Buona sera amici lettori!
Come state?
Oggi è l'ultimo giorno di maggio e quindi bisogna fare un bel riepilogo libresco, siete d'accordo?
Iniziamo!
Questo mese ho fatto un sacco di letture e ne sono felice, sto sfoltendo un po' la grande pila di libri che ho ancora da leggere e sto anche guadagnando piccoli spazi vuoti nella mia libreria.
Non potrei essere più felice insomma!
Ecco cosa ho letto nel corso di maggio:
● Tutte le volte che ho scritto ti amo
● P.s. Ti amo ancora
● Il prezzo di una vita (manga)
● Tua per sempre Lara Jean
● Forever
● Dolores Claiborne
● Fuga dall'amore di nuovo
● Harry Potter e il principe mezzosangue
● Le mutazioni - Il cuore di pietra
Inoltre ho iniziato a leggere La profezia di mezzanotte.
Siccome mi sono liberata, fra una cosa e l'altra, di almeno 30 libri ho deciso di viziarmi un po' e quindi ho fatto parecchi acquisti questo mese ma non me ne pento affatto.
Eccoli qui:
E-book:
● Fenix e la chiave di Thuta
● Sarah Gilmore vol. 1 e 2
● Le avventure di Lerry uomo fagiolo
● Finale
● Il marchio del sole (omaggio dell'autrice)
● Le mutazioni- Il cuore di pietra (omaggio dell'autore)
● Fuga dall'amore di nuovo (omaggio dell'autrice)
Cartacei:
● Shadowhunters La catena d'oro
● Caraval
● Legend
● Wurdermaker il segreto di Morrigan Crow
● L'incanto della strega vol 3 (manga)
● Se scorre il sangue
● Le belve
● Loki
Questi sono i "bambini librosi" che si sono aggiunti alla mia libreria.
Che ne dite?
Dopo un lungo periodo di digiuno penso che 8 libri cartacei non siano così tanti.
E voi cos avete comprato? Fatemi sapere che sono curiosa.
Avete letto qualcuno dei libri che ho citato?
Ci vediamo domani amici, quando saremo pronti per iniziare giugno assieme 📚♥️😘
domenica 31 maggio 2020
venerdì 29 maggio 2020
5 cose che...
Buongiorno e buon venerdì amici lettori!
Come state?
Spero bene. Io non mi lamento, ultimamente sto facendo belle letture e il bel tempo mi fa stare su di morale.
Oggi è appunto venerdì e quindi ecco qui l'ultima puntata di maggio di...
Come state?
Spero bene. Io non mi lamento, ultimamente sto facendo belle letture e il bel tempo mi fa stare su di morale.
Oggi è appunto venerdì e quindi ecco qui l'ultima puntata di maggio di...
5 personaggi Disney (non protagonisti) che ho amato.
Timon e Pumbaa
Non si può dividere la coppia più divertente della Disney, Timon e Pumbaa si possono solo prendere in blocco, l'uno senza l'altro non ha ragione di esistere.
Li amo troppo!
Serenella
Le tre fatine della Bella addormentata nel bosco sono tutte carine ma Serena è quella che più mi fa divertire, è buffa e pasticciona, e anche un po' testarda, come me! La adoro!
Muschu
Non si può non amare il draghetto, fido aiutante di Mulan.
è stato amore a prima vista, e poi mi è simpatico perché non è una creatura possente e saggia, però ce la mette tutta per non deludere le aspettative.
Ade
Ade tecnicamente non è un personaggio protagonista, e quindi lo cito.
Per me Ade è davvero il massimo, nonostante sia cattivo è divertente e affascinante, un personaggio davvero unico.
Lumiere e Tockins
E anche qui non posso scoppiare la coppia, questi due bricconi irritabili assieme sono una bomba, divertenti e sempre pronti per un bel battibecco, mi hanno fatto morire dal ridere più di una volta.
Nilla e Rudy
Lo so, lo so, sto barando e sto citando troppi personaggi ma non so proprio scegliere.
Rudy mi è sempre piaciuto, lo trovo simpaticissimo.
Nilla invece ha sempre avuto il fascino della tata premurosa e bonaria.
Adoro!
Bene amici, il post è concluso, spero che mi perdonerete se ne ho citati troppi.
Purtroppo quando si parla della Disney non so proprio contenermi!
Ditemi quali sono i vostri personaggi non portagonisti preferiti, sono curiosa.
Un bacione dalla vostra Cry 💖
giovedì 28 maggio 2020
Blog e Social media.
Buongiorno
amici lettori, come state?
Oggi
sono felicissima di annunciare un nuovo post chiacchiericcio assieme
alla mia strepitosa Seli di Ombre Angeliche
siccome
ci piace chiacchierare con voi di argomenti particolari, abbiamo
pensato di parlare di social.
Spero
che desti il vostro interesse.
È
inutile negarlo, ormai siamo tutti schiavi dei social e passiamo
davvero buona parte della giornata a passare dall’uno all’altro
accantonando tutto il resto.
Io
non sono ne a favore ne contro però voglio analizzare sia i pro che
i contro assieme a voi.
