Autore: Francesca A. Vanni
Genere: storico/ drammatico/lgbt
Prezzo: cartaceo € 19,99 e-book € 4,99
Pagine: 367
Voto: ❤❤❤/5
Trama:
Innsbruck, 1938. Sullo sfondo politico dell’Anschluss, nel cuore di un’Austria destinata ad essere annessa alla Germania nazista le vite di due uomini, Benjamin Rosenthal e Frederik Van Horne, ebreo il primo e dissidente politico il secondo, sono destinate a cambiare per sempre. La guerra travolgerà entrambi, separandoli crudelmente l’uno dall’altro. Benjamin sarà infatti catturato dai soldati tedeschi e deportato a Dachau, il primo campo di concentramento progettato e costruito dal regime di Hitler, mentre Frederik dovrà fuggire e lottare coraggiosamente per cambiare le sorti del conflitto più atroce della Storia. Come finirà? Cos’avrà in serbo il destino per Benjamin e Frederik? Riusciranno a sopravvivere e ritrovarsi?
Recensione:
Oggi è il giorno della memoria ed io ho la piccola tradizione di leggere sempre un libro o vedere un film a tema per questa ricorrenza.
Quest'anno la mia scelta è ricaduta su La lunga strada verso te di Francesca A. Vanni.
Questo romanzo è scritto molto bene e narra la storia d'amore Lgbt tra Frederik e Benjamin, un amore profondo che saprà andare oltre il tempo, oltre la lontananza e persino oltre la morte.
L'amore però non è l'unico tema che si affronta in questo libro, a fare da sfondo al tutto c'è la guerra e gli orribili soprusi nei confronti degli ebrei e dei ritenuti indegni e inferiori che il nazismo ha portato con l'arrivo di Hitler e delle sue idee estremistiche.
Sono sempre stata molto sensibile a questo argomento ed ho sempre sofferto leggendo le storie, vere o di fantasia, che si riferiscono a questo periodo storico.
Ancora oggi faccio fatica anche solo a pensare che siano fatti realmente accaduti, che un popolo sia stato perseguitato per la propria religioni o per i propri ideali, lo trovo davvero assurdo.
Penso quindi che ricordare e parlarne sia molto importante per far si che le vite spezzate non siano state vane.
La Vanni ha saputo scrivere un libro toccante e profondo che mi ha emozionata e segnata nel profondo, leggere delle torture, della sofferenza di migliaia di persone mi ha lasciato il segno sul cuore.
Pensare a tutte quelle persone trucidate con crudeltà, morte di fame e di stenti, private di tutto e torturate fino alla morte mi ha fatto star male ma era necessario, non dobbiamo mai e poi mai dimenticare questo capitolo buio e orrendo della nostra storia.
Ne dobbiamo parlare affinché non succeda mai più .
In questo la Vanni è stata magistralmente brava, ha dato vita ad una storia sofferta ma che comunque è intrisa di forza e di speranza.
Ed è proprio questo messaggio che mi è piaciuto, la speranza deve sempre essere l'ultima a morire, se riuscivano queste povere vittime a continuare a sperare in un domani migliore, non vedo perché noi non dovremmo farlo.
Sono 367 pagine intrise di amore e coraggio, di sofferenza e speranza, di dolore e abbandono.
Ho amato moltissimo Benjamin che è il personaggio più forte e combattivo presente nel libro.
Un ebreo che non ha mai abbassato la testa, ha affrontato i carcerieri con spavalderia e abilità, grazie alla sua intraprendenza è riuscito a sopravvivere al campo di concentramento.
Mi ha colpito la sua fierezza e il suo sangue freddo che lo hanno reso un personaggio pressoché perfetto.
Anche Frederik è un personaggio stupendo, colui che continua a cercare senza mai arrendersi il suo Benjamin, colui che combatte il regime nazista con tutte le forze e che riesce a dare una svolta importante contro questa follia.
Insomma amici, questo libro mi ha regalato emozioni e sono felice di averlo letto e di essermi lasciata trasportare dalla storia, nonostante sia stata una sofferenza.
Consigliatissimo.
