domenica 7 luglio 2019

Intervista a Marco Conti.

Ciao amici lettori, come state?
Spero benone. State facendo buone letture? Io ne faccio poche ma buone, non mi posso lamentare.
Oggi sono qui per presentarvi un autore bravissimo che, con i suoi libri, ha saputo emozionarmi più di una volta con le sue storie.
Vogliamo conoscere meglio Marco Conti?
Eccolo qui:

Biografia:


Mi chiamo Marco Conti e sono nato a Romano di Lombardia (BG) il 5-8-1973. Abito a Treviglio (BG) dove lavoro come progettista. La scrittura è una passione che mi accompagna da sempre e che mi ha portato a creare anche un blog: marcoscrive.wordpress.com uno spazio personale su cui scrivere e condividere le mie passioni, le mie idee e dove potete trovare le recensioni ricevute dai miei romanzi (tre pubblicati come e-book su piattaforma Amazon e uno che sto per lanciare), le interviste e tutti i miei racconti. Ad uno in particolare sono molto legato. Si tratta di “Semplicemente vivendo” in cui parlo del mio rapporto con una persona speciale che purtroppo non c’è più: mio padre. Questo racconto è arrivato fra i finalisti del Premio Letterario Emozioni 2017 ed ha ricevuto una Menzione d’Onore.
Il mio racconto “Il riflesso di una vita” ha ricevuto una Menzione d’Onore al Premio Letterario Emozioni 2018 ed ha vinto la Diciannovesima edizione del Concorso il Pennino
Ho creato sul mio blog uno spazio chiamato Emergenti in Vetrina, in cui chiunque si può presentare (ogni mercoledì) come meglio crede, mettendo in mostra i propri romanzi i propri progetti, le proprie ambizioni.
Ho anche un canale YouTube legato al blog, sul quale ho creato uno spazio per tutti i bambini con la passione per la scrittura. E' un progetto chiamato BabyBooksTube: partirà a settembre.

Sono sposato, ho due figli e amo trascorrere il tempo libero con la famiglia e gli amici. Amo il mare, amo viaggiare, leggere e ascoltare la musica.  

Le sue opere:

In equilibrio sopra la follia: https://www.amazon.it/dp/B07RF8CR9W
L'anima non si arrende: https://www.amazon.it/dp/B078HF4JH9

Prossima uscita:

Tre giorni poi sarà per sempre

Intervista:

1)    A quale dei tuoi personaggi sei più legato?
Sicuramente a Bruno perché nel romanzo “In equilibrio sopra la follia” è il personaggio più buono e altruista. Sarà lui a riaccendere le speranze di Cristiano di riuscire a realizzare i suoi sogni. 

2)    Cosa ti ha spinto a diventare scrittore?
Per me scrivere è un'esigenza, un bisogno che ho sempre percepito e che continua a "tormentarmi". Le storie che scrivo arrivano dal mio vissuto, da eventi che mi hanno particolarmente colpito o dalle canzoni che ascolto e che attraverso testi significativi mi hanno dato l'ispirazione.

3)    Cosa provi quando un lettore ti dice di aver amato in tuo libro?
Devo ammettere che è appagante, che è il segnale migliore che uno scrittore possa ricevere. La storia deve veicolare un messaggio e se il messaggio arriva a chi legge vuol dire che è ben scritta, che i personaggi hanno fatto il loro dovere e per chi scrive è davvero molto!

4)    Ti ispiri a persone e fatti reali per scrivere i tuoi libri?
I miei personaggi hanno semrpe qualcosa di reale, nel senso che mi ispiro sempre a qualcuno (personaggi pubblici famosi oppure ad amici, conoscenti ecc..). Come dicevo le mie storie non partono mai dal foglio bianco, nel senso che lo spunto arriva dal vissuto quotidiano, da qualcosa che mi ha colpito e che mi ispira.

5)    Attualmente stai scrivendo un nuovo libro?
Ho da poco finito di scrivere "Tre giorni poi sarà per sempre". Ora sono nella fase (lunghissima) di editing.
E' una storia in cui credo molto perchè potrebbe essere la storia di chiunque di noi. Davanti a quello che dovrebbe essere il giorno più importante della nostra vita, ossia quello del matrimonio, possono sorgere dubbi, incertezze paure. Solo se si ama davvero una persona non si ha paura di nulla. I due protagonisti della mia storia, dovranno superare una prova per nulla facile, che provocherà un vero terremoto, ma se scardinerà o meno le loro certezze lo si scoprirà solo alla fine. A fare da sfondo a questa storia, ci sono i ragazzi della compagnia, artefici del destino di Giorgio e Asia, ma non solo... Attraverso una sorta di "reality show clandestino", rubando tratti di vita vissuta alle famiglie che vivono nel palazzo vicino al cantiere in cui si intrufolano ogni sera per staccarsi dal mondo che li circonda, Giorgio scoprirà qualcosa che turberà la sua anima al punto da mettere in discussione le sue certezze. Questo fatto lo porterà anche a spingere Asia ad accettare la sfida lanciata dagli amici...non voglio aggiungere altro. 

6)    Vuoi dire qualcosa ai lettori?
Voglio dire che dei tre romanzi che ho pubblicato, "In equilibrio sopra la follia" è il primo che ho scritto e sicuramente anche quello con la struttura narrativa più semplice, ma non per questo banale. Sono molto legato a questa storia non solo perché mi ha permesso di capire che davvero ce la potevo fare a scrivere un romanzo, ad arrivare fino alla fine, ma anche perché contiene un messaggio positivo molto forte per chi, come me, ha dei sogni nel cassetto.

Bene amici, l'intervista è finita e spero vi sia stata utile per conoscere questo autore.
Bacioni dalla vostra Cry 💗

2 commenti: