martedì 28 aprile 2020

Fiori di biscotto.


Buona sera amici lettori, come state?
Oggi è stata una giornata molto pigra e sonnacchiosa a causa della pioggia ma, c'è da dire, che sono andata molto avanti con la lettura. 
E voi che avete fatto?
Chiudendo la parentesi, andrei a parlare di un manga carinissimo che ho letto alcuni giorni fa, il primo manga dell'anno in realtà.
Eccolo qui:

Titolo: Fiori di biscotto
Autore: Hisae Iwaoka
Casa editrice: Bao publishing
Prezzo: € 7,90
Pagine: 192
Voto: ❤❤❤❤/5 

Trama:

Hisae Iwaoka condensa in Fiori di Biscotto la quotidianità di più personaggi che animano, o hanno animato, una scuola, fulcro narrativo di tutta la raccolta. Il tono poetico e il tratto dolce hanno da subito reso l’autrice, qui alla sua prima prova di scrittura, inconfondibile. Temi quali la difficoltà d’integrazione nella società giapponese, la solitudine o l’inesorabile scorrere del tempo sono sempre temperati da una dolcezza nostalgica, che immerge il lettore in atmosfere ineffabili e sognanti. Volume autoconclusivo.

Il mio pensiero:

Fiori di biscotto è in realtà una raccolta di piccoli racconti che riguardano molteplici personaggi. Il bello è che ogni storia si ricollega ad un filone unico.
Devo ammettere che è stata una lettura piuttosto particolare.
Ogni racconto è un po' strampalato ma in una maniera adorabile, che mette allegria e i personaggi sono davvero "puccciosi" non ho un altro aggettivo altrettanto adatto per descriverli.
Ovviamente ci sono personaggi che mi sono piaciuti più di altri, come ad esempio Masumoto, un adorabile vecchietto che mi ha fatto morire dal ridere ma anche intenerire. Ma d'altronde si sa che ho un debole per i personaggi saggi e spiritosi.
Devo dire che tutti i racconti sono carini ma solo un paio mi sono piaciuti davvero tanto.
Nonostante lo stile di Fiori di biscotto sia allegro e piuttosto "infantile", ogni racconto ha in sé un bel messaggio. Sono tanti i temi che si toccano come l'amicizia, il primo amore, la solitudine, l'ansia e le fobie.
Insomma proprio di tutto.
In particolare mi è piaciuto tanto il racconto Una maestra irrequieta che narra la fobia della giovane maestra Yoshida che ha il terrore per le persone grasse.
Grazie a Shimamura riuscirà a vincere questa fobia e...beh non vi posso raccontare cosa succede o sarebbe spoiler 😅
Insomma amici, sono felice che il primo manga dell'anno sia stato Fiori di biscotto che ha saputo donarmi un po' di leggerezza e spensieratezza che tanto anelo in questo periodo.
Lo consiglio? Certamente!
È una lettura velocissima, dolce, buffa e spensierata.

Bene amici, spero che il post vi sia piaciuto.
Ci leggiamo domani.
Un bacione dalla vostra Cry💖

2 commenti:

  1. Ciao Cry! Come ti dicevo, questo volume un po' mi incuriosisce, ma le tavole proprio non mi piacciono e, quando si tratta di manga e graphic novel, l'aspetto grafico per me è importantissimo... non so se potrei apprezzarlo non piacendomi i disegni :(

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    Risposte
    1. Ciao Seli!
      Lo stile di disegno è davvero molto infantile e i personaggi hanno un che di "tondeggiante" per cui, su questo hai ragione. Però a me è piaciuto proprio per la sua leggerezza.
      Un bacione ;)

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