Per
prima cosa occorre “presentare” i social che uso:
-
Facebook
-
Instagram
-
TikTok
-
Snapchat
-
Whatsapp
-
Telegram
-
Messenger
-
Goodreads
Si,
sono tanti, me ne rendo conto ma, a mia “discolpa” posso dire che
quasi tutti sono strettamente legati al blog.
Partiamo
da Facebook che è ormai il più controverso.
Ho
pensato spesso di chiudere il profilo ma, alla fine, non mi sono mai
decisa a farlo e la causa è che serve davvero tanto per
pubblicizzare il blog.
Come
potete immaginare, oltre al profilo personale ho anche una pagina
dedicata al blog dove aggiorno costantemente facendo si di dare più
visibilità al blog.
Ammetto
però che uso anche il profilo personale, anche troppo se vogliamo
dirlo, ma è come una droga, si apre nei momenti di noia con l’idea
di dare una sbirciata e si finisce per perderci le giornate passando
da una notizia all’altra.
Beh,
il pro di Facebook è che ha davvero un vastissimo pubblico e quindi
i post hanno più occasione di essere notati,
il
contro è che è privo di ogni barriera, non è controllato nel modo
giusto secondo me ed è davvero troppo facile che le persone ti
contattino, anche e soprattutto persone non gradite.
Penso
che sia davvero successo a tutti di venire infastiditi da utenti
alquanto loschi e, purtroppo, questo social sembra ormai pieno di
questi elementi.
Molto
meglio invece Instagram di cui io mi sono totalmente innamorata
perché, a differenza di Facebook, è un ambiente più “pulito”
dove ognuno di noi può giocare con la propria creatività
pubblicando foto meravigliose e artistiche.
E
poi sono così tanti i profili interessanti che c’è davvero da
perdercisi.
Il
pro di Instagram è che mi ha permesso di crearmi una cerchia di
persone con le quali parlare di libri, e sclerare sulle letture in
corso.
Ho
trovato persone meravigliose con le quali collaborare, organizzare
gruppi di lettura, scambiare libri e far conoscere il mio blog.
Ci
sono davvero persone squisite che mi incoraggiano e supportano il mio
blog e di questo non smetterò mai di ringraziare.
Mi
hanno fatto credere nell’amicizia “virtuale” come la chiamo io
perché sono diventati rapporti veri e bellissimi nonostante non
conosca di persona la maggior parte delle persone con cui mi sento e
che seguo.
Inoltre
è molto più facile che autori emergenti mi contattino per
collaborazioni e quindi scopro molto spesso libri che mai avrei mai
letto e conosciuto se non mi fossero stati proposti.
Inoltre
la possibilità di creare stories permette di avere un contatto
diretto con i propri followers attraverso domande, sondaggi, quiz, e
giochini molto divertenti.
Il
contro di Instagram è che è talmente bello che ci perdo davvero le
giornate e quindi finisco per togliere tempo a quelle che sono le mie
attività principali, come ad esempio la lettura.
Mi
impedisce la concentrazione, diciamo così.
Che
dire di TikTok?
Questa
app l’ho scaricata qualche mese fa solo per gioco ma, nelle ultime
settimane (causa anche la quarantena) , ci ho preso davvero gusto ed
è diventata una specie di ossessione.
Il
fatto è che è davvero molto divertente perché ci si può
sbizzarrire creando buffi mini video in cui possiamo immedesimarci in
interpreti, comici, cantanti e anche ballerini!
Ovviamente
io sono una buffona in confronto a chi ha dei profili meravigliosi,
ma sto diventando bravina a interpretare e non l’avrei mai e poi
mai detto.
Il
pro è che ci si diverte un sacco, il contro è che sempre più
spesso noto che alcune persone finiscono per imitare altri profili
più seguiti e famosi. Inoltre io non sono mai stata un’amante dei
bambini sui social e TikTok è davvero straripante di genitori che
mettono in mostra i propri figli e questa non credo sia una cosa del
tutto positiva. Ma questa è solo una mia opinione.
Snapchat
mi piace moltissimo perché io amo la fotografia e quest’ app ci
permette di “pasticciare” le nostre foto attraverso filtri che ci
trasformano in fighi pazzeschi oppure il deformi pagliacci, a seconda
dei casi.
È
sicuramente un social divertente e allegro che appare innocuo in
confronto a tutti gli altri.
È
divertente anche per i bambini.
Inoltre
amo tantissimo che si possono fare le foto in due, ad esempio io e la
mia best abbiamo ormai un album dedicato solo a queste foto
pasticciate!
I
pro sono che ci si diverte tanto, e che si possono fare foto
veramente belle grazie ai vari filtri.
Il
contro è che si rischia di farsi prendere la mano, tanto che sembra
impossibile farsi una foto normale, senza filtri che coprano i nostri
bellissimi difettucci e quindi rischiando di diventare personaggi
costruiti e non più persone vere.
Vogliamo
parlare di Whatsapp?
Beh,
secondo me questa è l’invenzione più bella degli ultimi tempi.
Poter
mandare messaggi, video, immagini, audio e, addirittura
video-chiamare a costo zero non ha prezzo!
Inoltre
si può personalizzare il proprio profilo con frasi e foto, cosa che
amo.
I
pro sono tantissimi, specie in questo periodo Whatsapp mi ha fatto
sentire meno sola.
