Serie:
Le cronache del reame
incantato #1
Autore:
Alberto Chieppi
Casa
Editrice: Dark Zone
Genere:
Fantasy
Pagine:
359
Prezzo:
€ 12,66
Voto:
9/10
Trama:
Sam
ha quindici anni e sulla spalla ha uno strano tatuaggio a forma di
serpente. Lo ha da tutta la vita e ormai ha smesso di chiedersi quale
sia il suo significato. L'occasione per scoprirlo, però, si presenta
una notte a seguito di una serie di eventi rocamboleschi. Sam dovrà
fidarsi di una donna misteriosa e partire per un viaggio incredibile
verso il Reame Incantato, il luogo da cui ha origine la magia che si
cela nascosta in lui. Fra confraternite sovversive, goblin
pasticcioni e demoni sibilanti, Sam inizierà a seguire il percorso
che il destino ha scelto per lui, facendo nuove amicizie e
combattendo contro nemici spietati, alla ricerca del significato
oscuro del «Marchio del Serpente».
Recensione:
Avete
presente quando vedete un libro, leggete la trama, guardate la
copertina e sentite sotto pelle quella sensazione particolare, quella
di avere tra le mani il libro giusto?
Bene,
io questa sensazione l'ho provata quando Chieppi mi ha contattata per
una segnalazione di Il marchio del serpente.
Per
cui mi sono resa disponibilissima anche per una recensione e...ho
fatto proprio bene a fidarmi del mio intuito.
Già
dalle prime pagine sono stata catturata da questo nuovo mondo, il
Reame Incantato, popolato da stregoni, maghi, goblin, draghi e
quant'altro.
Proprio
quello che fa per me non trovate?
È
stata un'idea vincente secondo me iniziare la storia nel nostro
mondo, a Milano di preciso, con il quindicenne Sam, un ragazzo orfano
e dalla vita difficile.
E
poi...boom! Sam attraversa un portale e arriva dritto dritto nel
Regno Incantato e, si da il caso che scopra di essere anche il
prescelto, quello che libererà il mondo magico dal giogo del
Cancelliere.
Non
ha nemmeno il tempo di entrare nell'ottica che viene velocemente
introdotto a Specturia, una scuola di magia.
E
qui mi fermo con il racconto, non posso raccontarvi tutto, è chiaro,
però vi posso accennare che la storia di Sam va di pari passo con
quella del figlio del Cancelliere, Sirio, e con quella di Mephistos,
un potente mago che non ha certo buoni propositi.
Perché
ho adorato tanto questo libro?
Prima
di tutto perché Chieppi scrive divinamente, lo stile è scorrevole e
leggero, la sua mente ha dato vita ad una storia magica e avventurosa
che mi ha fatto tornare col pensiero alla mitica saga di Harry
Potter.
Eh
si, avete letto bene, ho detto Harry Potter, voi sapete quanto questa
saga sia unica e impareggiabile per me, eppure trovo che Il marchio
de serpente sia l'unico libro che più si avvicina a questa colonna
portante della letteratura fantasy.
È
incredibile come, più leggevo, e più mi ritrovavo emozioni e
ambientazioni a me care.
La
scuola di Sancturia non può non ricordarmi la favolosa Hogwarts, il
trio formato da Sirio, Dafne e Argo non può non ricordarmi i mitici
Harry, Ron ed Hermione, Merlino non può non ricordarmi in un certo
modo Silente.
Insomma
amici lettori questo libro lo dovete proprio leggere amate il genere,
merita tantissimo.
Mi
sono innamorata di qualche personaggio? Beh per il momento direi che
Sam e Argo sono i preferiti ma anche Lilith promette davvero bene.
Credetemi,
sono talmente entusiasta che andrei avanti a parlarvene per ore ma
diventerebbe una recensione troppo lunga per cui taglio.
Vi
lascio rinnovandovi ancora l'invito a leggere questo meraviglioso
libro.
Inutile
dire che non vedo l'ora che esca il secondo volume per vedere che
succederà.
MiniCry
dice:
“Un
libro meraviglioso che mi ha fatto tornare col pensiero alla mitica
saga di Harry Potter.”
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