lunedì 29 luglio 2019

Recensione Il bacio dell'angelo caduto saga completa.

Immagine correlataTitolo: Il bacio dell’angelo caduto
Serie: 4 volumi
Autore: Becca Fitzpatrick
Prezzo: 20,00 saga completa
Genere: Urban fantasy/ Romantico
Pagine: 1025
Voto: 8/10
Trama:


Nora è una liceale introversa che non ha ancora messo l'amore in cima alla lista delle cose da fare. Almeno finché non incontra Patch. Lui ha un sorriso irresistibile e un inspiegabile talento per indovinare sempre quello che le passa per la testa. E per quanto si sforzi di negarlo, lei sente che l'attrazione per il compagno di scuola è destinata a crescere. Fino a che punto? Nora non sa in che storia si è cacciata. Non può nemmeno immaginare d'essersi innamorata, ricambiata, di un angelo caduto. Scoprirà presto, però, che per riottenere la sua vera natura, il suo ragazzo deve prenderle la vita. Oppure combattere contro un avversario persino più potente di lui. L'amore può davvero vincere tutto? O farti perdere tutto?

Recensione:

Inutile dire che quando incappo in un libro a tema angeli il mio pensiero e il mio cuore vanno immediatamente a Fallen, la mia saga preferita che tratta questa tematica.
Ovviamente mettere a confronto le due storie sarebbe ingiusto quindi non lo farò assolutamente.
L’inizio della storia è un po’ scontata, ma d’altronde è normale che sia così.
La timida e dolce Nora incrocia la strada del misterioso Patch, un ragazzo dal carattere spigoloso e affascinante che nasconde un grande segreto...è un angelo caduto a cui sono state strappate le ali.
Un angelo caduto che desidera diventare umano e che, per farlo, deve sacrificare la vita di Nora.
Il piano sembra facile, peccato che fra i due scatti la famosa scintilla dell’amore.
Ed è così che Patch si ritrova a innamorarsi giorno per giorno di Nora e di scoprire quindi che nemmeno lei è del tutto umana.
In realtà Nora è una Nephilim, per chi non è digiuno di tematiche angeliche sa che un Nephilim non è nient’altro che il figlio di un angelo e un umano.
Ma i guai sono appena iniziati: fra angeli caduti e Nephilim è in atto una guerra che dura da millenni, non può esistere amore tra queste due razze.
Eppure Nora e Patch si amano, follemente, profondamente, perdutamente.
Ed è qui che si scivola nel secondo volume, Angeli nell’ombra.
In questo secondo volume i problemi tra Patch e Nora si fanno grandi e, a quanto sembra insuperabili.
Specie se di mezzo ci si mette Marcie, l’odiata nemica di Nora.
Un libro sofferto in cui dimorano gelosia, tradimento e dubbio dalla prima all’ultima pagina.
Ammetto che, questo volume mi ha dato qualche problema per quanto riguarda Patch, personaggio che amo tantissimo ma che qui ho odiato in molte occasioni.
Nonostante tutto la storia diventa ancor più interessante perché negli ultimi capitoli viene fuori un grosso segreto che riguarda le origini di Nora.
Chi è quindi il vero padre di Nora?
Ovviamente non ve lo posso dire, ma il tutto verrà svelato per filo e per segno nel 3° volume, Sulle ali di un’angelo.
Ma è anche il momento in cui Nora, ahimé perde la memoria e si dimentica anche di Patch e dell’amore che li lega.
Forse il volume che mi è piaciuto di meno perché molto ripetitivo, almeno finché Nora non riprende il controllo della propria mente.
Ma, verso la fine è anche quello più avvincente e che mi ha lasciata di sasso con un finale decisamente inaspettato e che scombina tutte le carte in tavola.
E poi c’è lui, il volume finale: L’ultimo angelo.
Da capitolo finale che si rispetti questo ultimo volume è quello che vede Nora a capo dei Nephilim, fazione contrapposta agli angeli caduti.
Qui Nora subirà una grosso tradimento che finirà quasi per distruggerla, ma al suo fianco, come sempre avrà la migliore amica Vee, il suo eterno amore Patch e Scott, l’amico e alleato più leale che potesse mai avere.
Posso dire senza ombra di dubbio che mi ha straziato il cuore, succede una cosa così brutta che penso non mi riprenderò mai e poi mai. Non posso ovviamente dirvi nulla ma vi assicuro che mi si è spezzato il cuore e non perdonerò mai alla Fitzpatrick questa scelta fatta.
Poteva decisamente trovare un finale migliore, per quanto riguarda Scott.
Detto questo posso dirvi che questa serie ha i suoi punti forti e i suoi punti deboli.
Le debolezze sono la storia sviluppata in maniera discontinua con elementi ripetitivi e la trama piuttosto adolescenziale.
I punti di forza sono il mistero, i personaggi carismatici e la storia d’amore tormentata e profonda.
I personaggi che mi hanno rubato il cuore sono in realtà due esatti opposti.
Patch è un personaggio spigoloso, freddo, letale, uno di quelli che tanto fanno perdere la testa alle lettrici come me, ho apprezzato tanto il suo lato misterioso e duro.
Scott invece mi ha conquistata con la simpatia, l’ironia, il sorriso sempre pronto e il carattere spigliato, il suo lato protettivo e super sexy me l’hanno reso indispensabile e fondamentale per lo sviluppo della storia.
Davvero una bella saga che ricorderò con piacere.
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