domenica 17 febbraio 2019

Recensione La saga del Dominio- L'isola del santuario.


Immagine correlataTitolo: L'isola del santuario
Serie: La saga del Dominio #3
Autore: Licia Troisi
Casa Editrice: Mondadori
Genere: Fantasy
Pagine: 286
Prezzo: 19,00
Voto: 8/10
Trama:

Myra è stata, la guerriera prediletta di Acrab, condottiero e inventore. Lui l'ha cresciuta, è stato il suo mentore, il suo protettore... e l'assassino di suo padre. Acrab vuole conquistare il Dominio delle Lacrime, abbattendone i regni grazie al suo esercito di reietti e alle sue invenzioni, capaci di distruggere intere città. È disposto a tutto pur di riuscire a imporre la sua giustizia, anche a usare gli elementali come combustibile per le sue macchine mortali. E Myra è l'arma finale per la sua conquista. Deve trovarla per catturarla e piegarla ai suoi scopi. Ma qualcosa lo frena, l'amore che prova per lei, e che rischia di portarlo alla rovina. Myra vuole ridare l'equilibrio al mondo, liberando gli elementali dalla schiavitù dei maghi Camminanti, riportando pace e armonia. Per lei Acrab è il nemico da fermare e uccidere, ma ogni volta che si è trovata di fronte a lui non è stata capace di resistere alle sue parole. Alle sue carezze... Adesso, la loro guerra sta arrivando alle battute finali. Mentre Acrab con la sua fortezza volante sta abbattendo gli eserciti nemici e si avvicina alla vittoria finale, Myra ha scoperto il luogo dove i suoi poteri si riveleranno nella loro pienezza. L'isola di Kathernesos, uno dei luoghi dove le energie dei Primi sono ancora presenti, dove la magia della Luce è ancora attiva. Ma dovrà arrivarci prima che i soldati di Acrab la fermino, e prima che la nuova vita che sta crescendo dentro di lei le prosciughi tutte le forze...

Recensione:

Sporse in avanti i walud. Non sarebbe morta senza combattere, era pur sempre una guerriera e non si sarebbe arresa senza lottare.”

Credo di non aver mai dato un 8 ad un libro della Troisi, di solito prendono sempre 10 o al minimo 9, ma 8 mai e poi mai.
Quindi, perché ho dato questo voto?
Il fatto è che questo 3° e ultimo volume della serie La saga del Dominio è stato straziante, proprio in tema Mai una gioa insomma.
Ho dovuto aspettare qualche giorno per riordinare le idee, altrimenti avrei fatto una recensione davvero strampalata e confusionaria...non che non lo sia anche dopo qualche giorno.
Sapete quando leggete l'ultima riga di un libro e vi trovate a pensare: “Ma sul serio?!”
Ecco, questo è esattamente quello che ho pensato.
Mi dispiace tantissimo dover ammettere che questa saga ha avuto un brusco calo fino a schiantarsi oltre la soglia del disastro.
Il finale proprio non va.
Per carità, questo è solo il mio parere personale ma ragazzi, se sapete quanto amo la Troisi potete immaginare quanto mi costi ammettere il flop del finale che ha scelto per la storia di Myra.
Ovviamente non posso scendere nel dettaglio a causa di spoiler che non vi voglio assolutamente fare ma, sappiate bene che ci rimarreste male pure voi.
Sebbene sia abituata alla dipartita di molti personaggi (ne fa sempre schiattare qualcuno che amo) questa proprio non me lo doveva fare.
Cara la mia adorata Troisi: “Perché?”
Non ti pareva di essere stata già abbastanza dura con quella povera ragazza? Ok, il finale poetico ma così mi pare troppo.
Detto questo, ho dato 8 perché, comunque i primi due volumi e ¾ di questo sono ottimi, pieni d'avventura, con personaggi dai mille misteri a cui è impossibile non affezionarsi, ambientazioni meravigliose e intrighi a gogo.
È tutto nel finale il problema, ma non penso sia giusto giudicare un'intera trilogia solo per un pessimo finale.
Che dire?
Ho amato enormemente Myra che, come le precedenti guerriere firmate Licia Troisi, (Nihal, Dubhe, Adhara, Talitha, Pam) ha saputo conquistarmi con la sua forza, la sua abilità nel combattimento, il suo sangue freddo ed il suo carattere coriaceo.
Adoro le guerriere di quest'autrice perché sa dar vita a donne estremamente forti ma anche fortemente passionali e fragili a modo loro, per arrivare al loro cuore ci vuole tanta fatica e difficilmente mostrano i loro sentimenti.
Sono donne abituate a combattere, la vita con loro non è stata buona e si sono sempre dovute guadagnare tutto con la forza e l'astuzia.
Meravigliosi anche i personaggi maschili come Kyllen che ho apprezzato particolarmente, tanto da sperare che...mmm non ve lo posso dire!
Ma il vero talento della Troisi è creare cattivi che mai e poi mai potrete odiare fino in fondo.
Acrab ad esempio è un personaggio che ho imparato ad amare conoscendone la storia, sebbene abbia commesso azioni indicibili e malvage, non sono riuscita ad odiarlo, anzi ne sono rimasta affascinata.
Un'altra cosa che amo sono la presenza dei draghi ma non visti come creature addomesticate, ma bensì come compagni, amici, e qui il mio pensiero va ad Icenwharth, il maestoso ed imponente drago bianco, compagno inseparabile di Myra.
Anche lui mi è entrato nel cuore.
Insomma amici lettori, un ottima saga, che ho letto con molto piacere anche se non ho apprezzato il finale.
Ora aspetto che la mia autrice preferita sforni qualcosa di nuovo.

La vita ci conduce dove vuole: ci dà tutto e tutto ci toglie, ha messo insieme noi, due nemici.”

Lei si accorse che dopo tutti quegli anni, lui ancora era un mistero. Era il guerriero implacabile, il despota disposto a tutto pur di ottenere ciò che voleva e l'assassino di suo padre. Ma anche l'uomo che aveva rischiato la vita per lei, il genio costruttore di macchine e, ora lo sapeva, l'uomo spezzato che già una volta aveva perso ciò che amava. L'essenza di Acrab continuava a sfuggirle.” 

MiniCry dice: 
"Una storia davvero straordinaria con due protagonisti affascinanti ed estremamente forti. Con loro ho pianto, riso, mi sono innamorata ed ho detto addio ad alcuni personaggi a me molto cari. Mi ha straziato il cuore dire addio a questa saga che è giunta al termine ma va bene così. Una bella lettura anche se non ho apprezzato al 100% il finale." 


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