Recensione Città di ossa.

Titolo: Città di ossa

Serie: Shadowhunters (the mortal instruments) #1

Autore: Cassandra Clare

Casa editrice: Mondadori

Genere: Urban fantasy

Pagine: 541

Prezzo: € 13,00

Voto: 9/10

Trama:

La sera in cui la quindicenne Clary e il suo migliore amico Simon decidono di andare al Pandemonium, il locale più trasgressivo di New York, sanno che passeranno una nottata particolare ma certo non fino a questo punto. I due assistono a un efferato assassinio a opera di un gruppo di ragazzi completamente tatuati e armati fino ai denti. Quella sera Clary, senza saperlo, ha visto per la prima volta gli Shadowhunters, guerrieri, invisibili ai più, che combattono per liberare la Terra dai demoni. In meno di ventiquattro ore da quell'incontro la sua vita cambia radicalmente. Sua madre scompare nel nulla, lei viene attaccata da un demone e il suo destino sembra fatalmente intrecciato a quello dei giovani guerrieri. Per Clary inizia un'affannosa ricerca, un'avventura dalle tinte dark che la costringerà a mettere in discussione la sua grande amicizia con Simon, ma che le farà conoscere l'amore.

Recensione:

“Tutte le storie sono vere.”

Dopo aver tanto amato Le origini ho atteso a lungo prima di iniziare The mortals instruments perché ha bisogno di tutta la concentrazione possibile. Non si può leggere Shadowhunters quando non ci si sente ancora pronti, è una saga troppo bella per leggerla alla leggera e superficialmente.

Quindi, finalmente è arrivato il suo momento.

Città di ossa è il primo di 6 libri che narrano le avventure degli Shadowhunters, cacciatori di demoni e Nephilim, guerrieri letali e abilissimi che usano strani marchi per proteggersi e curarsi.

Un mondo assolutamente affascinante per me, pieno di magia, creature magiche e personaggi sfaccettati ad arte.

Impossibile non innamorarsi di questo mondo oscuro e misterioso come è impossibile non farsi affascinare dai personaggi che sono uno più interessante dell'altro.

Sicuramente i miei preferiti in assoluto sono Simon (che secondo me avrà ancora molto da dire e da fare procedendo con la storia) Alec e Isabelle.

Primo fra tutti Simon, non so perché ma questo personaggio mi incuriosisce un sacco e mi fa tanta simpatia.

Forse perché da sempre sono una fan dei personaggi secondari, forse perché questo ragazzo impacciato in realtà nasconde un grande potenziale, o perché mi ha fatto ripensare a Occhio di falco, uno dei miei Avengers preferiti.

I protagonisti sono molto interessanti, ma nessuno dei due mi è entrato nel cuore, sinceramente.

Clary è una ragazza in gamba ma ancora non ha dimostrato la sua forza e la guerriera che è in lei pare ancora sopita.

Jace da parte sua è molto intrigante ma gli manca quel non so che per essere perfetto.

Alec e Isabelle invece sono decisamente spinosi ed è per questo che mi piacciono tanto, adoro i personaggi dal carattere duro e un po' irritante perché, in genere, sono quelli che nascondono le più grosse sorprese.

E poi c'è lui: il mitico e stravagante Magnus Bane che ho iniziato ad adorare nelle Origini e che spero sia molto più presente in Città di cenere.

Città di ossa mi è davvero piaciuto tantissimo perché è una storia coinvolgente, piena di azione e misteri che vanno svelati pagina dopo pagina.

Non vedo l'ora di leggere Città di cenere e vedere cosa succede, sono troppo curiosa.

Lo stile della Clare è stupendo, scorrevole e magico, sicuramente è diventata una delle mie scrittrici fantasy preferite.