Autore:
Alessandra Viola e Rosalba
Vitellaro
Genere:
Storico, biografia, drammatico,
libro illustrato
Prezzo:
€ 14,90
Casa
editrice: DeAgostini
Pagine:
142
Voto: ❤❤❤❤/5
Trama:
Quando
anche gli ebrei italiani cominciano a essere deportati nei campi di
concentramento nazisti, Andra e Tati sono solo due bambine.
D'improvviso, si vedono strappare via tutto ciò che hanno; perfino
la famiglia è travolta e straziata da eventi inspiegabili. Troppo
piccole per capire, Andra e Tati si ritrovano sole e piene di paura.
Il mondo comincia a cambiare e diventa un incubo, un'ombra minacciosa
che si diffonde ovunque e a cui sembra impossibile sfuggire. Andra e
Tati sono solo delle bambine, sì. Ma non smettono di sperare e di
farsi coraggio a vicenda, unite e salvate dall'amore l'una per
l'altra. Nell'era più buia della storia dell'umanità, la forza e la
speranza sono le uniche armi per sopravvivere. Con le immagini
originali del primo film d'animazione europeo sull'Olocausto, la
commovente storia vera di due sorelline sopravvissute alla Shoah.
Prefazione delle sorelle Andra e Tatiana Bucci.
Recensione:
Ho
apprezzato tanto questo libro illustrato perché l’autrice ha
saputo raccontare una storia dolorosa e drammatica con una
delicatezza e una sensibilità che difficilmente ho trovato in altri
libri simili.
Non
è mai facile parlare di guerra, di sofferenza e dei soprusi che
hanno subito milioni di persone durante il periodo del nazismo.
La
storia narra una parte della vita di due sorelline, Andra e Tati che,
un triste giorno, vengono sequestrate dai militari e portate nel
campo di concentramento Aushwitz-birkenau.
E
da lì inizia la parte dolorosa e difficile da raccontare e da
leggere, sono quei libri che si leggono con il cuore nello stomaco e
le lacrime agli occhi, quelle che fanno rabbrividire e ci fanno
chiedere come sia possibile che tutta questa follia sia successa
veramente.
Il
fatto che la storia è raccontata dal punto di vista delle due bimbe
rende il tutto ancor più traumatizzante.
Nonostante
sia stato difficile affrontare questa lettura sono rimasta
piacevolmente colpita perché, tramite le due sorelline, sono
riuscita a capire come i bambini abbiano vissuto quel periodo.
È
davvero incredibile pensare a come quelle povere creature abbiano
piano piano dimenticato persino i genitori, persino i propri nomi.
Credo
che le vittime del nazismo, quelle poche che sono riuscite a
sopravvivere, abbiano perso per sempre una parte importante di se
stesse, una parte che non potranno mai più riavere indietro.
Sono
felice di aver fatto questa lettura in onore del giorno della memoria
perché è davvero un libro bellissimo, ciò che lo rende
meraviglioso sono anche le illustrazioni che aiutano a seguire la
storia e danno quel tocco in più ad un edizione già di per se molto
curata.
So
che c’è anche il film e lo voglio vedere il prima possibile, ho
voglia di assaporare ancora un po’ questa storia, peraltro tratta
da una storia vera.
Inoltre
è anche molto istruttivo e invoglia a informarsi su quelli che sono
stati i capitoli più oscuri e orribili della storia, una cosa che
tutti dovremmo fare.
Consiglio
quindi a tutti di fare questa lettura meravigliosa e davvero
velocissima, ne vale la pena e vi darà uno spunto per riflettere sia
sul passato che sul presente.
Ciao Cry! Grazie per questi consigli di narrativa. Sono ideali per questa ricorrenza e personalmente non li conoscevo.
RispondiEliminaCiao Silvia!
EliminaSono felice di essere stata utile ;)
Grazie mille Cry, la tua recensione sincera e profonda mi ha resa davvero felice.
RispondiEliminaSono contenta che questo libro abbia lasciato in te un segno profondo.
Ti abbraccio.
Ciao Francesca!
EliminaSono felice di aver letto il tuo libro, rimarrà un carissimo ricordo.
Un abbraccio e alla prossima ;)
I follow you # 205 ,follow back?
RispondiEliminahttps://bubasworld.blogspot.com/
Thank you ;)
EliminaHi, nice post. I follow you #206 ,follow back?
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Thank you! yes, of course.
Elimina;)