sabato 25 luglio 2020

American Horror Story 1984.



Buongiorno amici, come state?
Come sta procedendo la vostra estate?
La mia va avanti fra letture splendide e un sacco di serie tv...eh si, ultimamente ne sto davvero recuperando un sacco di cui vi parlerò presto.
E, infatti, oggi vi parlo di… American horror story.


Dopo essermi gustata Apocalypse non ho resistito oltre e quindi sono tornata per vedere la 9° stagione ovvero 1984.
Questa stagione è, chiaramente, ambientata negli anni 80 e quindi, per me che quegli anni non li ho vissuti, è stato molto particolare questo salto nel passato.
La cosa che mi ha colpito di più è, appunto, la collocazione storica in cui si svolge buona parte della storia.
È stato davvero interessante poter notare quanto la moda fosse diversa, ma anche gli usi, un po’ come viaggiare nel tempo e ritrovarsi improvvisamente in un epoca diversa e tutta da scoprire.
Non vi dico che è stato come viverli ma, grazie a questa serie tv ora ne so di più.
Ed è quindi tra gruppi musicali e un misterioso e sfortunato campeggio degli orrori che si viene scaraventati in una nuova realtà.
1984 narra la storia di questo campeggio, Red wood, in cui un giorno muore tragicamente un bambino, a seguito di ciò il luogo viene maledetto.
Diversi anni dopo il campeggio viene riaperto e da lì si scatena il vero orrore, un dipendente impazzisce e massacra tutti, o quasi… infatti, a sua insaputa, una ragazza sopravvive per raccontare l’accaduto.
L’uomo viene imprigionato e tutto sembra andare per il meglio, almeno fino a quando la ragazza stessa decide di riaprire il campeggio.
Ebbene si, la storia si ripete ma sono altri i protagonisti.
Conosciamo quindi il nuovo gruppo di personaggi, interpretati da alcuni volti noti della serie, e seguiamo le loro terrificanti avventure all’interno di Red Wood.
Ovviamente da lì in poi è un massacro totale, in puro stile American Horror Story.
Non posso dirvi di più perché altrimenti vi rovinerei il piacere di scoprire cosa succede puntata dopo puntata.
Vi posso però dire che fino all’ultimo sarà un’escalation di emozioni, colpi di scena e mistero.
È incredibile come siano riusciti a creare una storia così ingarbugliata ma così spettacolare.
L’ho davvero amata tantissimo.
Unica pecca? La mancanza della Lange, della Bates, della Paulson e di Evans… eh si, in questa stagione mancano praticamente tutti quelli che amo...una vera delusione.
Ma comunque la trama mi ha intrigato e appassionato, sono rimasta incollata allo schermo fino all’ultimo minuto.
Voto: ❤❤❤❤/5





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