lunedì 23 settembre 2019

Nuove uscite: Quando la pubblicità diventa eccessiva.


Ciao amici lettori, come state? Spero bene!
Oggi sono felice di tornare con una rubrica a me molto cara, ovvero quella in collaborazione con la grande Seli, di Ombre Angeliche
Era da un po’ che pensavamo ad un argomento che potesse destare il vostro interesse e... perché non parlare di quei libri che tutti osannano, quelle nuove uscite che aspettiamo con trepidazione in Italia e che non vedevamo l’ora di leggere?
Ecco, appunto, io ho deciso di soffermarmi su alcuni dei titoli più pubblicizzati nel corso degli ultimi mesi.

Risultati immagini per sarah j maas libri
Prendiamo ad esempio La corte di rose e spine, un libro, anzi una trilogia, stra-pubblicizzata in ogni dove, Facebook, Instagram, blog vari, canali youtube di bookblogger.
Beh ragazzi, io l’ho letta (per il momento solo i primi due volumi) e, sebbene mi siano piaciuti (più La corte di nebbia e furia che La corte di rose e spine) non posso dire che siano i miei libri preferiti in assoluto.
Devo ammettere che in alcune parti di entrambi i libri lo stile è noiosetto e la storia, a mio parere, si dilunga troppo.
Vogliamo parlare della protagonista Feyre? Per me è un grosso no!
Mi spiace per chi l’ha amata ma a me proprio non è andata giù, assieme a Tamlin sono i personaggi più insignificanti di cui abbia mai letto.
Molto, ma molto meglio Rhysand che salva l’intera storia, è grazie a lui se mi sono appassionata a questa trilogia.
Però ribadisco, mi sono piaciuti e sono curiosa di leggere La corte di ali e rovina e vedere come l’autrice ha deciso di concludere la storia di Rhysand e Feyre.

Risultati immagini per l'attraversaspecchi saga
Un altra trilogia (forse quadrilogia?) di cui si è parlato per mesi è Fidanzati dell’inverno.
Sebbene, all’inizio il primo volume non abbia destato il minimo interesse da parte mia, alla fine sono caduta nel solito tranello della pubblicità estrema...e l’ho acquistato e letto.
E sinceramente trovato di una noiosità e una lentezza infinita!
Ho fatto davvero una fatica bestia ad arrivare alla seconda metà di Fidanzati dell’inverno.
La cosa che più mi ha fatto uscire dai gangheri?
Non succede nulla di nulla di nulla fra i due protagonisti!!! ma nemmeno un bacio santo libro divino???
lo trovo davvero, ma davvero, assurdo!
Perché ho letto anche il 2° volume?
Beh, perché non amo lasciare le cose a metà, lo ammetto, ma diciamo che avevo anche visto un piccolo potenziale nella seconda metà del primo libro che si era fatto più scorrevole e interessante.
Infatti Gli scomparsi di Chiardiluna mi è piaciuto decisamente di più...nonostante ancora l’autrice non si sia decisa a far succedere qualcosa di importante!
Posso quindi dire che leggerò anche il terzo, è ovvio, ma ancora sto aspettando il miracolo.

Risultati immagini per nevernight saga
Ora pare sia arrivato il momento di Nevernight, da cui sono estremamente incuriosita dato che sembra proprio il mio genere. Irresistibile il fatto che sia già completa e che esca tutta intera lo stesso giorno (anzi, è già uscita).
Come avrete capito non l’ho ancora letta, e non la possiedo nemmeno visto che sto attendendo l’uscita di un altro paio di libri per fare un mega ordine su Amazon.
Spero solo che non mi deluda come i precedenti citati!

Risultati immagini per raven boys saga
Stessa cosa per Raven boy di cui si è fatto un gran parlare su Instagram.
In Italia potete trovare i primi due ma...gli altri arriveranno mai?
Non si sa però questa serie mi incuriosisce parecchio, ho anche preso il 1° volume, speranzosa che possa proseguire.

Risultati immagini per 6 corvi saga
E che ne dite di 6 di corvi? Ne ho sentito parlare tantissimo e, come i precedenti, mi intriga molto la trama.
Certo è che ho sempre il cuore titubante viste le delusioni subite con gli altri acclamati titoli.


È successo anche in passato con Shadowhunters, Il trono di ghiaccio, Le cronache di Narnia, Rebel, Divergent, Maze runner e Hunger games.
Alcuni titoli sono davvero ottimi ma altri sinceramente mi hanno fatto storcere il naso, ad esempio Hunger games su cui il popolo dei lettori si è spaccato a metà tra l’amore e l’odio.
E quindi spesso mi viene il dubbio di perdermi qualcosa, magari mi perdo libri meravigliosi solo perché la “massa” l’ha bocciato e finisco per leggere libri che invece ha acclamato ma che a me non lasciano nulla a lettura effettuata.

E allora mi chiedo: “Ma non sarà che ci facciamo abbindolare troppo dai pensieri altrui?” io ammetto che spesso mi faccio condizionare, specialmente se so che un libro è piaciuto a qualcuno che ammiro e seguo da tempo (tipo blogger e Youtuber) e con cui condivido gli stessi gusti.
Si sa che, il lettore accanito, è sempre alla ricerca di nove storie in cui gettarsi anima e corpo, quindi si va spesso a ricercare notizie sui libri in uscita e puntualmente accade che ci si lasci incantare dalle belle parole e ottime recensioni dei nostri book blogger preferiti.
Devo dire onestamente che, finora, il 90% dei consigli che mi sono stati dati erano ottimi e ben poche volte mi è capitato di pentirmi di un acquisto.