Praticamente
tutti i giorni video-chiamo la mia best ed ho potuto messaggiare con
tutti gli altri amici e parenti.
L’unico
contro che ha è sicuramente il fatto che sempre di più le persone
preferiscono parlare attraverso uno schermo invece di parlare di
persona, mille messaggi invece di partire e andare a trovare la
persona interessata, chiamate interminabili quando sarebbe più
semplice prendersi un caffè assieme.
Immagino
sia il prezzo dell’evoluzione.
Telegram
per me è una scoperta recente e funziona più o meno come Whatsapp
quindi non ci spendo troppe parole.
La
cosa positiva è che non è necessario mostrare il proprio numero di
telefono quindi è molto utile per creare gruppi di lettura e altre
iniziative simili.
Il
contro è che è una distrazione continua e, se si sta dietro ad ogni
singolo messaggio, si rischia di impazzire.
E arriviamo a Messenger che, sinceramente, ho sempre usato poco.
Nella maggior parte dei casi viene usato per infastidire la gente, e
parlo dei soliti furbastri che cercano di attaccare bottone in tutti
i modi, ma, per fortuna può anche essere utile, a me serve
moltissimo per quanto riguarda il blog.
Infatti
molti autori mi contattano proprio qui per chiedermi recensioni e
segnalazioni, quindi questo è sicuramente un lato positivo.
Quindi
il pro sono gli autori che mi contattano e i contro gli scocciatori.
Ho
scoperto da qualche tempo anche Goodreads che trovo davvero molto
comodo per tenere il conto delle proprie letture e avere sempre
un’idea chiara del pensiero che abbiamo avuto dei libri letti.
Qui
ci sono solo pro, è troppo utile!
Per
quanto riguarda YouTube, lo uso ma solo per guardare e seguire altri
canali, non ne ho uno mio e, al momento, non penso di aprirne uno.
E
poi, ovviamente ci sono i blog che però non credo rientrino nella
categoria Social...o forse si? In fondo si condividono dei contenuti
e si scambiano commenti...beh, forse si, è un social anche questo.
Ovviamente
lo uso parecchio visto che ho aperto un blog con Blogger diversi anni
fa.
Sicuramente è il social che preferisco perché dentro c'è un pezzo del mio cuore.
Direi
che per queste ultime categorie ci sono molti pro e parecchi contro a
seconda del tipo di persona che cura canali e blog.
Credetemi,
ci sono anche fin troppe persone che danno idee parecchio sbagliate
nei loro post e video.
Però,
per fortuna, ci sono anche persone splendide che gestiscono i loro
spazi con serietà e impegno, mettendoci passione e cuore.
Sebbene,
come potete vedere, sono piuttosto attiva sui social, ce ne sono
alcuni che non uso come ad esempio Twitter che non mi ha mai ispirato
e Pinterest, Tumblr, Meetup.
Detto
questo direi che ho parlato e anche troppo, spero di non avervi
annoiato.
Se
siete arrivati fin qui vi ringrazio di cuore e vi invito ad andare a
leggere anche il post di Seli.
Fatemi
sapere cosa ne pensate nei commenti e quali socia usate voi, sono
curiosissima.
Se
mi lasciate anche i vostri nomi su Facebook e Instagram e i nomi dei
vostri blog e canali You Tube vi seguirò volentieri.
Bacioni
dalla vostra Cry.
mercoledì 27 maggio 2020
WWW Wednesday.
Buongiorno amici lettori, come state?
Spero bene.
Oggi è mercoledì, siamo un'altra volta a metà settimana, i giorni volano e in men che non si dica saremo in estate...speriamo di poterla vivere serenamente.
Ma andiamo a vedere quali sono le mie letture in questo periodo.
Cosa ho letto:
Una rilettura splendida ma tanto, tanto sofferta.
Questo è sicuramente il libro che più mi fa soffrire assieme all'ultimo, ma sono comunque felice di averlo riletto.
Cosa sto leggendo:
Eh si, li sto leggendo assieme perché il primo è un cartaceo e il secondo è un e-book.
Mi stanno piacendo entrambi anche se sono solo all'inizio.
Spero di riuscire a parlarvene prestissimo.
Cosa leggerò:
Questi due li leggerò, probabilmente assieme trattandosi di un cartaceo ed un e-book.
Non vedo l'ora!
A sto giro non parlerò di quello che sto guardando perché sono ferma sia con le serie tv, sia con i film.
Comunque la prossima settimana riprenderò anche questo punto.
Fatemi sapere cosa state leggendo voi.
Un bacione 💖
martedì 26 maggio 2020
I miei traumi infantili.
Buongiorno amici lettori!
Come state? Spero bene.
Oggi voglio parlare un pochino con voi di un argomento particolare che spero vi farà venire voglia di raccontarmi le vostre esperienze.
Quelle morti che mi hanno traumatizzato e fatto versare lacrime a non finire.
Si può dire le prime volte che sono venuta a “contatto” con l’idea della morte e del dolore.
Prima fra tutte vi è la morte di Mufasa, che ancora oggi mi perseguita e fa piangere ogni volta che rivedo Il re leone.
Ricordo benissimo la prima volta che lo vidi, rimasi shoccata davanti alla caduta di Mufasa.
