martedì 21 aprile 2020

"Maratona Miyazaki" parte 2.

Buongiorno lettori, come state?
Io non mi posso lamentare, il bel tempo è dalla mia parte e, sebbene il momento non sia dei migliori, mi sento abbastanza serena e molto attiva.
Sono sempre stata sensibile al tempo.
Ma oggi sono qui per parlarvi di film, nello specifico di alcuni film di Miyazaki che, come già sapete, sto recuperando a tre alla volta.
Beh, avendone visti 3 direi che è arrivato il momento di parlarvene, che ne dite?
Bene allora buona lettura!






POSTER PONYO SULLA SCOGLIERA HAYAO MIYAZAKI STUDIO GHIBLI ...Titolo: Ponyo sulla scogliera
Anno: 2008
Genere: Fantasy / Animazione
Durata: 100 minuti
Voto: ❤❤❤❤❤/5

Trama:

Sosuke, un bimbo di cinque anni, vive in cima a una scogliera. Una mattina, giocando sulla spiaggia sotto casa, trova Ponyo, una pesciolina rossa con la testa incastrata in un barattolo di marmellata. Sosuke la salva e la mette in un secchio di plastica verde.
Tra i due nasce subito un legame forte e Sosuke promette a Ponyo che si prenderà cura di lei. Ma il padre di Ponyo, una volta umano e ora stregone che abita i fondali marini, la obbliga a tornare con lui nelle profondità dell’oceano.
Ma Ponyo vuole diventare umana ed è così determinata da tentare la fuga. Prima di farlo, però, versa nell’oceano l’Acqua della Vita, la preziosa riserva dell’elisir magico di Fujimoto.
L’acqua del mare si alza. Le sorelle di Ponyo sono trasformate in enormi onde dalla forma di pesce che si arrampicano alte fino alla scogliera dove si trova la casa di Sosuke. Il caos sprigionato dall’oceano avvolge il villaggio di Sosuke che affonda sotto i flutti marini.
Riusciranno un bimbo e una bimba, con amore e responsabilità, a salvare il mare e la vita stessa?

Il mio pensiero:


Questo film è davvero carinissimo, uno dei più belli, dopo Kiki consegne a domicilio, che io abbia mai visto.
Ho davvero amato tutto, a partire dai personaggi, alla storia e alla sua particolarità, e anche il finale è stato assolutamente perfetto.
Ciò che mi ha colpita e affascinata è sicuramente l’ambientazione iniziale, dove Miyazaki ci porta a conoscere le profondità marine e i suoi equilibri. Si, il mare e il suoi segreti mi affascinano da sempre, quindi diciamo che era piuttosto normale che mi innamorassi di questo film.
Se poi valutiamo che la protagonista è una cosetta pucciosa e adorabile che tira fuori una caparbietà così forte da far quasi paura, non si può non dare un alto voto a Ponyo sulla scogliera.
È bellissimo il messaggio che questa storia vuole farci arrivare e mi è davvero arrivato forte e chiaro.
In questo film ho ritrovato la bellezza di un legame tra esseri così lontani eppure così vicini, è emozionante vedere come il bimbo e la piccola pesciolina finiscono per diventare amici nel giro di un pomeriggio, tanto da far desiderare a Ponyo di cambiare totalmente la propria esistenza.
Devo essere sincera, il desiderio di Ponyo di diventare una bimba e vivere sulla terra ferma mi ha ricordato molto La sirenetta pur essendo una storia totalmente diversa.
Insomma, questo film mi è davvero piaciuto tantissimo perché è leggero e fresco, sembra un film da poco ma in realtà è molto più complesso e profondo di quanto sembra.
Al momento è uno dei miei preferiti e quindi potete ben immaginare che ve lo consiglio caldamente.





LA CITTà INCANTATA manifesto poster Ghibli Miyazaki Animazione ...Titolo: La città incantata
Anno: 2001
Genere: Fantasy / Animazione
Durata: 125 minuti
Voto: ❤❤❤❤/5

Trama:

Chihiro, una bambina di 10 anni, e i suoi genitori stanno traslocando, quando il padre della bambina prende la strada sbagliata. Pensando di aver trovato un parco divertimenti abbandonato il padre si addentra nel complesso per visitarlo, seguito dalla moglie e, a malincuore, da Chihiro.
I tre superano il letto di un fiume in secca e si trovano in una città composta interamente da ristoranti e locali, e su un bancone trovano un ricco buffet. I genitori si siedono e cominciano a mangiare, pensando di pagare quando si mostrerà qualcuno. Chihiro intanto esplora la zona e trova un grande complesso termale. Un giovane ragazzo, Haku, le ordina di andarsene, ma tornando indietro la bambina scopre che i genitori sono diventati maiali e che non riesce ad attraversare il fiume ormai in piena.

