa da padrone e rende tutto magico e freddo.
Mosca, la neve, il freddo, le atmosfere gelide...insomma io amo tutto questo.

Il finale è a dir poco sorprendente e, almeno per me, inaspettato.
Per cui è un altro punto a favore.
Lo stile dell'autrice rimane scorrevole e pulito ma, purtroppo, in questo libro manca un pizzico di quell'adrenalina, di quella magia, di quella particolarità che ha reso L'orso e l'usignolo un libro meraviglioso.
Beh, in fondo un po' me l'aspettavo che perdesse un po' la storia...spero che il prossimo e ultimo volume si riprenda in quanto a trama.


Titolo: L'inverno della strega
Serie: La notte dell'inverno #3
Autore: Katherine Arden
Casa editrice: Fanucci editore
Genere: Storico/Urban fantasy
Prezzo:  €18,00
Pagine: 384 
Voto: ❤❤❤/5

Trama:

Mosca è in preda alle fiamme, e per salvarsi Vasja deve fuggire via, inseguita da tutti coloro che la accusano di morte e distruzione. Raggiunge così il regno della Mezzanotte, una terra magica fatta di ogni mezzanotte passata, presente e futura. Ma rimanere lì sarebbe una condanna a morte per tutta la sua famiglia e per le sue terre... Intanto il Gran principe di Mosca è in preda alla rabbia e alla frustrazione, e sceglie alleati che lo condurranno su un percorso di guerra e rovina. E, mentre Medved, il fratello gemello di Morozko, sta scatenando il caos nella città stanca, un esercito di Tatari si sta preparando ad attaccare e minacciare i confini della Rus. Vasja si ritroverà nel mezzo di una guerra tra due Stati, tra religione e folklore e tra antichi fratelli. Sarà in grado di salvare la Russia, Morozko e il magico mondo che custodisce? Conclusione della trilogia "La notte dell'inverno", per salvare la Russia e combattere contro nemici mortali e immortali, contro il visibile e l'invisibile.

Recensione:

Eravamo partiti benissimo con L'orso e l'usignolo, molto fiabesco, con la sua magia mi aveva fatto sognare ad occhi aperti in quella Russia che tanto amo e mi affascina.
Qui la famiglia è un nucleo importantissimo formato da molte persone, tutte unite tra loro da un profondo legame.
Uno spirito magnetico e affascinante, Re dell'inverno, Morozko che ho tanto apprezzato.
Un amore che pare impossibile eppure...
L'orso e l'usignolo è un libro davvero meraviglioso.
E, per me, si poteva tranquillamente concludere lì, sarebbe stato perfetto.

Invece arriva La ragazza nella torre e tutto si fa più opprimente, incentrato sulle battaglie, sulla conquista del potere e sulla regalità.
Certo, la magia è sempre presente ma, in modo meno evidente.
Ed è questa la pecca per me, non mi ha saputo coinvolgere e affascinare come aveva fatto il primo.
Ed è un vero peccato.
Ma ci sono anche delle cose positive, ad esempio il fatto che, per un periodo, Vasja si debba nascondere sotto falsa identità spacciandosi per un ragazzo.
E quindi? direte voi.
Beh, mi ha fatto ripensare a Mulan, un cartone che amo molto.
Ed è evidente come con questo espediente, l'autrice voglia rimarcare la condizione femminile, il fatto che noi siamo quasi sempre screditare e schiacciate dalla società.
Altra cosa che mi è piaciuta è il rapporto che Vasja ha con i fratelli nonostante tutto.
Insomma, una lettura piacevole ma mi aspettavo di più, sono sincera.

E veniamo al gran finale, L'inverno della strega.
Qui le cose si fanno ancora più complicate e caotiche.
Il popolo ha paura di Vasja, ritenuta una strega, e, ancora una volta lei deve scappare e cercare aiuto ma anche analizzare la propria anima in bilico tra luce e buio.
E lo fa grazie a due fratelli molto diversi tra loro, quasi opposti direi.
Ed è così che Vasja entra in contatto con la sua parte più oscura che le dà la forza per combattere l'ultima battaglia.
Una battaglia che si porterà via qualcosa di molto caro ma la porterà anche alla risoluzione di tutto.
Il finale?
Beh, direi che non è malaccio, ritorna un po' la parte fiabesca se vogliamo.
Io avrei cambiato qualcosina qua e là ma, fondamentalmente ci sta.
Anche in questo caso però non mi ha colpito come invece mi sarei aspettata e me ne dispiaccio perché avevo sperato in una ripresa della trilogia.

Per questo  ribadisco che per me poteva tranquillamente concludersi con L'orso e l'usignolo.
E, in effetti, sembra un libro a se stante se si va ad analizzare la storia.
Per me i due volumi seguenti sono stati un allungamento di brodo che ha portato uno stravolgimento della storia che, chiaramente, era nata come fiaba ma che poi è diventata altro.

Peccato perché l'idea era ottima, la trilogia aveva tutto quello che porta alla perfezione:

- spiriti affascinanti e graziosi
- un'ambientazione spettacolare qual'è la Russia
- folklore russo che affascina sempre
- una protagonista decisamente fuori dagli schemi
- un amore difficile e quasi impossibile
- un legame disastroso fra due fratelli 
- una famiglia calorosa e numerosa

Però tutto questo, a lungo andare, si è un po' perso.
Insomma, non sono soddisfatta del tutto. 


Volume precedente:







2 commenti:

  1. non ho letto questa serie. Mi ero segnata il primo volume tra i libri dei desideri. Ciao

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    1. Il primo mi è piaciuto molto ma gli altri due non sono il massimo. 😘

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