Continuavo a guardare il corpo del leone steso a terra e mi dicevo: “è solo svenuto, adesso apre gli occhi e si rialza.” e, credetemi, ogni volta che rivedo quel pezzo mi ritrovo a pensarlo puntualmente, a sperare che vada diversamente, nonostante sappia bene come si svolgono i fatti.
Ancora oggi mi chiedo perché abbiano deciso di rendere questo film così tragico e nonostante questo è il mio preferito di sempre.
Restando in tema Disney cito la morte della mamma di Bambi.
Ragazzi è davvero una crudeltà togliere ad un cerbiatto la sua mamma e fin troppo realistica per chi, come me, vive in campagna ed ha sempre dovuto convivere con i cacciatori.
Da lì è partito il mio amore ed il profondo rispetto nutro per gli animali, non potrei mai far loro del male e mi rende triste sapere che ci sono invece persone che danno loro la caccia solo per divertimento.
Infine cito Lady Oscar e Andrè.
La loro morte mi ha paralizzato, spezzato il cuore, fatto piangere e urlare come una disperata contro il cielo...credo di avere anche imprecato nel delirio del momento.
So che è un anime storico e che racconta dei fatti tragici e realmente accaduti...eppure non perdonerò mai gli autori per aver ucciso due personaggi che ho amato, e amo ancora, tantissimo.
No, non ce la posso fare.
Mi viene male al cuore al solo pensiero del destino ingiusto che hanno avuto, non se lo meritavano affatto.
Questi sono i principali traumi che ho avuto da bambina/ragazzina e sono quelli che hanno cambiato il mio modo di vedere le cose.
Dopo aver visto questi film ho assaporato il dolore e da esso ho tratto insegnamenti e forza.
E voi amici, che ne pensate?
Ditemi quali sono stati i vostri traumi infantili legati a libri o film o qualsiasi altra cosa, sono curiosa.
Un bacione dalla vostra Cry.
Dopo aver visto questi film ho assaporato il dolore e da esso ho tratto insegnamenti e forza.
E voi amici, che ne pensate?
Ditemi quali sono stati i vostri traumi infantili legati a libri o film o qualsiasi altra cosa, sono curiosa.
Un bacione dalla vostra Cry.
lunedì 25 maggio 2020
Recensione Dolores Claiborne.
Autore:
Stephen King
Casa
editrice: Pickwick Sperling &
Kupfer
Genere:
Drammatico
Prezzo:
€ 9,90
Pagine:
267
Voto: ❤❤❤❤/5
Trama:
Dolores Claiborne è un'anziana rompiscatole yankee che adesso si trova a doversi discolpare, davanti alla polizia, per la fine misteriosa di Vera Donovan, la ricca invalida di cui era la governante. Ma a Little Tall Island molti si chiedono ancora cosa sia realmente successo in quel giorno spettrale di trent'anni prima - che coincise con un'eclissi totale - in cui morì suo marito. Per difendersi, Dolores si lancia in un racconto trascinante, un avvincente monologo in cui ripercorrere la sua tormentata e terribile esistenza.
Recensione:
Dolores
Claiborne è stata una lettura di grande impatto sia sulla mente che
sul cuore.
All’inizio
tutto comincia quasi per gioco, conosciamo quest’ anziana donna dal
brutto carattere e la lingua biforcuta che non si risparmia certo
termini scurrili e vispi rimproveri.
Insomma,
Dolores non sembra certo una “povera” e “adorabile” nonnetta,
tutt’altro.
Eppure,
man mano che racconta la sua storia, arriviamo a capire i motivi per
i quali il suo carattere si è indurito così tanto e non sono motivi
belli, credetemi.
La
vita di Dolores è costellata di sofferenza, fatica, e soprusi.
Costretta
a lavorare sodo per mantenere la famiglia e picchiata puntualmente da
Joe, il pessimo marito che non si risparmia mai di minacciarla,
umiliarla e “darle una regolata” come si suol dire tra canaglie.
Ma
un giorno Dolores trova finalmente il coraggio di reagire, di alzare
la testa e difendersi ristabilendo l’ordine all’interno del
proprio matrimonio.
Purtroppo
le cose però sono ben lontane dal sistemarsi del tutto e presto Joe
si macchia di un orribile, imperdonabile comportamento sbagliato nei
confronti di uno dei tre figli.
Ed
è allora che il cuore di mamma di Dolores esce allo scoperto
donandole il coraggio di una leonessa e l’astuzia di una volpe…
ovviamente
non vi posso raccontare tutto ma posso però dirvi che questo libro
tocca così tanti temi delicati che è impossibile non venire
travolti dalle emozioni.
Emozioni
forti, di quelle che ti segnano a vita, sia la mente che il cuore.
La
storia di Dolores è la storia di una donna, come tante, che
finalmente trova il coraggio di salvarsi, trova la forza di rinascere
dalle sue stesse ceneri, proprio come la fenice.
Sebbene
alcune cose mi abbiano lasciato così sgomenta e turbata da togliermi
il sonno e l’appetito, ho amato profondamente questo libro perché
è “vero”, ho “sentito” la storia nelle vene proprio come se
il volto di Dolores fosse il volto di una persona conosciuta.
È
strano, me ne rendo conto, ma è stata proprio questa la sensazione
che ho provato durante la lettura.
