giovedì 5 marzo 2020

Recensione Gli occhi del drago.


Risultato immagini per gli occhi del drago tramaTitolo: Gli occhi del drago
Autore: Stephen King
Genere: Fantasy
Casa editrice: Pickwick
Pagine: 434
Prezzo: € 9,90
Voto: ❤❤❤❤❤/5
Trama:
Nel regno di Delain, il vecchio re Roland vive i suoi ultimi giorni con la certezza di lasciare il trono nelle fidate mani di Peter, il figlio primogenito, bello, valoroso e leale. Ma il malvagio Flagg, mago di corte, da secoli aspetta di prendere il potere e, morto misteriosamente Roland, imprigiona Peter con l'orrenda accusa di aver avvelenato il padre...
Recensione:
Questo non è un horror, Gli occhi del drago è più fra un fantasy, una favola e uno storico.
Quindi non sapevo bene cosa aspettarmi da questa storia, è vero che King è eccellente in ogni genere però di rado esce dai confini dell’horror.
Nonostante questo posso tranquillamente decretare che se la cava alla grande anche con altri generi, vedi Il miglio verde, vedi Stand by me ecc… che sono libri meravigliosi e molto emozionanti.
Alle prese con una favola/storica però non l’avevo mai visto ed è stata un’enorme scoperta.
Gli occhi del drago racconta di un re buono che viene barbaramente ucciso dal perfido mago/consigliere e dei suoi figli: il valoroso Peter, perfetto in tutto e per tutto e Thomas, il più insicuro e debole.
Per inganno il povero Peter viene giudicato colpevole di regicidio e rinchiuso nell’Obelisco e al suo posto, il giovane Thomas viene incoronato re.
Non vi posso ovviamente raccontare tutto ma vi posso anticipare che l’intera storia è un susseguirsi di strategie, sotterfugi, tradimenti e alleanze, colpi di scena e incredibili dimostrazioni di lealtà e coraggio.
Ho amato praticamente tutti i personaggi (cosa non da poco in un libro) sopratutto Peter e Ben che impersonano un po’ i due opposti: l’uno nobile di origine, l’altro povero e umile.
L’amicizia che li lega è qualcosa di commovente e meraviglioso, un affetto che va oltre tutto e tutti, Ben è uno dei pochi che non crede assolutamente nella colpevolezza di Peter e, sebbene non sia affatto conveniente, si batte affinché l’amico venga scagionato.
Ma non sarà da solo perché un piccolo drappello di fedeli è pronto a sostenere il vero erede al trono.
Ciò che però mi ha intrigato di più è il rapporto tra i fratelli Peter e Thomas, mi ha ricordato un po’ lo stesso legame contrastante che hanno Loki e Thor.
Thomas purtroppo è, da quando è nato, messo in secondo piano rispetto a Peter che, suo malgrado, lo mette costantemente in ombra.
A dire il vero Thomas non è proprio un santo ma, come nel caso di Loki, sono riuscita in parte a comprendere il motivo di molte delle sue azioni, scaturite in fondo, dal gran dolore provato.
Peter invece, come Thor, è un re fatto e finito, coraggioso, valoroso e giusto, un ragazzo carismatico e capace di grandi cose, si può dire perfetto sotto ogni punto di vista.
Nonostante venga rinchiuso in un luogo apparentemente senza via d’uscita non si perde d’animo e usando la testa trova un modo per tentare l’evasione.
Ma si sa, in ogni favola vi sono anche personaggi cattivi e Gli occhi del drago non fa differenza.
Flagg è un mago oscuro specializzato nell’arte dei veleni e consigliere del re che ha messo nel mirino il trono da molti e molti anni, peccato che per ottenerlo debba sterminare tutti quelli che osano mettergli i bastoni tra le ruote.
Nonostante compia azioni terribili e sia malvagio e marcio fino al midollo e oltre, risulta un personaggio affascinante nella sua crudeltà, insomma un vero e proprio cattivo senza mezze misure.
Gli occhi del drago è veramente un libro meraviglioso, scritto in modo impeccabile, con una trama avvincente che imprigiona il lettore dalla prima all’ultima parola, una volta iniziato non ci si può più fermare.
Il tocco in più alla perfezione sono le illustrazioni splendide e dal tratto marcato che accompagnano il lettore e danno un volto preciso ai vari personaggi.
Inoltre ho apprezzato parecchio il fatto che King si rivolge più volte al lettore in tono complice proprio come se fosse seduto accanto a noi e ci raccontasse di persona questa storia.
Una cosa che mi ha sorpresa ed entusiasmata.
Spero che dalle mie parole si capisca quanto questo libro mi sia entrato nel cuore posizionandosi tra i miei preferiti.
È semplicemente perfetto, in tutto e per tutto, non cambierei nemmeno una virgola credetemi.
Non posso far altro che consigliarvene la lettura anche se non siete grandi fan di King, Gli occhi del drago è un libro molto diverso dagli horror in cui siamo abituati a vederlo e, sono certa, che vi conquisterà.



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