domenica 6 ottobre 2019

Killing stalking 2°stagione.


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Titolo: Killing stalking (2° stagione)
Autore: Koogi
Prezzo (di un volume singolo): €9,90
Voto: 7/10
Trama:
Continua la convivenza tra Bum e Sangwoo, mentre il loro rapporto si evolve rapidamente. Grazie alle macchinazioni di Sangwoo, Bum diventa da vittima a complice, evento che aumenta ancora di più la profondità della loro dipendenza reciproca. Il passato dei due ragazzi pesa su di loro e sulle loro scelte, mentre un nemico temibile, dalla parte della giustizia, è ormai sulle loro tracce...
Il mio pensiero:
E anche la 2° stagione si conclude con il 3° e il 4° volume in cui succede davvero di tutto.
L’agente Yang ormai insospettito, quasi ossessionato, dall’ambiguità di Sangwoo, decide di giocare il tutto per tutto per dimostrarne la colpevolezza dell’assassinio di una giovane donna. La sua speranza è di incastrarlo grazie a Bum, che lui crede una vittima innocente di Sangwoo.
Ma a questo punto il rapporto tra Bum e il suo affascinante carceriere si è fatto morboso, più forte, tanto che sarà proprio la vittima a giocare un ruolo fondamentale in tutto questo.
Killing stalking è una storia non adatta a tutti, è cruda, violenta, perversa.
Ammetto che ho fatto fatica a procedere cercando di essere obbiettiva, le emozioni che scatena in me sono forti e contraddittorie.
Non apprezzo la violenza della storia, ne il legame morboso tra Sangwoo e Bum, trovo davvero assurdo come la vittima possa innamorarsi del proprio carnefice. Insomma, come si fa ad amare e proteggere qualcuno che ci fa violenza fisica e psicologica?
Questo non lo capisco però, allo stesso tempo sono affascinata dalla figura di Sangwoo.
Un ragazzo all’apparenza tranquillo, ma che nasconde una mente instabile e una freddezza implacabile.
Sebbene sia un efferato assassino nasconde un lato fragile uscito proprio grazie all’incontro con Bum.
Bum riesce in qualche modo a spezzare quel muro dietro a cui Sangwoo ha nascosto il suo cuore, a far breccia con la sua immensa fragilità e devozione assoluta.
È sicuramente una storia che può essere guardata con disapprovazione, me ne rendo conto, ma che proprio per la sua perversità mi ha fatta incuriosire.
Non so come andrà a finire ma comunque mi aspetto qualcosa di eclatante e tragico.
Quindi, se cercate tematiche forti e storie particolari direi che Killing stalking è ciò che fa per voi...se non siete troppo bacchettoni.




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