Serie:
La saga del Dominio #3
Autore:
Licia Troisi
Casa
Editrice: Mondadori
Genere:
Fantasy
Pagine:
286
Prezzo:
€ 19,00
Voto:
8/10
Trama:
Myra
è stata, la guerriera prediletta di Acrab, condottiero e inventore.
Lui l'ha cresciuta, è stato il suo mentore, il suo protettore... e
l'assassino di suo padre. Acrab vuole conquistare il Dominio delle
Lacrime, abbattendone i regni grazie al suo esercito di reietti e
alle sue invenzioni, capaci di distruggere intere città. È disposto
a tutto pur di riuscire a imporre la sua giustizia, anche a usare gli
elementali come combustibile per le sue macchine mortali. E Myra è
l'arma finale per la sua conquista. Deve trovarla per catturarla e
piegarla ai suoi scopi. Ma qualcosa lo frena, l'amore che prova per
lei, e che rischia di portarlo alla rovina. Myra vuole ridare
l'equilibrio al mondo, liberando gli elementali dalla schiavitù dei
maghi Camminanti, riportando pace e armonia. Per lei Acrab è il
nemico da fermare e uccidere, ma ogni volta che si è trovata di
fronte a lui non è stata capace di resistere alle sue parole. Alle
sue carezze... Adesso, la loro guerra sta arrivando alle battute
finali. Mentre Acrab con la sua fortezza volante sta abbattendo gli
eserciti nemici e si avvicina alla vittoria finale, Myra ha scoperto
il luogo dove i suoi poteri si riveleranno nella loro pienezza.
L'isola di Kathernesos, uno dei luoghi dove le energie dei Primi sono
ancora presenti, dove la magia della Luce è ancora attiva. Ma dovrà
arrivarci prima che i soldati di Acrab la fermino, e prima che la
nuova vita che sta crescendo dentro di lei le prosciughi tutte le
forze...
Recensione:
“Sporse
in avanti i walud. Non sarebbe morta senza combattere, era pur sempre
una guerriera e non si sarebbe arresa senza lottare.”
Credo
di non aver mai dato un 8 ad un libro della Troisi, di solito
prendono sempre 10 o al minimo 9, ma 8 mai e poi mai.
Quindi,
perché ho dato questo voto?
Il
fatto è che questo 3° e ultimo volume della serie La saga del
Dominio è stato straziante, proprio in tema Mai una gioa insomma.
Ho
dovuto aspettare qualche giorno per riordinare le idee, altrimenti
avrei fatto una recensione davvero strampalata e confusionaria...non
che non lo sia anche dopo qualche giorno.
Sapete
quando leggete l'ultima riga di un libro e vi trovate a pensare: “Ma
sul serio?!”
Ecco,
questo è esattamente quello che ho pensato.
Mi
dispiace tantissimo dover ammettere che questa saga ha avuto un
brusco calo fino a schiantarsi oltre la soglia del disastro.
Il
finale proprio non va.
Per
carità, questo è solo il mio parere personale ma ragazzi, se sapete
quanto amo la Troisi potete immaginare quanto mi costi ammettere il
flop del finale che ha scelto per la storia di Myra.
Ovviamente
non posso scendere nel dettaglio a causa di spoiler che non vi voglio
assolutamente fare ma, sappiate bene che ci rimarreste male pure voi.
Sebbene
sia abituata alla dipartita di molti personaggi (ne fa sempre
schiattare qualcuno che amo) questa proprio non me lo doveva fare.
Cara
la mia adorata Troisi: “Perché?”
Non
ti pareva di essere stata già abbastanza dura con quella povera
ragazza? Ok, il finale poetico ma così mi pare troppo.
Detto
questo, ho dato 8 perché, comunque i primi due volumi e ¾ di questo
sono ottimi, pieni d'avventura, con personaggi dai mille misteri a
cui è impossibile non affezionarsi, ambientazioni meravigliose e
intrighi a gogo.
È
tutto nel finale il problema, ma non penso sia giusto giudicare
un'intera trilogia solo per un pessimo finale.
Che
dire?
Ho
amato enormemente Myra che, come le precedenti guerriere firmate
Licia Troisi, (Nihal, Dubhe, Adhara, Talitha, Pam) ha saputo
conquistarmi con la sua forza, la sua abilità nel combattimento, il
suo sangue freddo ed il suo carattere coriaceo.
Adoro
le guerriere di quest'autrice perché sa dar vita a donne
estremamente forti ma anche fortemente passionali e fragili a modo
loro, per arrivare al loro cuore ci vuole tanta fatica e
difficilmente mostrano i loro sentimenti.
Sono
donne abituate a combattere, la vita con loro non è stata buona e si
sono sempre dovute guadagnare tutto con la forza e l'astuzia.
Meravigliosi
anche i personaggi maschili come Kyllen che ho apprezzato
particolarmente, tanto da sperare che...mmm non ve lo posso dire!
Ma
il vero talento della Troisi è creare cattivi che mai e poi mai
potrete odiare fino in fondo.
Acrab
ad esempio è un personaggio che ho imparato ad amare conoscendone la
storia, sebbene abbia commesso azioni indicibili e malvage, non sono
riuscita ad odiarlo, anzi ne sono rimasta affascinata.
Un'altra
cosa che amo sono la presenza dei draghi ma non visti come creature
addomesticate, ma bensì come compagni, amici, e qui il mio pensiero
va ad Icenwharth, il maestoso ed imponente drago bianco, compagno
inseparabile di Myra.
Anche
lui mi è entrato nel cuore.
Insomma
amici lettori, un ottima saga, che ho letto con molto piacere anche
se non ho apprezzato il finale.
Ora
aspetto che la mia autrice preferita sforni qualcosa di nuovo.
“La
vita ci conduce dove vuole: ci dà tutto e tutto ci toglie, ha messo
insieme noi, due nemici.”
“Lei
si accorse che dopo tutti quegli anni, lui ancora era un mistero. Era
il guerriero implacabile, il despota disposto a tutto pur di ottenere
ciò che voleva e l'assassino di suo padre. Ma anche l'uomo che aveva
rischiato la vita per lei, il genio costruttore di macchine e, ora lo
sapeva, l'uomo spezzato che già una volta aveva perso ciò che
amava. L'essenza di Acrab continuava a sfuggirle.”
MiniCry dice:
"Una storia davvero straordinaria con due protagonisti affascinanti ed estremamente forti. Con loro ho pianto, riso, mi sono innamorata ed ho detto addio ad alcuni personaggi a me molto cari. Mi ha straziato il cuore dire addio a questa saga che è giunta al termine ma va bene così. Una bella lettura anche se non ho apprezzato al 100% il finale."
FinAle deprimente....
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