lunedì 4 aprile 2022

Recensione Shadowhunters Città degli angeli caduti.


Buongiorno amici lettori, oggi vi lascio una recensione, nello specifico la recensione di: 


Titolo: Città degli angeli caduti
Serie: Shadowhunters the mortal instruments #4
Autore: Cassandra Clare
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 487
Prezzo: € 13,00
Voto: ❤❤❤/5

Trama:

La guerra è conclusa e Clary è tornata a New York, intenzionata a diventare una Cacciatrice di demoni a tutti gli effetti. E finalmente può dire al mondo che Jace è il suo ragazzo. Ma ogni cosa ha un prezzo. C’è qualcuno che si diverte a uccidere gli Shadowhunters, e ciò causa fra Nascosti e Cacciatori tensioni che potrebbero portare a una seconda, sanguinosa guerra. Simon, il migliore amico di Clary, non può aiutarla. Sua madre ha scoperto che è un vampiro e lui non ha più una casa. E come se non bastasse, esce con due ragazze bellissime e pericolose, nessuna delle quali sa dell’altra. Quando anche Jace si allontana senza darle spiegazioni, Clary si trova costretta a penetrare nel cuore di un mistero che teme di svelare fino in fondo: forse è stata lei a mettere in moto la terribile catena di eventi che potrebbe farle perdere tutto ciò che ama. Jace compreso. Amore. Sangue. Tradimento. Vendetta. La posta in gioco non è mai stata così alta per gli Shadowhunters…

Recensione:

Devo ammettere che questo quarto volume è stato il peggiore della serie, almeno di quelli che ho letto fin ora.
Nonostante la storia sia incentrata molto su Simon, il mio personaggio preferito, non ha saputo prendermi e, a tratti, l'ho trovata perfino noiosa.
Per carità, mi ha interessato la parte che riguarda la crescita personale di Simon e la scoperta dei propri poteri da vampiro ma...secondo me si poteva fare decisamente di meglio.
Però, comunque, ho apprezzato che il libro ruoti intorno a Simon e alla sua nuova vita.
Molto intrigante è il triangolo che si forma con Isabelle e Maia, due ragazze molto diverse tra loro di cui, Simon, si approfitta un po'
Questa cosa trovo che snaturi troppo l'indole di Simon che, nei libri precedenti, ci viene descritto del tutto diverso e incapace di fare una cosa simile.

Ho apprezzato anche la storia che lega Jordan e Maia, mi sono piaciuti moltissimo  e avrei voluto saperne ancora di più.

Fa dei passi avanti anche la relazione tra Magnus e Alec che qui appare più solida rispetto a prima.
Anche questa coppia mi piace e vorrei saperne di più.

Quella che invece continua a non donarmi nessuna emozione, è quella tra Clary e Jace.
Non me ne vogliate, ma proprio non riesco a farmela piacere.
Non amo Clary e non amo nemmeno Jace, se devo dirla tutta.
Fatico a immedesimarmi in questi due personaggi che, per me, non sono né carne né pesce.

Concentrandosi anche sugli eventi direi che non succede nulla di così importante a mio parere.
Trovo che sia il volume meno avvincente della serie, è di una piattezza disarmante, non c'è abbastanza azione e non ci sono grandi colpi di scena.
Forse, l'unico vero colpo di scena è legato a Jace che, in questo volume viene preso in scacco in modo inaspettato.

Il finale è piuttosto interessante e, ammetto, fa venire la voglia di proseguire per sapere come va a finire.





 

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