venerdì 6 agosto 2021

Recensione Alliances Un gioco di luce.


Buongiorno amici lettori,
come state?
Oggi vi recensisco un libro molto particolare:


Titolo: Un gioco di luce
Serie: Alliances #1
Autore: Stan Lee
Casa editrice: Salani editore
Prezzo: € 18,00
Pagine: 448
Voto: ❤❤❤❤/5

Trama: 

Nia è una hacker di grande talento, ma è molto sola. Vive lontana dal mondo, con la sola compagnia di un padre enigmatico e geniale. L’unico modo che ha per comunicare con l’esterno sono i suoi profili social, ma l’amicizia virtuale di un milione di sconosciuti non riesce a riempire il vuoto che la circonda. Cameron ha un sogno: diventare famoso su YouTube. Mentre si trova sulle sponde del misterioso Lago Erie per registrare il video che spera possa regalargli la notorietà, un temporale che sembra sfidare le leggi della fisica gli fa perdere i sensi. Al risveglio, Cameron non è più lo stesso, ha acquisito un sorprendente talento cibercinetico: la capacità di comandare computer e dispositivi elettronici con la mente. Nia e Cameron sono diversi eppure complementari. Entrambi dotati di ottime capacità, quando si incontrano online capiscono che è finito il tempo della solitudine: è il momento di unirsi e sfruttare i loro poteri per lottare contro un’oscura e misteriosa organizzazione dalle risorse illimitate che gestisce il mondo dell’informazione da dietro le quinte. Ma il male non ha un solo volto… e, mentre i loro poteri si evolvono, i due impareranno a loro spese che non si possono fidare nemmeno di quelli che gli sono più vicini. 

Recensione:

Questo libro mi ha subito ispirato un sacco, appena ne ho visto la copertina.
Il nome dell'autore ha fatto il resto, diciamocelo.
Eppure non ero totalmente certa che mi sarebbe piaciuto.
In genere mi annoiano i film e i libri che parlano di tecnologia, robot, intelligenze artificiali ecc...
ma ci sono comunque delle eccezioni.
E, si da il caso, che Un gioco di luce faccia parte di questa categoria.
Mi ha subito presa già dal primo capitolo e sono entrata immediatamente nella storia con un entusiasmo che mi ha sorpresa.

I personaggi sono tutti da scoprire e davvero ben caratterizzati.
Da una parte abbiamo Nia, una ragazza "imprigionata" dal proprio padre, si sente sola, triste, ed ha tanta voglia di uscire e scoprire il mondo.
Mi è davvero piaciuta molto perché, in un certo senso, mi ha fatto ripensare a L'incendiaria, libro di Stephen King, in cui la protagonista ha un potere immenso e spaventoso e una gran voglia di libertà.
Nia è un'hacker di grande talento che usa la propria abilità per crearsi una vita sociale, seppur virtuale.

Dall'altra parte invece c'è Cameron, un ragazzo un po' montato che cerca la fama su YouTube.
Ma, un giorno, un violento temporale si abbatte su di lui e, al suo risveglio, non è più lo stesso.
Un potere immenso si è risvegliato in lui.
Da quel giorno il ragazzo è capace di controllare, comandare e scandagliare ogni dispositivo elettronico.

Ed è nel corso della storia che i due finiscono per incontrarsi e per...diciamo completarsi l'un l'altro.
Ma non sono i soli protagonisti della storia perché, sebbene sia un personaggio minore, si narra anche la storia di Jacquo, il migliore amico di Cameron.
Inutile dire che è diventato il mio personaggio preferito perché, oltre a farmi tenerezza, ha un vissuto che appassiona molto.
A quanto ho potuto capire pare che Alliances sia una nuova saga e che nel prossimo questo personaggio avrà una maggiore considerazione.

Di questo libro ho apprezzato praticamente tutto, perfino la tecnologia e le cose tecniche.
Stan Lee ha saputo appassionarmi come non mi sarei mai aspettata.
Un gioco di luce è stato uno di quei libri che ti sorprende e ti entusiasma da morire.
Ho seguito con vivo interesse le vicende dei vari personaggi che si vanno ad intrecciare per intessere una storia dai risvolti davvero...sorprendenti.
Ovviamente non vi posso raccontare nulla di più perché dovete assolutamente scoprire tutto da soli, pagina dopo pagina.
Ma vi assicuro che sono rimasta con un palmo di naso alla fine, non mi sarei mai aspettata certi risvolti della trama.

Lo stile di scrittura è scorrevole, agile ed energica, non ci sono tempi morti ne piatti, è tutto un succedersi di fatti che tengono incollato il lettore alle pagine.
Arrivare alla fine è stato un gioco da ragazzi, una volta iniziato non si può che arrivare alla fine per vedere cosa succede.
Davvero un libro splendido che consiglio a tutti di recuperare, anche a chi, come me, in genere è scettico sulla tecnologia e sul fantascientifico in generale.

Spero che esca presto un secondo volume per vedere come procede la storia, sono troppo curiosa.



Nessun commento:

Posta un commento