mercoledì 6 aprile 2016

Recensione

Ciao a tutti cari lettori!
Eccomi qua con una nuova recensione, premetto che non è stato affatto facile scriverla proprio perché questo libro è così bello che spesso ho faticato per trovare le parole adatte a descriverlo.
Spero che riusciate comunque a capire.


Titolo: Melody

Autore: Sharon M. Draper

Prezzo: € 13,00

Genere : Drammatico

Voto: 10




Trama.

Melody ha una memoria fotografica eccezionale. La sua mente è come una videocamera costantemente in modalità “registrazione”.  E non c’è il tasto “Cancella”. È l’alunna più  intelligente della scuola, ma nessuno lo sa. Quasi tutti – compresi i suoi insegnanti e i medici – ritengono che lei non abbia alcuna capacità di apprendimento, e fino a oggi le sue giornate a scuola sono state scandite da noiosissime ripetizioni dell’alfabeto. Cose da prima elementare. Se solo lei potesse parlare, se solo potesse dire che cosa pensa e che cosa sa… Ma non può. Perché Melody non può parlare. Non può camminare. Non può scrivere. Melody sente scoppiare la propria voce dentro la sua testa: questo bisogno di comunicare la farà impazzire, ne è certa. Finché un giorno non scopre qualcosa che le permetterà di esprimersi. Dopo undici anni, finalmente Melody avrà una voce. Però non tutti intorno a lei sono pronti per quello che dirà.

Recensione.

È davvero un capolavoro secondo me, la storia drammatica e dolce di Melody mi ha stregato il cuore sfondando tutte le barricate.
Leggere questa storia mi ha aiutata a capire quanto la vita di una persona disabile sia difficile, le persone spesso si mostrano sensibili riguardo alle malattia ma alla fine isolano le persone che ne sono affette facendole sentire sole e inferiori.
Attraverso gli occhi di Melody ho capito quanto possa essere difficile per queste persone entrare in un gruppo, o semplicemente sentirsi normali.
Per loro anche andare a scuola è un'impresa titanica che spossa non solo il disabile stesso ma anche la famiglia.
Mi ha stretto il cuore leggere di questa bambina che pur avendo una disabilità gravissima che le paralizza quasi completamente il corpo e le impedisce di parlare, è completamente capace di intendere ed è anzi, la più intelligente della scuola.
La cosa che più mi ha terrorizzata è proprio il fatto che non può parlare, non può interagire col mondo se non tramite una lavagnetta che non le permette affatto di dire realmente tutto ciò che è imprigionato nella sua testa.
Provate a pensare di non poter dire ai vostri genitori che volete loro bene, di non poter dire quando state male, quello che sentite, non poter nemmeno dire cosa vorreste per cena oppure cosa vorreste indossare.
Io mi sono spaventata a morte al solo pensiero di non poter dire ciò che ho in testa.
Spesso sottovalutiamo le nostre possibilità e io sicuramente, dopo aver letto questo toccante libro, non sottovaluterò mai più la mia fortuna e la mia capacità di esprimermi e lasciare il mio pensiero al mondo che mi circonda.
Non posso nemmeno immaginare come si sentano queste persone e quanto vorrebbero aver avuto la stessa nostra fortuna.
Ho capito che non hanno bisogno della nostra pietà perché ciò li ferisce e li fa sentire ancor più isolati.
Hanno bisogno di avere accanto persone che non fingono interesse, di persone che vogliano seriamente avere un legame con loro, di sentirsi coinvolti.
Melody in realtà vorrebbe solo essere accettata dagli altri per ciò che è e non per quello che può o non può fare il suo corpo.
Dentro di sé ha una grandissima saggezza e una maturità degna di un adulto.
Mi ha commossa quando per la prima volta riesce a dire ai genitori “vi voglio bene”.
Ho pianto sul serio e per chi mi conosce è una novità visto che quasi niente riesce a farmi piangere.
Questo solo per farvi capire quanto mi ha toccato questa storia.
Potrei stare qui delle ora a parlarvi di questo libro ma non riuscirei lo stesso a farvi capire cosa mi ha lasciato dentro.
È sicuramente una delle letture più belle e profonde che io abbia mai fatto e si va a collocare nella lista dei miei libri preferiti in assoluto.
Vi consiglio di leggerlo, davvero di cuore, perché è uno dei pochi libri che merita tanto e insegna a tutti noi qualcosa sulla disabilità.
La copertina è bellissima e davvero coerente con la storia perché, proprio come un pesce rosso è imprigionato nella sua boccia per tutta la vita, Melody è imprigionata dal suo corpo e dalla sua impossibilità di parlare, le sue parole sono imprigionate nella sua testa.
Non è una storia vera ma è stata raccontata dall'autrice proprio come se lo fosse, ha avuto una padronanza dell'argomento davvero eccellente forse anche per il fatto che essa stessa ha una figlia disabile.
Insomma ho amato Melody dalla prima pagina fino all'ultima e mi è entrato nel cuore così a fondo che lo ricorderò per sempre.
Lo straconsiglio a tutti quelli che, come me, sono in cerca di storie che lascino qualcosa al lettore.