Il mio pensiero:

Molti mi avevano consigliato questo film perché magico e affascinante, insomma proprio il film che fa per me.
E infatti è stata davvero una bella visione tutto sommato.
Ammetto che all’inizio ho fatto un pochino fatica a farmi prendere dalla storia, ci ho messo un po’ ad ambientarmi nella Città incantata e a capirne le dinamiche e i personaggi strampalati.
Nonostante questo, una volta che sono riuscita a sentirmi “a mio agio” all’interno della storia, mi sono lasciata conquistare.
Ho seguito Chihiro con fiducia e, piano piano ho conosciuto anche glia altri personaggi.
Ovviamente ce ne sono di quelli che mi sono entrati nel cuore molto più di altri, ad esempio ho amato tantissimo la “nonnina buona” che avrei voluto abbracciare forte forte e a cui avrei voluto chiedere di adottarmi e permettermi di vivere nella sua casetta a lavorare a maglia per tutta la vita!
Ho apprezzato anche il ragazzo/drago, specialmente la sua forma draghesca, ma questo era scontato visto il mio amore per queste creature.
La protagonista però non mi ha colpita granché e questa è stata una grossa pecca per quanto mi riguarda.
Chihiro è pasticciona ed esuberante e queste sono due doti che potevano piacermi, peccato però che sia anche testarda e prepotente alle volte e ciò ha finito per stancarmi.
Nonostante questo ho apprezzato molto questa città incantata popolata da creature magiche e strampalate, ed ho seguito con interesse lo sviluppo subito dallo spirito senza volto, un personaggio che si presenta come negativo ma che poi si finisce per amare.
Insomma, posso dire che anche questo è un ottimo film che sono felice di aver recuperato.
Miyazaki si sta davvero dimostrando un genio dalla spiccata, quanto strampalata, immaginazione che, film dopo film, mi sta insegnando a sognare l’impossibile e ad avventurarmi in mondi che mai mi sarei immaginata.
Non vedo l’ora di recuperarli tutti!





Il castello nel cielo - Film (1986) - MYmovies.itTitolo: Il castello nel cielo
Anno: 1986
Genere: Fantasy
Durata: 124 minuti
Voto: ❤❤❤/5

Trama:

La giovane Sheeta è tenuta prigioniera dal cinico colonnello Muska a bordo di un’aeronave diretta verso la fortezza Tedis. Durante il volo, in una notte rischiarata dalla luna, l’aeronave viene attaccata da una banda di pirati guidata dall’intrepida Dola, che vuole impossessarsi del ciondolo che la ragazzina porta al collo. Questo ha un valore inestimabile: permette di vincere la forza di gravità e localizzare la leggendaria isola fluttuante di Laputa, dove – si racconta – sono custoditi immensi tesori e un potere inimmaginabile.
Sheeta riesce però a fuggire, finendo tra le braccia di un giovane minatore di nome Pazu che, da quel momento, decide di proteggerla unendosi a lei nella ricerca dell’isola e dei suoi misteri.

Il mio pensiero:

Sinceramente non ho apprezzato molto questo film, proprio come mi successe con Principessa Mononoke.
Mi rendo conto di essere parecchio impopolare ma non mi ha saputo dare emozioni forti, mi ha lasciata piuttosto indifferente, lo devo ammettere.
Diciamo che ci sono stati aspetti positivi e negativi che adesso vi vaso ad elencare.
Gli aspetti positivi sono senz’altro i due protagonisti, Sheeta e Pazu che mi sono davvero piaciuti molto, entrambi.
Ma il mio personaggio preferito in assoluto è stato Dola, ho amato tantissimo questa donna dalla spina dorsale d’acciaio che è talmente severa e rigida da apparire buffa.
Davvero adorabile!
Inoltre non posso dire di non essere rimasta incantata dall’ambientazione che è stupenda, specialmente Laputa che mi ha fatto sognare.
Come però vi dicevo, non sono riuscita ad apprezzare questo film al 100% ci sono parti che mi hanno un po’ annoiata.
Per questo motivo per me è si un bel film ma non il migliore che abbia visto, fin ora, di Miyazaki.

Bene amici, il post si conclude qui, spero via sia piaciuto.
Ci vediamo domani con il recap delle letture della settimana. 
Un bacione dalla vostra Cry💖💖



Nessun commento:

Posta un commento