mercoledì 6 gennaio 2021

Recensione Lo Schiaccianoci.



Buongiorno amici lettori, come state?
Io sto piuttosto bene ultimamente perché sto dando fondo al mio ottimismo e al mio entusiasmo.
Ma, del resto, sono sempre in questo stato quando un nuovo anno inizia.
Sono tanti i progetti che voglio portare in questo 2021 e quindi sto "lavorando" per realizzare alcuni obbiettivi che mi sono posta.
Ma bando alle ciance e andiamo a recensire un libro famosissimo...ma che io non avevo mai letto!


Titolo: Lo Schiaccianoci
Autore: E.T.A Hoffamann
Casa editrice: Garzanti
Genere: Favola/ Fantasy
Pagine: 69
Prezzo: € 4,65
Voto: ❤❤❤/5

Trama: 

La notte della vigilia di Natale, la piccola Marie Stahlbaum riceve in dono dal padrino uno splendido schiaccianoci di legno dalle sembianze umane. Ma quello che sembra essere un semplice giocattolo è in realtà un oggetto magico animato di vita propria: un eroe coraggioso che difenderà Marie dal malvagio Re dei topi, con sette teste e sette corone, e la condurrà al cospetto della Principessa Pirlipat, nel Regno delle Bambole, tra pastorelli e soldatini d’argento, cestini di zucchero e canditi. Pubblicata nel 1816 e diventata un celebre balletto di Caikovskij, la fiaba dello Schiaccianoci continua ancora oggi a far sognare bambini e adulti di tutto il mondo.

Recensione:

Ora, so già che molti di voi mi tireranno pomodori e patate per le misere 3 stelline che ho dato a questo libro, in genere amatissimo da tutti.
E quindi cercherò di spiegarvi perché Lo Schiaccianoci non mi ha convinta del tutto.

Per prima cosa ho trovato l'inizio decisamente lento e un po' noioso, una cosa vista e stravista insomma, in tantissimi altri libri e film.
Seconda cosa lo stile di scrittura che risulta piatto e non particolarmente entusiasta, se devo essere sincera.

La storia in sé è carina, magica... ma non mi è arrivata al cuore e ne sono decisamente delusa perché avevo alte aspettative  a riguardo.

Purtroppo ho trovato bruttino anche lo svolgimento della favola stessa in cui lo Schiaccianoci si ritrova a far guerra al re dei topi.
Sinceramente ho trovato un po' avvilente l'antagonista, avrei preferito un mago, uno stregone, oppure una regina cattiva ma non un topo.
Scusate ma per me è stata una grossa pecca.

Detto questo mi è piaciuta moltissimo la parte finale del libro in cui si racconta, finalmente oserei dire, di un mondo magico dove vi sono paesi di caramelle, omini di zucchero, laghi di miele e tutte le cose più fantastiche  e magiche che si possano immaginare.
Ho adorato tantissimo quella parte che, da sola, è valsa le 3 stelline (o cuori in questo caso).
Inoltre il lieto fine è sempre gradito, anche per me che sono una persona decisamente poco romantica.

Mi sono inoltre affezionata molto al personaggio dello Schiaccianoci che è, senz'ombra di dubbio, molto positivo e di grande insegnamento per il lettore.

Insomma amici, Lo Schiaccianoci è una favola che ha fatto sognare tantissimi bambini ed entusiasmato moltissimi adulti ma, a me, non ha convinto del tutto.
Mi spiace.







 

2 commenti:

  1. Sai che io non l'ho mai letto e credo anche di non conoscere nemmeno bene la sua storia... quando hanno fatto il film super computerizzato mi sono addormentata e a parte il balletto a teatro non è una storia che mi ha mai incuriosita più di tanto :P

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    Risposte
    1. Ciao cara!
      La storia non è malaccio ma a me non ha catturata come avrei voluto, sono rimasta un po' delusa.
      Però un giorno vorrei vedere il balletto.
      Il film non mi ha entusiasmato sinceramente.
      Un abbraccio ;)

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