Ad
un certo punto mi sono sentita così vicina a lei che mi è parso
davvero di conoscerla e condividerne le avversità.
In
questo trovo che King sia imbattibile, riesce quasi sempre a rendere
i personaggi così realistici, così emozionanti e forti che li
trasforma in realtà palpabili.
In
fondo, la storia di Dolores, potrebbe essere la storia della nostra
vicina di casa, della maestra dei nostri figli, della moglie del
macellaio o della zia, può essere la storia di nostra figlia o della
nostra nonna, può essere la nostra.
Ed
è stato questo a colpirmi tanto.
Questo
libro insegna davvero tanto, e tocca così tanti temi che è stato
troppo facile venirne completamente travolti e distrutti, arrivata
alla fine mi son sentita alla deriva e ci ho messo qualche giorno a
riprendermi e a salutare serenamente Dolores Claiborne.
Ovviamente
lo stile descrittivo la fa da padrone, trattandosi di King non ci si
può davvero aspettare diversamente.
E
sempre trattandosi di lui, non si può certo pensare che non vi siano
nel racconto zone d’ombra, zone oscure e inquietanti che fanno
veramente venire i brividi e ci tengono svegli la notte.
Ci
sono state parti in cui, specialmente la sera, mi sono costretta ad
alzare lo sguardo e scrutare il buio negli angoli di casa, tanto per
controllare che non vi fosse nessuno nascosto ad osservarmi.
Potete
anche ridere di ciò ma credetemi, io non sono un tipo pauroso, è
solo che King ha questa capacità innata di creare ansia e timore nel
lettore.
Un’altra
cosa che ho apprezzato è che Dolores Claiborne è anche una storia
di amicizia tra due donne che imparano negli anni a volersi bene e a
sostenersi, nel bene ma sopratutto nel male.
Sto
parlando del forte legame che Dolores instaura con Vera Donovan sua
ricca datrice di lavoro e poi consigliera.
Insomma
amici, starei ore e ore a parlarvi di questo libro ma senza riuscire
a farvi capire appieno quanto questa lettura sia ricca e
meravigliosa.
Posso
solo consigliarvi di leggerlo e abbandonarvi totalmente alle
emozioni.
Probabilmente
ne uscirete devastati ma ne serberete il ricordo per sempre.
sabato 23 maggio 2020
Segnalazione Nel cuore dell'essenza di Michaela Cinkova.
Buongiorno amici lettori, oggi voglio dare spazio sul blog ad un'autrice emergente giovanissima.
Mi fa sempre piacere presentare le nuove opere quindi eccomi qui con:
TITOLO: Nel cuore dell'essenza
AUTORE: Michaela Cinková
CASA EDITRICE: Susil Edizioni
GENERE: Romanzo rosa, autoconclusivo
PAGINE: 280
DATA PUBBLICAZIONE: 20 maggio 2020
PREZZO: cartaceo 19,50
LINK D'ACQUISTO:
https://susiledizioni.com/libri-ed-ebook/libri-pubblicati/anno-2020/nel_cuore_dell_essenza--552.html
TRAMA:
Mi fa sempre piacere presentare le nuove opere quindi eccomi qui con:
TITOLO: Nel cuore dell'essenza
AUTORE: Michaela Cinková
CASA EDITRICE: Susil Edizioni
GENERE: Romanzo rosa, autoconclusivo
PAGINE: 280
DATA PUBBLICAZIONE: 20 maggio 2020
PREZZO: cartaceo 19,50
LINK D'ACQUISTO:
https://susiledizioni.com/libri-ed-ebook/libri-pubblicati/anno-2020/nel_cuore_dell_essenza--552.html
TRAMA:
Ria Soler è una ragazza dolce e sensibile. All’apparenza un’anima solitaria e pacata, dietro ai suoi occhioni color nebbia nasconde la propria tempesta. Sognatrice e romantica, ha vissuto le sue avventure soltanto tra le pagine dei libri.
Il suo equilibrio interiore vacilla dopo lo scontro sulla spiaggia con Denis De Marchi, un ragazzo dallo sguardo sicuro e sorriso affascinante.
La prima impressione?
Due mondi completamente diversi e incompatibili.
Ma se dietro al velo dell’apparenza ci fosse di più? E se per una volta Ria cogliesse l’attimo e assaporasse la vita vera, anziché l’inchiostro sulla carta?
NOTA BIOGRAFICA:
Il suo equilibrio interiore vacilla dopo lo scontro sulla spiaggia con Denis De Marchi, un ragazzo dallo sguardo sicuro e sorriso affascinante.
La prima impressione?
Due mondi completamente diversi e incompatibili.
Ma se dietro al velo dell’apparenza ci fosse di più? E se per una volta Ria cogliesse l’attimo e assaporasse la vita vera, anziché l’inchiostro sulla carta?
NOTA BIOGRAFICA:
MICHAELA CINKOVA’
Giovane studentessa e tennista di origini ceche, vive in Italia da quando aveva sei anni. La sua passione per il mondo della scrittura si estende anche alle poesie. “NEL CUORE DELL’ESSENZA” è il suo romanzo d’esordio.
