Questa
serie tv sta procedendo a gonfie vele ma...penso si stia un po’
perdendo il senso della misura.
Mi
spiego: il fatto è che stanno davvero succedendo un sacco di cose e
la trama si sta decisamente complicando.
Questa
terza parte ha due luoghi d’origine: l’Inferno e Greendale.
Sabrina
si ritrova ad avere parecchi guai ed è costretta a reclamare il
trono del Signore Oscuro per riportare la pace, o almeno una
parvenza.
A
Greendale c’è in corso una guerra tra la Congrega e gli Dei
pagani.
E
toccherà proprio alla famiglia Spellman, in particolar modo a
Sabrina, trovare un modo per abbattere il tosto nemico, mentre nel
frattempo duella con il demone d’argilla per il trono degli Inferi.
Ma
oserei dire che, per fortuna, non è la sola a fare qualcosa per
risolvere la situazione!
Ora,
voi se avete letto la recensione delle altre due parti di questa
serie tv sapete che non amo Sabrina, per niente.
Mi
piaceva tantissimo quella della serie tv originale ma questa proprio
mi sta sulle palle, non ci posso fare nulla.
È
arrogante, saputella, prende decisioni che neanche un ubriaco
prenderebbe e si pensa di poter sempre risolvere tutto da sola.
Scusatemi ma dovevo proprio dirlo: non mi piace affatto questa
Sabrina!
Come
dicevo quindi, per fortuna, anche gli altri personaggi hanno un ruolo
importante, specialmente Ambrose, personaggio che ho amato fin dalla
prima puntata.
Adoro
il cugino e potente stregone e ancor di più amo la coppia
Ambrose/Prudence, insieme sono davvero pazzeschi e spero che ormai la
loro storia sarà ufficiale anche in futuro.
Altra
coppia che approvo è quella Harvey/Rosaline che si amalgamano alla
perfezione, insieme sono carinissimi ma ho parecchia paura che
arriverà presto qualcosa a turbare la loro serenità.
Per
quanto riguarda Sabrin/Nicholas mi sa che le cose stanno andando
parecchio male, e in fondo mi dispiace perché assieme sono
decisamente più sopportabili.
La
trama quindi è ricca e succosa di avvenimenti anche piuttosto
schoccanti verso le ultime puntate.
Ho
apprezzato molto anche Lilith che qui è un buon mentore per Sabrina,
direi che ha il fascino magnetico del personaggio dannato e crudele
ma che, secondo me, nasconde anche del buono sotto sotto...molto
molto sotto.
Insomma,
anche questa 3° parte mi è piaciuta nell’insieme, non è perfetta
ma comunque è stata una bella visione che mi ha lasciato la voglia
di continuare nonostante l’irritazione nei confronti di Sabrina.
Direi
che in linea di massima siamo a 4/5, più che altro per le atmosfere
e per la bellezza di alcuni personaggi, anche se la trama sta
diventando allucinante e del tutto surreale.
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