Recensione Shadowhunters Città di cenere.

Titolo: Città di cenere

Autore:Cassandra Clare

Serie:Shadowhunters The mortal instruments #2

Casa editrice:Mondadori

Prezzo:€ 13,00

Pagine: 471

Genere: Urban Fantasy

Voto:8/10

Trama:

Clary Fray vorrebbe soltanto che qualcuno le restituisse la sua vecchia, normalissima, vita. Ma non c'è niente di normale nella sua vita se può vedere licantropi, vampiri e altri Nascosti, se sua madre è in un coma magicamente indotto e lei scopre di essere uno Shadowhunter, un cacciatore di demoni. Se Clary si lasciasse il mondo dei Cacciatori alle spalle avrebbe più tempo per Simon (forse più di un amico ormai). Ma è il mondo dei Cacciatori che non è disposto a lasciar andare lei, soprattutto Jace, il suo affascinante, permaloso fratello appena ritrovato. Per Clary l'unico modo di salvare la madre è inseguire Valentine, il cacciatore ribelle, che è probabilmente pazzo, sicuramente malvagio e anche, purtroppo, suo padre. A complicare le cose a New York si moltiplicano gli omicidi dei figli dei Nascosti. E la città diventa sempre più pericolosa, anche per uno Shadowhunter come Clary.

Recensione:

Mi sto innamorando libro dopo libro dello stile della Clare, quest'autrice ha una fantasia oscura e intrigante che

appassiona il lettore e lo conduce passo passo in un mondo reale ma popolato da creature che con il mondo reale hanno

poco a che fare.

Insomma, proprio il mondo in cui vorrei vivere!

Leggendo Città di ossa ho fatto la conoscenza dei guerrieri Shadowhunters Jace, Alec, Isabelle, dello stregone Magnus Bane,

del licantropo Luke e dell'umana Clary, quasi sempre accompagnata dal migliore amico Simon.

In questo secondo volume li ho ritrovati e con loro sono salpata per un'avventura piena zeppa di imprevisti e guai che creano

nuove dinamiche fra i vari personaggi.

Alla ricerca del metodo per fermare il perfido Valentine nella sua scalata alla guerra, i cacciatori si ritrovano con più di una gatta

da pelare per le mani.

Direi che il più incasinato è l'irriverente Jace che sembra davvero perseguitato dalla sventura.

In realtà questo personaggio mi indispettisce spesso, sebbene sia un duro dall'ironia tagliente e il cuore di ghiaccio, qualcosa in lui

ancora non mi convince, c'è qualcosa in lui, come una sorta di fragilità e instabilità che mi fanno dubitare spesso.

Ma nemmeno la protaginista Clary mi fa impazzire, ammetto di aver sempre avuto un pessimo rapporto con i personaggi femminili che spesso

mi risultano antipatici e privi di fascino. Clary a mio avviso non è ne carne nè pesce sebbene, rispetto al libro precedente, abbia subito una graduale

maturazione e un indurimento del carattere che posso quasi apprezzare.

Alec e Isabelle sono due bei personaggi che secondo me avranno degli sviluppi molto interessanti nel corso dei prossimi volumi, mi aspetto tantissimo

da loro, lo ammetto.

Il mio preferito però rimane sempre Simon, il migliore amico umano di Clary.

La sua simpatia e la sua lealtà me l'hanno fatto entrare nel cuore in modo permanente e, anche in questo caso, mi aspetto grandi sviluppi e spero positivi...

Come vedo il solido rapporto di amicizia tra Clary e Simon?

Beh, in effetti devo ammettere che funzionano meglio come amici che come coppia, nonostante non sia una sostenitrice della coppia Jace/Clary mi ritrovo ad

immaginarli assieme.

Posso dirvi che è stata una lettura scorrevole e affascinante che mi ha tenuto stretta nelle sue spire dall'inizio alla fine senza mai annoiarmi.

Dal prossimo volume non so bene cosa aspettarmi ma so che si procederà con la ricerca di Valentine che presto tornerà ad elaborare un nuovo piano per acquistare, magari

in un modo ancor più ingegnoso e perfido.

Sono ancora tantissimi i nodi che devono essere sciolti ed io sono davvero curiosissima oltre che intrigata dalle varie possibili relazioni tra i vari personaggi.