giovedì 13 dicembre 2018

La Cry al cinema #16


Risultati immagini per la ladra di libri filmTitolo: Storia di una ladra di libri
Genere: Storico/drammatico
Voto: 9/10
Trama:
Che si tratti del libro o del film, la trama di Storia di una ladra di libri è chiara quanto affascinante. A cominciare dal suo narratore – una narratrice speciale: la Morte. Quest'ultima narra la storia di una ragazzina di 12 anni, Liesel Meminger, che vive in piena Germania nazista insieme alla sua famiglia adottiva – i coniugi Hans e Rosa Hubermann.
Liesel non sa né leggere né scrivere, ma grazie alla gentilezza di Hans scoprirà il suo più grande amore: i libri. Ma come gli amori più tormentati, anche quello di Liesel è destinato a enormi sofferenze. Nel momento in cui scopre una delle più grandi meraviglie della civiltà, la ragazzina assiste anche ad uno dei peggior orrori. Per celebrare il Führer e i suoi ideali, nelle piazza della città vengono organizzati falò di libri – l'eliminazione di tutte quelle opere che sono considerate perverse e "sbagliate" dai principi nazisti.
Quando Liesel raccoglie e nasconde l'unico libro salvatosi dal falò, il suo compito appare chiaro nella sua mente innocente. Rubare i libri per salvarli dall'uomo.
Il potere delle parole diventa ancora più importante per la piccola protagonista quando i suoi genitori adottivi nascondono in casa un giovane ricercato dai Nazisti, Max. Con il ragazzo Liesel condivide l'amore per la scrittura che la spronerà, alla fine, a non arrendersi con la sua missione – fino a salvarle la vita.

Il mio pensiero:
Come posso esprimere tutto quello che ho provato guardando questo film?
Mi sono presa qualche giorno per rifletterci su e cercare di spiegarvi in breve una storia che mi ha toccato il cuore e, si lo ammetto, fatto versare qualche lacrima.
Immagine correlataStoria di una ladra di libri è un film toccante e che fa riflettere tantissimo, specie se si pensa che è tratto da fatti realmente accaduti.
È vero che io sono sempre stata particolarmente sensibile all'antisemitismo e quindi al periodo storico che ha contrassegnato la dittatura di Hitler, e quindi leggo libri e guardo film a tema, ma questo è uno dei più belli e malinconici che abbia mai visto.
Mi sono immedesimata nella giovane Liesel e con lei ho sofferto, gioito e amato, mi sono disperata ed ho cercato un senso a questa nostra vita.
Questo film vuole essere un urlo nel silenzio e nell'indifferenza, è una storia fatta per scuotere i cuori e scandagliare le coscienze di chi ancora ha una mente chiusa.
Risultati immagini per la ladra di libri film
Nella sua durata ha toccato molti temi importanti:
- l'analfabetismo
che ancora è presente in alcune parti del mondo e che provoca disagio ed emarginazione per chi ne è “affetto”
- l'importanza dell'istruzione e della lettura
che ampliano le nostre vedute e forgiano il nostro modo di pensare e di crescere
- la libertà
che è parte fondamentale dell'individuo, tutti hanno il diritto di pensare e di essere ciò che vogliono, di assecondare le proprie inclinazioni naturali. Ma libertà intesa anche come libertà e diritto di esistere e di poter vivere la propria vita senza essere perseguitati solo perché si segue un'altra religione o perché si ha un'altra cultura
- La vita e la morte
ed è proprio lei, la morte stessa, a raccontare questa storia, facendoci riflettere e aprendoci gli occhi sulla nostra di vita e su quanto sia importante ogni singolo istante.

Immagine correlataCome sempre ho finito per adorare un personaggio su tutti:
Hans, il padre adottivo di Liesel, un uomo dal cuore generoso che ha deciso di non appoggiare il regime nazista ma, bensì, di aggrapparsi ancor più forte alla sua umanità.
È lui, assieme alla moglie Rosa, a dare ospitalità e rifugio a Max, un giovane ebreo in fuga, mettendo a rischio se stesso e i suoi cari, è lui a mantenere la parola data tempo addietro ad un amico sacrificatosi al suo posto.
Oltre ad avermi suscitato tanta ammirazione e affetto, Hans è risultato anche simpatico e dalla spiccata personalità giocosa e infantile, talvolta.
Uffi, come posso dirvi tutto in poche parole???
Proprio non si può, credetemi!

Posso dirvi soltanto che questo film mi ha lasciato un segno nel cuore, difficile da cancellare, mi ha fatta riflettere, mi ha commossa e mi ha fatto battere il cuore.
È proprio questo che io cerco in un film o in un libro: qualcosa che mi scateni emozioni e che mi lasci un segno e un buon ricordo.
È vero che è intessuto di dramma e tristezza ma, alla fine, vi sentirete anche forti e speranzosi e guarderete al futuro con entusiasmo e positività.

2 commenti: