mercoledì 9 ottobre 2019

Recensione Petrademone - Il libro delle porte.


Titolo: Il libro delle porte
Serie: Petrademone #1
Autore: Manlio Castagna
Genere: Fantasy/horror
Pagine: 255
Prezzo: 17,00
Casa editrice: Mondadori
Voto: 9/10

Trama:

Quando arriva a Petrademone, la tenuta fra i monti in cui gli zii allevano border collie, Frida ha perso entrambi i genitori ed è chiusa in un bozzolo di dolore. Ma in quello che potrebbe essere il posto ideale dove guarire le ferite dell'anima, Frida avverte un'oscura minaccia. Insieme ai suoi tre nuovi amici e altri improbabili alleati, la ragazza comincia così l'Avventura che cambierà la sua vita per sempre.

Recensione:

Siccome questo libro mi era stato consigliato da una cara amica che conosce bene i miei gusti, ero quasi certa che mi sarebbe piaciuto.
Beh, è normale quando il libro in questione è un fantasy per ragazzi ma anche un po’ horror, ha personaggi di grande impatto e una trama molto oscura e misteriosa.
Eh si miei cari lettori, Il libro delle porte è un mix esplosivo di tutte queste cose, a partire da Frida la protagonista che serba nel cuore un grande dolore ma allo stesso tempo non riesce ad esternare.
Proprio in questo suo non riuscire ad esternare i sentimenti mi sono ritrovata moltissimo e per cui ne sono rimasta colpita, ho preso a cuore Frida e la sua elaborazione del dolore.
Ma Frida è anche una bambina molto forte che, grazie anche a due rocamboleschi gemelli e una fragile ragazzina muta, piano piano riuscirà ad uscire dal suo guscio e diventare una piccola investigatrice, pronta a incredibili prove di coraggio, il tutto per salvare gli amati cani dello zio Barnaba.
Altra cosa che mi ha mandata in visibilio è la presenza di cani, cani ovunque in questo libro. È quindi approfondita la tematica dell’amore per gli animali e dell’importanza del legame tra uomo e animale, e voi ormai lo sapete che su questo sono molto sensibile.
Vogliamo poi parlare della losca figura del Magro notturno?
Una specie di orrendo mostro che mi ha fatta ripensare al famoso Slanderman (se non lo conoscete e amate il brivido, andate ad informarvi su questo mostro inquietante) che alimenta la parte paurosa della storia.
Giardini bui, cani spettrali, personaggi che nascondono segreti oscuri, misteriosi rapimenti...insomma c’è molta carne al fuoco ma assolutamente gestita in maniera magistrale.
Castagna ha saputo creare una storia al limite dell’impossibile rendendola in un certo senso logica e riuscendo a convincere il lettore che tutto sia veramente possibile.
Faccio ancora fatica ad esprimere le mie impressioni su questo meraviglioso libro perché mi è piaciuto così tanto che non riesco a spiegarvi come vorrei.
Tutto mi ha affascinata, l’ambientazione tetra, i segreti taciuti che circondano la famiglia di Frida, l’esistenza di altri mondi e di “portali” per passare dall’uno all’altro.
Insomma, in questo libro c’è davvero tutto ciò che cerco quando mi tuffo in una nuova lettura.
Non vedo l’ora proseguire con il 2° volume di cui vi parlerò molto presto, se riesco a sbrogliarmi un paio di altre letture.

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