domenica 23 febbraio 2020

Recensione La figlia dei ghiacci.


Risultato immagini per la figlia dei ghiacci libroTitolo: La figlia dei ghiacci
Autore: Matthew Kirby
Casa editrice: Mondadori
Genere: Thriller/ avventura
Pagine: 282
Prezzo: € 8,00
Voto: ❤❤❤/5
Trama:
In un remoto regno vichingo tutti aspettano da un momento all'altro le prue a forma di drago dei drakkar nemici, che un traditore ha condotto nei loro territori. I tre figli del re, Asa, Harald e Solveig, sono nascosti per ordine del padre sulla riva di un fiordo gelato dall'inverno. Solveig vorrebbe avere la grazia di sua sorella Asa e la forza del fratello Harald, l'erede al trono, ma gli occhi del padre sembrano non vederla mai. Non le resta che affidarsi al suo unico talento, una magia intessuta solo di parole, e apprendere, con l'aiuto del poeta di corte Alric, l'arte del racconto. Intanto le riserve di cibo sono sempre più esigue, l'attesa è snervante e le gonfie vele del nemico si profilano all'orizzonte. Se solo una semplice storia potesse cambiare il destino e rivelare il traditore che si cela nel gruppo... Se potesse far scoprire ad Hake, feroce guardia reale, che per resistere al freddo vi è un calore più potente del fuoco, quello dei sentimenti. .. E se potesse infondere a Solveig il coraggio per affrontare una battaglia senza lance e senza spade: diventare se stessa.
Recensione:
Questo libro in realtà mi ha un po’ delusa.
Mi ero innamorata della copertina e anche la trama pareva davvero buona...ma qualcosa non mi ha convinta al 100%.
Sebbene sia stata una lettura interessante e di certo non priva di emozioni, alcuni punti sono stati un po’ noiosi, quasi piatti.
Sinceramente mi aspettavo qualcosa di più dinamico e avventuroso.
Gran parte della storia si svolge all’interno di una fattoria, chiusa nei ghiacci di un fiordo senza mai andare oltre.
L’intera storia ruota attorno agli intrighi e ai tradimenti anche se l’autrice non è stata così brava a coprire tutti gli indizi rendendo quindi abbastanza facile capire chi sia il traditore.
E se ci sono arrivata io che di solito non indovino mai vuol dire che era davvero facile.
Certo, bisogna tenere a mente che si tratta di un libro per giovani lettori e che quindi non è particolarmente complicato.
Nonostante questo non posso bocciarlo totalmente perché i personaggi mi sono piaciuti moltissimo, specialmente Alric, il narrastorie misterioso e accomodante, Hake, il guerriero rude ma dal cuore d’oro, e Solveig la figlia del re, intelligente e insicura.
Loro sono quelli che mi hanno donato più emozioni e mi sono entrati nel cuore.
Insomma, posso dire che, nonostante la trama un po’ piatta è stata una lettura interessante.

2 commenti:

  1. Ciao Cry! Mi spiace ti abbia delusa, anche se per fortuna non è stata una vera e propria bocciatura. Io continuo ad averlo in wish list e spero di recuperarlo prima o poi :)

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    Risposte
    1. Ciao Seli!
      Non è stata una completa bocciatura infatti però mi aspettavo qualcosa in più sinceramente.
      Chissà, magari prima o poi questo libro potrebbe giungere a te ;)
      Bacioni

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