Giovane studentessa e tennista di origini ceche, vive in Italia da quando aveva sei anni. La sua passione per il mondo della scrittura si estende anche alle poesie. “NEL CUORE DELL’ESSENZA” è il suo romanzo d’esordio.
venerdì 22 maggio 2020
5 cose che...
Buongiorno amici lettori, come state?
Spero bene.
Che mi raccontate?
Io sto raccogliendo
qualche idea per un post chiacchiericcio quindi presto faremo due
chiacchiere , spero vi faccia piacere.
Oggi però è
venerdì e quindi sono qui per proporvi il nuovo tema della rubrica 5
cose che…
5
personaggi dei libri a cui chiederei aiuto in caso di bisogno.
Questo
è un tema molto interessante ed ho davvero dovuto riflettere molto
prima di trovare 5 personaggi a cui mi affiderei, ma alla fine ce
l’ho fatta.
I primi
due personaggi a cui chiederei aiuto appartengono al mondo di Harry
Potter e altri non sono che Hermione Granger e Albus Silente.
Ad
Hermione potrei chiedere aiuto per le cose che riguardano il mondo
femminile, mentre a Silente potrei davvero affidarmi per qualsiasi
altra cosa, sono certa che troverebbe un rimedio.
Per
quanto riguarda le cose più pratiche e le decisioni più difficili
mi rivolgerei a Dubhe di Le guerre del Mondo Emerso perché sono
certa che mi saprebbe infondere coraggio e forza.
Ora sto
per citare un personaggio davvero particolare: Olga Papel.
So che
è una bambina sognatrice e sempre con la testa tra le nuvole, eppure
sono certa che mi aiuterebbe ad affrontare i problemi con una
positività e una spensieratezza assolute, mi farebbe notare che
alcuni problemi non sono poi così grandi come sembrano.
Infine
per risolvere i “problemi di cuore” chiederei aiuto a Dafne di
Dafne e l’amore.
So che
è un tipino davvero incasinato e che non fa quasi mai la cosa
giusta...infatti farei l’esatto opposto di ciò che dice!
Insomma,
mi sarebbe utile in fondo.
Bene
amici, il post si conclude qui, spero che vi siate divertiti.
Fatemi
sapere quali sono i personaggi a cui voi chiedereste aiuto perché
sono molto curiosa.
Un
bacione dalla vostra Cry💖💋💓
giovedì 21 maggio 2020
Get to know the fantasy reader book tag.
Buongiorno amici lettori, come state?
Spero bene ora che finalmente siamo liberi di uscire (anche se bisogna ancora stare molto attenti, mi raccomando!).
Sicuramente un po' tutti faremo fatica a tornare alla normalità, ma almeno potremmo rivedere, finalmente, gli amici!
Ma non siamo qui per parlare di questo quindi passiamo al post di oggi.
Io e Sabrina nel Paese delle Meraviglie torniamo in un post in collaborazione, un tag molto carino a tema fantasy.
Siete pronti?
Cominciamo!
1) Qual'è la storia fantasy da cui tutto è partito, come sei arrivato a leggere la tua prima storia fantasy?
Allora, io ho cominciato a leggere da piccolina, quindi potrei parlarvi del fumetto Topolino, ma anche dei libri del Battello a vapore, però la mia prima vera lettura fantasy "seria" è sicuramente la saga di Harry Potter. Posso dire sicuramente che tutto è iniziato da qui.
2) Se potessi essere l'eroe o l'eroina in un romanzo fantasy chi sarebbe l'autore e qual'è la dinamica o il cliché che vorresti fosse incluso nella storia?
E qui non riesco a citarne uno solo...
Mi piacerebbe che la mia storia fosse raccontata sia da Stephen King che da Licia Troisi.
Ovviamente ne uscirebbe una storia assai strana, c'è da dirlo ma secondo me sarebbe pazzesca!
Il cliché che vorrei i due usassero è sicuramente quella dell'amore tra eroina e aiutante.
3) Qual'è un fantasy che hai letto quest'anno e che vorresti fosse letto da molte più persone?
Vorrei che Gli occhi del drago di Stephen King venisse letto da molte più persone. Questo libro è poco conosciuto e mi dispiace perché è bellissimo, io l'ho adorato.
4) Qual'è il tuo sottogenere di fantasy preferito e quale sottogenere invece hai letto poco?
Io leggo praticamente tutti i sottogeneri di fantasy, ma prediligo il dark e l'epic fantasy. Nonostante questo adoro anche l'urban fantasy e il paranormal fantasy.
L'unico genere a cui faccio fatica ad avvicinarmi è il distopico e lo Science fanatsy che non mi ispirano per niente.
5) Qual'è l'autore del quale compri qualsiasi tipo di libro a scatola chiusa?
Stephen King e Licia Troisi, comprerei anche la loro lista della spesa se la vendessero.
6) Come trovi suggerimenti di lettura fantasy?
Grazie ai social e ai canali You Tube principalmente e poi mi confronto anche con gli amici.
7) Qual'è un'uscita fantasy che non vedi l'ora di avere tra le mani?
Queste meraviglie, non vedo l'ora di poterle avere e leggere 💖
8) Qual'è un equivoco e un'idea sbagliata sul fantasy che vorresti chiarire?
