Autore:
Chris Wormell
Genere:
Favola/libro per ragazzi/ libro
illustrato
Pagine:
304
Casa
editrice: Rizzoli
Prezzo:
cartaceo €
14,45 e-book € 7,99
Voto: ❤❤❤❤❤/5
Trama:
Provate
a immaginare una Grande Città Nera, avvolta da una coltre di fumo e
fuliggine, dove i tetti si susseguono all'infinito. Laggiù, in una
casetta lunga e stretta, vivono Clementine e i suoi perfidi zii.
Confinata nell'umida cantina che le fa da cameretta, Clementine è
felice solo quando sogna un posto lontano, molto lontano, dove al
posto dei tetti ci sono colline, al posto delle strade ruscelli.
Clementine è convinta che esista davvero, quel suo Posto Magico, e
che prima o poi riuscirà a raggiungerlo. Così un giorno, con
l'aiuto del suo migliore amico - un gatto molto intelligente di nome
Gilbert - decide di scappare per sempre dalla città e di arrivare
finalmente lì dove ha sempre sognato di stare.
Recensione:
Non
conoscevo affatto questo libro ne il suo autore ma, quando lo vidi,
mi sentii come “chiamata” da esso.
Sapete
quel che è successo a Jacob Black quando ha visto Renesme ed ha
avuto l’imprinting? Bene, a me è successo questo.
È
un libro illustrato davvero splendido che mi ha divertito molto ma
anche emozionato con la storia triste di Clementine.
Per
certi versi mi ha ricordato Harry Potter ma senza magia, proprio come
lui, Clementine subisce le angherie dei suoi presunti zii e vive una
vita grigia, senza via d’uscita rinchiusa nel piccolo scantinato
senza mai uscire e vedere il mondo esterno.
Unico
amico? Il gatto bianco Gilbert che la aiuterà a scoprire il mondo
esterno e favorirà il suo incontro con un giovane uomo che ridarà
un passato dimenticato.
È
una storia in bilico tra l’ironia buffa di Roal Dhal e la bellezza
di una favola dalle atmosfere antiche, l’ho davvero amato
moltissimo.
In
un certo senso mi ha anche ricordato un po’ Sophie sui tetti di
Parigi per la sua delicatezza e la profondità dell’emozioni
intrisa in queste 304 pagine.
Inutile
dire che le illustrazioni hanno reso la lettura ancor più bella e
particolare aggiungendo alla storia quel tocco magico in più che
solo le parole legate ad un immagine sanno donare.
Ho
apprezzato moltissimo che il lettore, in alcuni punti, si rivolga
proprio al lettore, spesso aiutandolo a notare particolari abilmente
nascosti nelle immagini. Mi è davvero sembrato che l’autore (e
narratore) parlasse proprio con me rendendomi molto semplice
immergermi completamente tra le pagine di questo libro meraviglioso.
Non
esagero se dichiaro che Il posto magico è uno dei libri più belli
che io abbia mai letto.
Anche
la fattura del libro stesso è splendida, la cover è qualcosa di
favoloso e la sotto copertina è piena di stelline che formano il
cielo stellato.
Non
c’è nulla di questo libro che non sia assolutamente perfetto.
Mi hai incuriosito, prendo nota, grazie Cristina, buona serata.
RispondiEliminasinforosa
Sono certa che lo amerai ;) Buona serata a te mia cara.
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