venerdì 7 febbraio 2020

Il castello errante di Howl.


Il castello errante di HowlTitolo: Il castello errante di Howl
Anno:2006
Durata: 119 minuti
Genere: Animazione/ fantasy
Voto: ❤❤❤❤/5

Trama:
La giovane Sophie ha diciotto anni e lavora instancabilmente nel negozio di cappelli che apparteneva a suo padre, ormai defunto. In una delle sue rare uscite, viene importunata da alcuni soldati e salvata dal Mago Howl, uno stregone di rara bellezza e grande fascino,ma che è un po' smidollato e codardo. La perfida Strega delle Lande, che è invaghita dello stregone e desidera possederne il cuore, gelosa di Sophie la trasforma in una rugosa novantenne. A Sophie non resta che scappare di casa e iniziare a vagare senza meta per terre desolate alla ricerca di chi possa spezzare il maleficio di cui è vittima. Trova riparo nel Castello mobile di Howl e, nascondendogli la sua vera identità, si fa assumere dallo stregone come donna delle pulizie, scoprendo così i segreti del castello e dando nuova vita alla vecchia dimora in cui abitano soltanto il giovane apprendista Markol e Calcifer, il demone del fuoco. Quale destino e quante avventure attendono Sophie prima di poter tornare ad essere quella di prima? Qual è la maledizione di cui è vittima il mago?

Il mio pensiero:
Mi avevano detto che Miyazaki è un grande ma io non lo conoscevo ancora bene.
Mi avevano tanto parlato di questo film e sono quindi felice di averlo recuperato perché è bellissimo.
Mi è piaciuto come è stata creata la storia, eccentrica e al limite anche della fantasia, un misto tra Il mago di Oz, Babayaga, Il grande ascensore di cristallo e Il piccolo principe. O almeno queste sono le storie che mi sono venute in mente guardando Il castello errante di Howl.
È un film buffo, divertente, ma anche commovente e dolcissimo.
Sophie è un personaggio molto buffo che ho apprezzato tantissimo, (molto strano, perché di solito i personaggi femminili mi sono indigesti da sempre), specialmente nei panni della vecchietta!
Purtroppo nella seconda metà del film è diventata un po’ una lagna, ma nell’insieme è un ottimo personaggio.
Che dire poi di Howl?
È un personaggio affascinante e libertino, ma sotto quest’apparenza si nasconde un ragazzo molto sensibile e fragile.
Ovviamente, essendo il protagonista, è un mago di enorme potere ma che comunque intorno a sé ha creature davvero speciali, sempre pronte ad aiutarlo e sostenerlo; ad esempio il fuocherello e il piccolo bambino che si occupano del castello quando Howl parte per le sue spedizioni.
Posso tranquillamente dire che mi sono piaciuti praticamente tutti i personaggi, compreso Testa di rapa, lo spaventapasseri colpito da una terribile maledizione.
È davvero un film stupendo che mette le ali alla fantasia e ci trascina in un appassionante avventura con personaggi splendidi e una casa vagante.
Ne consiglio a tutti la visione e vi prego di darmi altri titoli di Miyazaki perché sono curiosissima di vedere altre sue opere.


4 commenti:

  1. Io penso di essere l'unica persona al mondo a odiare Miyazaki, il suo stile mi mette a disagio, provo proprio un senso di repulsione, sigh. E, purtroppo per me, mio marito lo adora, quindi ho visto tutte le sue opere più e più volte ç_ç gli unici due che tollero abbastanza sono Arrietty e Kiki - Consegne a domicilio.

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    1. Ciao Seli!
      Si, penso che tu sia quasi l'unica al mondo ad odiare Miyazaki...ma è giusto così, ognuno ha i suoi gusti e meno male, sennò al mondo la penseremmo tutti uguale...un incubo! ;)
      Per quanto mi riguarda non vedo l'ora di vederne altri ;)
      Un abbraccio

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  2. Purtroppo non ho ancora avuto modo di guardare questo film, ma ne ho sentito parlare talmente bene che non vedo l'ora di trovare un po' di tempo da dedicargli!

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    1. Te lo consiglio di cuore Silvia!
      Fammi poi sapere cosa ne pensi.
      Un bacione ;)

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