Ne ho davvero parlato tantissimo, fino alla nausea anche poco tempo fa per cui non mi dilungherò troppo.
La cosa che vorrei chiarire, una volta per tutte è che il fantasy non è solo per bambini.
Se volete saperne di più ecco il post che dovete andare a leggere Perché leggiamo fantasy e libri per ragazzi.
9) Se qualcuno non avesse mai letto fantasy prima d'ora e ti chiedesse di consigliare tre libri dai quali partire, cosa suggeriresti?
Bene bene bene... adoro queste domande!
Per primo sicuramente consiglio di recuperare la saga di Harry Potter che a nessun appassionato di fantasy dovrebbe farsi mancare, è proprio l'ABC del genere ed è stupenda! Vi inviterei anche a leggere l'8° libro ovvero La maledizione dell'erede.
Come secondo consiglio dò un paio di classici come Il mago di Oz e Alice nel Paese delle meraviglie che per cominciare vanno benissimo secondo me.
Infine consiglio le trilogie del Mondo Emerso perché sono fantasy un po' più "adulti" e pieni zeppi di combattimenti ed eroi spettacolari.
Spero bene ora che finalmente siamo liberi di uscire (anche se bisogna ancora stare molto attenti, mi raccomando!).
Sicuramente un po' tutti faremo fatica a tornare alla normalità, ma almeno potremmo rivedere, finalmente, gli amici!
Ma non siamo qui per parlare di questo quindi passiamo al post di oggi.
Io e Sabrina nel Paese delle Meraviglie torniamo in un post in collaborazione, un tag molto carino a tema fantasy.
Siete pronti?
Cominciamo!
1) Qual'è la storia fantasy da cui tutto è partito, come sei arrivato a leggere la tua prima storia fantasy?
Allora, io ho cominciato a leggere da piccolina, quindi potrei parlarvi del fumetto Topolino, ma anche dei libri del Battello a vapore, però la mia prima vera lettura fantasy "seria" è sicuramente la saga di Harry Potter. Posso dire sicuramente che tutto è iniziato da qui.
2) Se potessi essere l'eroe o l'eroina in un romanzo fantasy chi sarebbe l'autore e qual'è la dinamica o il cliché che vorresti fosse incluso nella storia?
E qui non riesco a citarne uno solo...
Mi piacerebbe che la mia storia fosse raccontata sia da Stephen King che da Licia Troisi.
Ovviamente ne uscirebbe una storia assai strana, c'è da dirlo ma secondo me sarebbe pazzesca!
Il cliché che vorrei i due usassero è sicuramente quella dell'amore tra eroina e aiutante.
3) Qual'è un fantasy che hai letto quest'anno e che vorresti fosse letto da molte più persone?
Vorrei che Gli occhi del drago di Stephen King venisse letto da molte più persone. Questo libro è poco conosciuto e mi dispiace perché è bellissimo, io l'ho adorato.
4) Qual'è il tuo sottogenere di fantasy preferito e quale sottogenere invece hai letto poco?
Io leggo praticamente tutti i sottogeneri di fantasy, ma prediligo il dark e l'epic fantasy. Nonostante questo adoro anche l'urban fantasy e il paranormal fantasy.
L'unico genere a cui faccio fatica ad avvicinarmi è il distopico e lo Science fanatsy che non mi ispirano per niente.
5) Qual'è l'autore del quale compri qualsiasi tipo di libro a scatola chiusa?
Stephen King e Licia Troisi, comprerei anche la loro lista della spesa se la vendessero.
6) Come trovi suggerimenti di lettura fantasy?
Grazie ai social e ai canali You Tube principalmente e poi mi confronto anche con gli amici.
7) Qual'è un'uscita fantasy che non vedi l'ora di avere tra le mani?
Queste meraviglie, non vedo l'ora di poterle avere e leggere 💖
8) Qual'è un equivoco e un'idea sbagliata sul fantasy che vorresti chiarire?
Ne ho davvero parlato tantissimo, fino alla nausea anche poco tempo fa per cui non mi dilungherò troppo.
La cosa che vorrei chiarire, una volta per tutte è che il fantasy non è solo per bambini.
Se volete saperne di più ecco il post che dovete andare a leggere Perché leggiamo fantasy e libri per ragazzi.
9) Se qualcuno non avesse mai letto fantasy prima d'ora e ti chiedesse di consigliare tre libri dai quali partire, cosa suggeriresti?
Bene bene bene... adoro queste domande!
Per primo sicuramente consiglio di recuperare la saga di Harry Potter che a nessun appassionato di fantasy dovrebbe farsi mancare, è proprio l'ABC del genere ed è stupenda! Vi inviterei anche a leggere l'8° libro ovvero La maledizione dell'erede.
Come secondo consiglio dò un paio di classici come Il mago di Oz e Alice nel Paese delle meraviglie che per cominciare vanno benissimo secondo me.
Infine consiglio le trilogie del Mondo Emerso perché sono fantasy un po' più "adulti" e pieni zeppi di combattimenti ed eroi spettacolari.
Bene amici, il tag si conclude qui, mi sono divertita un sacco a rispondere.
Prima di salutarvi vi invito a passare anche da Sabrina.
Vi mando un bacione e ci vediamo domani con una nuova puntata di 5 cose che...