Siccome ho preso una curiosa abitudine da qualche anno, ovvero mettere un post it su ogni frase che mi ha colpito all'interno del libro, mi sono stupita di vedere quanti bigliettini spuntavano qua e là dalle pagine di Melody.
Per cui vi riporto di seguito le frasi più belle in cui sono incappata leggendo.

Frasi più belle tratte dal libro.


Una persona è molto di più che una diagnosi su un referto.

È come se vivessi in una gabbia senza porta e senza chiave. E non posso chiedere a nessuno di tirarmi fuori.

Io e la mamma a volte riusciamo a comunicare senza parole. Io indico il soffitto e lei in qualche modo capisce se mi riferisco al ventilatore, alla luna o alla macchia nera dovuta ad un infiltrazione. Si accorge se sono triste, e intuisce quando ho bisogno di essere abbracciata. Mi massaggia la schiena per rilassarmi quando sono tesa e agitata.

La musica è potente. È in grado di far riaffiorare i ricordi. Può influenzare il nostro stato d'animo e darci la forza di reagire ai problemi che dobbiamo affrontare.

Alcuni mettono l'apparecchio ai denti. Altri devono metterli alle gambe. Per altri ancora gli apparecchi non funzionano, e così hanno bisogno di sedie a rotelle, deambulatori o robe del genere. Tu sei una ragazza fortunata ad aver solo i denti fuori posto. Ricordatelo sempre.

Io me ne sto lì, immobile. Il mondo intorno a me, che sembrava di cristallo, si è trasformato in vetro rotto.

I pensieri hanno bisogno di parole. Le parole hanno bisogno di voce. Io adoro il profumo dei capelli appena lavati della mamma. Adoro sentire la barba ispida del papà, prima che si rada. Ma non ho mai potuto dirglielo.


Di questa storia hanno scritto:
“Fortunati i lettori che incontreranno Melody, il suo coraggio, il suo candore e la sua storia commovente. Questo romanzo la dice lunga sulla determinazione e la forza d'animo necessarie per affrontare la disabilità e i pregiudizi che l'accompagnano.”


Con questo vi lasci cari lettori, perché dire altro sarebbe impossibile.
Un bacione da Cry.


9 commenti:

  1. Bella recensione, non vedo l'ora di comprarlo :)

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  2. Ciao Seli!
    Compralo perché è bellissimo! Io l' ho amato da morire e spero che anche tu possa trovarla una bella lettura.
    Un abbraccio e grazie per i commenti.
    <3

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  3. Lo comprerò sicuramente, mi aveva già tentata al supermercato, ma al momento ho una situazione molto dedicata in famiglia (stiamo assistendo la mia mamma dopo un grave ictus) e non me la sento di affrontare una lettura tratta un tema del genere. In futuro però lo leggerò!

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  4. Mi dispiace moltissimo Seli per la tua mamma. So che non sono affatto situazioni facili, ti abbraccio (anche se da lontano) e ti capisco perfettamente se non hai voglia di fare queste letture.
    Un bacione.

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. Salve sono sempre io XD, molto interessante questo libro sicuramente lo comprerò, grazie Cristina per aver consigliato questo libro :)

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  7. Ciao Ivano, è sempre un piacere leggere i tuoi commenti.
    Sono molto felice che il libro ti interessi perché io l'ho trovato davvero bellissimo :-)

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  8. Ne stai parlando così bene che è quasi un obbligo per me leggerlo XD, la prossima volta che vado in libreria lo cerco

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