sabato 2 gennaio 2021

Recensione Echi in tempesta.


Buongiorno amici lettori, 

come state?

Primo post di questo anno e mi dispiace un sacco iniziare in negativo con una delle recensioni peggiori che io abbia mai scritto...ma era da fare perché ho finito questo libro ormai parecchie settimane fa, per cui perdonatemi.

Siete pronti?



Titolo: Echi in tempesta

Serie: L’attraversaspecchi #4 

Autore: Christelle Dabos 

Genere: Fantasy 

Casa editrice: Edizioni e/o

Pagine: 567

Prezzo: € 16,50

Voto: ❤❤/5


Trama:

Crollati gli ultimi muri della diffidenza, Ofelia e Thorn si amano ormai appassionatamente. Tuttavia non possono farlo alla luce del sole: la loro unione deve infatti rimanere nascosta perché possano continuare a indagare di concerto sull’indecifrabile codice di Dio e sulla misteriosa figura dell’Altro, l’essere di cui non si conosce l’aspetto, ma il cui potere devastante continua a far crollare interi pezzi di arche precipitando nel vuoto migliaia di innocenti. Come trovare l’Altro, senza sapere nemmeno com’è fatto? Più uniti che mai, ma impegnati su piste diverse, Ofelia e Thorn approderanno all’osservatorio delle Deviazioni, un istituto avvolto dal segreto più assoluto e gestito da una setta di scienziati mistici in cui, dietro la facciata di una filantropica clinica psichiatrica, si cela un laboratorio dove vengono condotti esperimenti disumani e terrificanti. È lì che si recheranno i due, lì scopriranno le verità che cercano e da lì proveranno a fermare i crolli e a riportare il mondo in equilibrio.


Recensione:


Prima di riuscire a mettere nero su bianco le mie riflessioni riguardo a questo libro ho dovuto lasciar passare qualche giorno, giusto per riordinare le idee.

Ora, voi sapete bene che ho avuto fin dall’inizio problemi con questa saga, a partire da Fidanzati dell’inverno, il primo libro della saga.

Andando avanti le cose sembravano leggermente migliorate salvo poi precipitare nell’abisso con Echi in tempesta.


Come ho detto prima, ho un rapporto assai contrastante con questa saga perché ci sono cose positive ma, ahimè anche tante altre cose negative, almeno per quanto mi riguarda.


Quali sono le cose che mi hanno reso pesante la lettura?

Per prima cosa la storia si sviluppa con una lentezza assurda che nemmeno mia nonna nelle giornate peggiori…

Mi riferisco anche alla storia d’amore che appare piatta e quasi del tutto platonica se non contiamo gli ultimi volumi della saga.

Insomma ragazzi, non dico di essere smielati o esagerati ma cavoli, almeno un pizzico di pepe ci voleva dai!

Di una pesantezza assurda, praticamente da sbadiglio.


L’autrice si perde davvero in troppe descrizioni inutili, aggiunge situazioni che poco aggiungono alla storia e si dilunga decisamente troppo senza mai venire al dunque.

Ma dico, avete visto la mole di tutti e 4 i volumi?

Ecco appunto, se avesse semplificato le cose e raccontato solo il necessario il numero di pagine sarebbe stato dimezzato.


Vogliamo poi parlare dei personaggi?

Ebbene, tra tutti quelli che sono comparsi solo uno è riuscito a aprirsi una breccia nel mio cuore: Thorn.

Ma tutti gli altri non hanno avuto un ruolo ben definito, all’infuori dei due protagonisti, alcuni sono addirittura scomparsi nel procedere dei volumi.

Qualcosa mi dice che forse le idee dell’autrice riguardo alle storie individuali non erano poi così chiare.


Nonostante tutti questi difetti ci sono anche delle cose positive, bisogna dirlo.

Ad esempio lo stile dell’autrice che risulta abbastanza scorrevole, nonostante si dilunghi troppo.

Inoltre non è da sottovalutare il fatto che si è inventata un mondo davvero suggestivo e particolare, un mondo tanto strambo che pare uno spin off di Alice nel Paese delle meraviglie…e, in effetti, devo dire che un poco ne prende spunto dato che, tra le capacità della protagonista Ofelia, c’è quella di poter attraversare gli specchi.


Altra nota positiva, sicuramente quella migliore, è proprio Thorn, il protagonista maschile.

Lui rappresenta tutto ciò che amo in un personaggio: è scaltro, glaciale, imperturbabile ma nasconde anche un lato estremamente buono che viene fuori nel corso della storia. L’ho davvero apprezzato molto.


Purtroppo non ho avuto lo stesso rapporto con Ofelia che, invece, mi ha lasciata del tutto indifferente.


La cosa che però mi ha fatto definitivamente finire la saga sotto le scarpe è stato il finale.

Per ovvie ragioni non posso spiegarvi il motivo ma, vi assicuro, che non ha nessun senso ed è orribile.

Non lo posso accettare! Mai nella vita.

Dopo averlo letto ho seriamente valutato l’idea di dare fuoco al libro e, magari, danzare sopra alle ceneri.


Mi sono sforzata di terminare la saga proprio perché speravo in un degno finale ...e invece niente, delusione totale!


Non posso salvare Echi in tempesta, bocciato in pieno per me.

 

Libri precedenti:




A presto amici miei con nuovissimi post.
Bacioni dalla vostra Cry 💖





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