Altra cosa che purtroppo ci condiziona, sono le saghe.
Oggigiorno difficilmente ci imbattiamo in un libro autoconclusivo, il commercio libresco è pieno zeppo di saghe, saghe infinite, spin off e trilogie collegate ad altre trilogie.
Anche questo finisce per trarci in inganno vista l’eccessiva pubblicità che troviamo sia sui social che nelle librerie.
È logico che se ci si focalizza su un libro e si scopre essere il 2° o il 4° volume di una saga, vien da se che cercheremo di mettere mano su tutti i volumi. Quale lettore lascerebbe un’opera incompleta?
Nessuno!
E quindi ecco che si incappa in pubblicità su pubblicità, su pubblicità.
Ammetto che, in molti casi, una sana pubblicità ci porta a scoprire ottimi titoli, però quando è troppa sinceramente annoia e irrita nel peggiore dei casi.
Si finisce per parlare così tanto di un determinato libro che, alla fine, ci viene a noia, oppure, come ho già detto prima, si rischia di creare aspettative troppo alte che poi vengono miseramente deluse. Ma secondo voi, è bene che un libro diventi un'ossessione, un tormento? Che appaia ovunque e in qualsiasi momento? 

Sinceramente trovo che, comunque, la pubblicità sia un ottimo modo per far conoscere libri meravigliosi ai lettori ma che debba essere usata in modo intelligente e non solo per adeguarsi alle idee della maggioranza o per essere maggiormente apprezzati.

E questo è il mio pensiero, vi chiedo quindi di passare anche sul blog della mitica Seli.
Un abbraccio miei carissimi lettori.💖



8 commenti:

  1. Ecco, personalmente non riesco a leggere un libro che sia troppo pubblicizzato, perché mi passa la voglia di leggerlo.
    Tra i titolo da voi menzionati ho letto solo il primo volume di Acotar e mi ha delusa. Il tanto chiacchiericcio mi ha creata delle aspettative che poi non sono state mantenute.
    Capisco le motivazioni che conducono le CE a spingere i lettori verso certi acquisti, ma a volte è davvero tutto troppo esagerato. ��

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Esatto cara Diletta, a volte le CE esagerano di brutto e finiscono per lodare libri che non son poi così perfetti.

      Elimina
  2. Io credo di essere poco condizionata dai vari hype che ciclicamente vengono costruiti intorno ai romanzi: di solito riesco a cogliere dalle varie recensioni le caratteristiche di quel romanzo o di quella saga e a capire subito se potrebbe piacermi oppure no. Ed è davvero difficile che mi sbagli.

    In generale poi è molto raro che io legga fenomeni editoriali nel momento del loro massimo splendore (di solito passano dai sei mesi ai dieci anni prima che mi decida a leggerli :D :D), proprio perché mi annoierei da sola ad essere l'ennesima persona che parla dello stesso libro. Di contro, sono sempre esclusa dai mega dibattiti, che a volte sono anche interessanti! :D

    Tra i libri che hai elencato ho letto i primi due della saga dell'AttraversaSpecchi (noia, noia, noia e antipatia), la saga di Hunger Games (quella l'ho amata), sto leggendo ora la saga di Maze Runner (come vedi, sempre sul pezzo :D), il primo Divergent (e l'ho trovato brutto come pochi). Tutti letti almeno ad un anno dall'uscita.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Simo, continua così, chi è capace di non farsi coinvolgere da tutto questo ha sicuramente una marcia in più ed ha meno probabilità di rimanere delusa.
      Sono d'accordo con te per quanto riguarda L'attraversa specchi, molte parti sono davvero noiosissime.

      Elimina
  3. Ciao! Anche io ho notato che periodicamente ci sono dei romanzi (soprattutto saghe con elementi fantasy come quelle che hai citato tu, oppure romance di autrici acclamate) che vengono recensiti dalla quasi totalità di noi blogger appena escono, suscitando un grande entusiasmo. Trovo più che giusto pubblicizzare un romanzo atteso, ed anche esprimere il proprio entusiasmo se è piaciuto, ma quello che mi lascia un po' perplessa è il fatto che poi l'hype per questi romanzi (o saghe) si dissolva in pochi mesi. Le mode passeggere ci sono, ma poche sono in grado di durare davvero! Forse la prova del nove sarebbe recensire questi libri con almeno sei mesi di ritardo e vedere le opinioni degli altri una volta passata l'eccitazione del momento...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione mia cara Silvia, alcuni di questi titoli hanno fatto sclapore subito ma poi puff...spariti e dimenticati.
      Solo una saga ha fatto parlare tantissimo ed è comunque rimasta nel cuore di milioni di lettori: Harry Potter!
      Questa è una vera opera e non sono un'ossessione passeggera.

      Elimina
  4. La corte di rose e spine. Ho finito di leggere l'ultimo libro ieri notte, facendo le cinque del mattino, sperando che salvasse l'intera serie, e invece no, ha esattamente gli stessi difetti di cui hai parlato qua su. Una delusione. Grazie di aver scritto questo articolo, credo sia un argomento caldo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Christabel (che bel nome!) Devo dire che anche io ho storto il naso leggendo i primi due libri della Corte ma ancora non sono arrivata al 3° per cui non saprei dirti di più.
      Sicuramente mi ha delusa perché mi aspettavo molto, ma molto di più.
      Grazie per essere passata e aver lasciato il tuo pensiero.

      Elimina