Autore:
Matthew Kirby
Casa
editrice: Mondadori
Genere:
Thriller/ avventura
Pagine:
282
Prezzo:
€ 8,00
Voto: ❤❤❤/5
Trama:
In
un remoto regno vichingo tutti aspettano da un momento all'altro le
prue a forma di drago dei drakkar nemici, che un traditore ha
condotto nei loro territori. I tre figli del re, Asa, Harald e
Solveig, sono nascosti per ordine del padre sulla riva di un fiordo
gelato dall'inverno. Solveig vorrebbe avere la grazia di sua sorella
Asa e la forza del fratello Harald, l'erede al trono, ma gli occhi
del padre sembrano non vederla mai. Non le resta che affidarsi al suo
unico talento, una magia intessuta solo di parole, e apprendere, con
l'aiuto del poeta di corte Alric, l'arte del racconto. Intanto le
riserve di cibo sono sempre più esigue, l'attesa è snervante e le
gonfie vele del nemico si profilano all'orizzonte. Se solo una
semplice storia potesse cambiare il destino e rivelare il traditore
che si cela nel gruppo... Se potesse far scoprire ad Hake, feroce
guardia reale, che per resistere al freddo vi è un calore più
potente del fuoco, quello dei sentimenti. .. E se potesse infondere a
Solveig il coraggio per affrontare una battaglia senza lance e senza
spade: diventare se stessa.
Recensione:
Questo
libro in realtà mi ha un po’ delusa.
Mi
ero innamorata della copertina e anche la trama pareva davvero
buona...ma qualcosa non mi ha convinta al 100%.
Sebbene
sia stata una lettura interessante e di certo non priva di emozioni,
alcuni punti sono stati un po’ noiosi, quasi piatti.
Sinceramente
mi aspettavo qualcosa di più dinamico e avventuroso.
Gran
parte della storia si svolge all’interno di una fattoria, chiusa
nei ghiacci di un fiordo senza mai andare oltre.
L’intera
storia ruota attorno agli intrighi e ai tradimenti anche se l’autrice
non è stata così brava a coprire tutti gli indizi rendendo quindi
abbastanza facile capire chi sia il traditore.
E
se ci sono arrivata io che di solito non indovino mai vuol dire che
era davvero facile.
Certo,
bisogna tenere a mente che si tratta di un libro per giovani lettori
e che quindi non è particolarmente complicato.
Nonostante
questo non posso bocciarlo totalmente perché i personaggi mi sono
piaciuti moltissimo, specialmente Alric, il narrastorie misterioso e
accomodante, Hake, il guerriero rude ma dal cuore d’oro, e Solveig
la figlia del re, intelligente e insicura.
Loro
sono quelli che mi hanno donato più emozioni e mi sono entrati nel
cuore.
Insomma,
posso dire che, nonostante la trama un po’ piatta è stata una
lettura interessante.
Ciao Cry! Mi spiace ti abbia delusa, anche se per fortuna non è stata una vera e propria bocciatura. Io continuo ad averlo in wish list e spero di recuperarlo prima o poi :)
RispondiEliminaCiao Seli!
EliminaNon è stata una completa bocciatura infatti però mi aspettavo qualcosa in più sinceramente.
Chissà, magari prima o poi questo libro potrebbe giungere a te ;)
Bacioni