L'angolino
del manga.
Inuyasha
Titolo:
Inuyasha
Autore:
Rumiko
Takahashi
Volumi:
56
Prezzo(di
un volume singolo): €
4,20
(a
volume)
Personaggi
principali:
Inu Yasha
Kagome
Miroku
Sango
Shippo
Kohaku
Sesshomaru
Naraku
Kikyo
Koga
Koga
Trama:
Kagome
Higurashi è una studentessa giapponese, vive in un antico tempio
scintoista con la mamma, il fratello e il nonno che ama raccontare
antiche leggende. Sembrerebbe tutto a posto, se non fosse che lei non
ne può più della vita di tutti i giorni ed è anche stufa dei
racconti sempre uguali del nonno. Non sa che quel mondo immaginario
sta per diventare il suo.
Il giorno del suo quindicesimo compleanno Kagome sta cercando Bujo, il suo gatto, e ... cerca cerca ... arriva vicino al pozzo del giardino. All'improvviso si sente afferrare e cade giù.
Il giorno del suo quindicesimo compleanno Kagome sta cercando Bujo, il suo gatto, e ... cerca cerca ... arriva vicino al pozzo del giardino. All'improvviso si sente afferrare e cade giù.
Rapita
da un demone Kagome approda nell'era Sengoku, il medioevo
giapponese!
Ma non è finita: scopre, infatti, di essere la reincarnazione della sacerdotessa Kikyo, e che la strana sfera che il nonno le ha regalato proprio quel giorno è la Sfera dei Quattro Spiriti, che conferisce poteri straordinari a chi la possiede.
Mentre vaga in un bosco vede, imprigionato ad un albero, un ragazzo che sembra morto e ha una freccia conficcata nel petto. Il ragazzo è Inuyasha,un mezzo demone che Kikyo ha ucciso cinquant'anni prima per impedirgli di prendere possesso della Sfera dei Quattro Spiriti e diventare così un demone completo.
La mattina dopo Kagome viene assalita da tre uomini (uno si rivelerà un demone) che le rubano la sfera. Inuyasha, giunto al momento opportuno, incita Kagome a colpire con l'arco il demone che, trasformatosi in corvo, vola via stringendo fra le zampe il prezioso gioiello. La freccia colpisce il demone ma anche la sfera, che si sbriciola in tanti frammenti che svaniscono sparpagliandosi all'orizzonte. La soluzione di ogni problema così si complica, perchè chiunque ne troverà un pezzo potrà utilizzarne i poteri. L'unica cosa da fare è che Kagome e Inuyasha uniscano le loro forze per ritrovare tutti i frammenti.Ma non è finita: scopre, infatti, di essere la reincarnazione della sacerdotessa Kikyo, e che la strana sfera che il nonno le ha regalato proprio quel giorno è la Sfera dei Quattro Spiriti, che conferisce poteri straordinari a chi la possiede.
Mentre vaga in un bosco vede, imprigionato ad un albero, un ragazzo che sembra morto e ha una freccia conficcata nel petto. Il ragazzo è Inuyasha,un mezzo demone che Kikyo ha ucciso cinquant'anni prima per impedirgli di prendere possesso della Sfera dei Quattro Spiriti e diventare così un demone completo.
Pian piano i due si innamorano e la cosa non stupisce, infatti il loro sentimento ha origini profonde: anche Inuyasha e Kikyo si amavano.
La loro storia, però, era stata oggetto di invidia, in particolare del perfido Naraku che, prese le sembianze di Inuyasha, aveva cercato di rubare la sfera a Kikyo, ferendola gravemente. La sacerdotessa, allora, aveva rincorso l'amato per tutto il paese e, trovatolo, lo aveva colpito con la sua freccia sacra inchiodandolo all'albero dove l'aveva trovato Kagome. Kikyo era morta subito dopo, affranta dal dolore per il tradimento.
Quando il demone Urasue riporta in vita Kikyo, questa cerca di uccidere Inuyasha con ogni mezzo.
In un colloquio con Kagome, la ragazza svela a Kikyo della trappola tesa da Naraku, cercando di far comprendere che la sua vendetta non ha più ragione di essere. La sacerdotessa si rende conto dell'amore che lega i due e, triste, si allontana: Inuyasha e Kagome possono finalmente amarsi.
Ma ... sarà davvero questa, la fine della storia?
In un colloquio con Kagome, la ragazza svela a Kikyo della trappola tesa da Naraku, cercando di far comprendere che la sua vendetta non ha più ragione di essere. La sacerdotessa si rende conto dell'amore che lega i due e, triste, si allontana: Inuyasha e Kagome possono finalmente amarsi.
Ma ... sarà davvero questa, la fine della storia?
Il
mio pensiero:
Devo
ammettere che l'elevato numero dei volumi mi impensieriva alquanto,
visto che non avevo mai letto un manga così lungo, ma ho comunque
deciso di prenderla come un'avventura e, sfidando me stessa, mi sono
impegnata a portarla a termine.
Ve l'ho
già accennato a inizio anno ma ve lo ripeto nuovamente: a gennaio ho
deciso di impegnarmi in una sfida che consisteva nel leggere circa 6
volumi al mese (mese più mese meno) e che quindi mi avrebbe tenuta
impegnata per tutto l'anno 2018.
Sono
quindi felicissima di essere riuscita, anche in anticipo di un mese,
a terminare e vincere la mia personale sfida.
Devo
ammettere che leggere Inu Yasha è stato piuttosto semplice, vista la
scorrevolezza dei volumi e le tantissime scene di piena azione,
talvolta formate solo da immagini e pochi dialoghi.
Oltre a
questo c'è da dire che, nonostante sia lunghissima, la storia è
avvincente, ricca di personaggi, piena d'azione e assolutamente mai
noioso.
L'unica
pecca sono i troppi personaggi che appaiono e ricompaiono nel corso
del manga e che, spesso, tenderete a dimenticare del tutto.
Nonostante
ciò l'ho trovato il mio genere di manga perfetto: non è smielato, è
ricco d'azione e combattimenti, ha all'interno personaggi forti e
buffi allo stesso tempo, è pieno di demoni e guerrieri.
La cosa
assurda è che mi sono affezionata praticamente a tutti i personaggi
e che non mi è mai successo nel corso della mia “carriera” di
lettrice!
Mi sono
entrati nel cuore Inu Yasha, Sango e Miroku in particolar modo, ma ho
apprezzato anche Sesshomaru e Kikyo, mentre per Shippo provo una
tenerezza infinita.
Unico
personaggio odiato, ma proprio odiato?
Kagome!
So che
sembra una follia ma proprio questo personaggio, che è uno dei più
importanti, mi ha terribilmente indisposto.
Non l'ho
sopportata dalla prima all'ultima pagina.
Forse
l'odio è dato dal fatto che ero una sostenitrice accanita della
coppia Inu Yasha/Kikyo e quindi Kagome arrivava sempre a rovinare
tutto.
Di contro
ha amato tantissimo Sango che è diventata una dei miei personaggi
preferiti e si è aggiunta alla mia lista di guerriere del cuore.
Sango è
appunto una cazzuta cacciatrice di demoni con un passato doloroso e
lo scopo di salvare la vita del suo fratellino Kohaku.
È
protettiva, coraggiosa, leale e abile in combattimento oltre che ad
essere forte e decisamente irritabile se si tratta del lato donnaiolo
del bel Miroku.
Miroku è
un altro personaggio da me particolarmente apprezzato.
Il suo
debole per le donne ha dato spesso il via a situazioni buffe e spunti
per ridere nel corso della lettura.
C'è da
dire che la coppia Miroku/Sango è la mia preferita in assoluto e
quindi spesso hanno messo un po' in ombra Kagome e Inu Yasha, almeno
per quanto mi riguarda.
Inu Yasha,
nonché il protagonista, è davvero speciale: coraggioso, irascibile,
cocciuto, temerario, un po' spaccone e tanto ma tanto buffo.
Come si
può non amarlo?
È il
protagonista perfetto, non potete non ammetterlo, se conoscete questo
manga.
E ora la
domanda più scomoda che mi posso auto fare: avrei cambiato qualcosa
nella storia?
Beh,
alcune cose si.
Prima fra
tutte la coppia Inu Yasha/Kagome e quindi il finale che li vede
insieme per sempre;
seconda
cosa magari avrei tagliato alcune parti e reso il manga un po' più
corto;
terzo
avrei dato a Sesshomaru un pochino più di spicco nella storia
facendolo diventare uno dei personaggi principali e non soltanto una
spalla secondaria.
Ma
lasciando perdere questo, non posso che parlare benissimo di questo
manga che mi ha accompagnato per tutto il 2018 con le sue avventure e
le sue battaglie, che mi ha emozionata, divertita e sorpresa.
Se dovessi
dargli un voto direi un 9 pieno che non è 10 per poco.
Presto mi
guarderò anche l'anime, gentilmente prestato dalla mia best
appassionata di questa avvincente storia e quindi tornerò a parlarvi
di Inu Yasha molto ma molto presto.
Fatemi
sapere se anche voi l'avete letto e amato o se avete intenzione di
leggerlo o vedere l'anime.
Ci
leggiamo domani con un nuovo post.
Ciao
ciao amici lettori!
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