💖
mercoledì 20 maggio 2020
WWW Wednesday.
Buongiorno amici lettori, come state?
Spero bene.
Avete ripreso la vostra routine quotidiana?
La mia (non lavorando al momento) non è ancora iniziata in effettivo, però sto piano piano mettendo (prudentemente) il nasino fuori casa ed è già una gran cosa.
Ma bando alle ciance, oggi siamo qui per aggiornarci sulla lettura e anche su cosa sto guardando, per cui direi di iniziare.
Cosa ho letto:
Si, ho letto questi due libri molto diversi tra loro.
Di Forever ve ne ho parlato ieri con una recensione complessiva della trilogia, mentre di Dolores Claiborne ve ne parlerò tra qualche giorno.
Cosa sto leggendo:
Finalmente è arrivato il momento di rileggere Harry Potter e il principe mezzosangue. Con questo libro ho portato a termine la mia TBR per questo mese.
Cosa leggerò:
Non vedo l'ora di leggere questo libro visto che Crystallum sogni perduti mi era piaciuto molto, e poi voglio assolutamente portarmi in pari visto che il mese prossimo esce il 3° volume di questa saga carinissima.
Cosa sto guardando:
Ebbene si, sono ancora dietro a guardare Merlin e lo sto amando sempre di più, puntata dopo puntata. Non vedo l'ora di parlarvene per bene visto che mi mancano ormai sono due stagioni.
Dopo non so cosa guarderò per cui non faccio pronostici al momento.
Bene, adesso vi saluto e vi mando un bacione.
Ci ritroviamo domani con un tag in collaborazione.💖
martedì 19 maggio 2020
Recensione I lupi di Mercy Falls.
Buongiorno amici lettori, come state?
Io sto piuttosto bene, ultimamente ho un sacco di idee e vorrei metterle in pratica... vediamo cosa riuscirò a fare!
Oggi porto una nuova recensione dedicata alla trilogia I lupi di Mercy Falls di Maggie Stiefvater.
Serie: I lupi di Mercy Falls
Titolo: Shiver / Deeper / Forever
Autore: Maggie Stiefvater
Prezzo: € 4,99 e-book € 10,45 cartaceo
Genere: Urban fantasy
Casa editrice: BUR
Trama:
Grace e Sam non si sono mai parlati, ma da sempre si prendono cura l'una dell'altro. Non si conoscono, eppure lei rischierebbe la vita per lui, e lui per lei. Perché Grace, fin da piccola, sorveglia i lupi che vivono nel bosco dietro casa sua, e in particolare uno dotato di magnetici occhi gialli, che negli anni è diventato il suo lupo. E perché Sam da quando era un bambino vive una doppia vita: lupo d'inverno, umano d'estate. Il caldo gli regala pochi preziosissimi mesi da essere umano prima che il freddo lo trasformi di nuovo. Grace e Sam ancora non si conoscono, ma tutto è destinato a cambiare: un ragazzo è stato ucciso, proprio dai lupi, e nella piccola città in cui vive Grace monta il panico, e si scatena la caccia al branco. Grace corre nel bosco per salvare il suo lupo e trova un ragazzo solo, ferito, smarrito, con due magnetici occhi gialli. Non ha dubbi su chi sia, né su ciò che deve fare. Perché Grace e Sam da sempre si prendono cura l'una dell'altro, e adesso hanno una sola, breve stagione per stare insieme prima che il gelo torni e si porti via Sam un'altra volta. Forse per sempre.
Io sto piuttosto bene, ultimamente ho un sacco di idee e vorrei metterle in pratica... vediamo cosa riuscirò a fare!
Oggi porto una nuova recensione dedicata alla trilogia I lupi di Mercy Falls di Maggie Stiefvater.
Titolo: Shiver / Deeper / Forever
Autore: Maggie Stiefvater
Prezzo: € 4,99 e-book € 10,45 cartaceo
Genere: Urban fantasy
Casa editrice: BUR
Trama:
Grace e Sam non si sono mai parlati, ma da sempre si prendono cura l'una dell'altro. Non si conoscono, eppure lei rischierebbe la vita per lui, e lui per lei. Perché Grace, fin da piccola, sorveglia i lupi che vivono nel bosco dietro casa sua, e in particolare uno dotato di magnetici occhi gialli, che negli anni è diventato il suo lupo. E perché Sam da quando era un bambino vive una doppia vita: lupo d'inverno, umano d'estate. Il caldo gli regala pochi preziosissimi mesi da essere umano prima che il freddo lo trasformi di nuovo. Grace e Sam ancora non si conoscono, ma tutto è destinato a cambiare: un ragazzo è stato ucciso, proprio dai lupi, e nella piccola città in cui vive Grace monta il panico, e si scatena la caccia al branco. Grace corre nel bosco per salvare il suo lupo e trova un ragazzo solo, ferito, smarrito, con due magnetici occhi gialli. Non ha dubbi su chi sia, né su ciò che deve fare. Perché Grace e Sam da sempre si prendono cura l'una dell'altro, e adesso hanno una sola, breve stagione per stare insieme prima che il gelo torni e si porti via Sam un'altra volta. Forse per sempre.
Shiver è l'inizio di tutto nonché il mio libro preferito della serie.
Attraverso Grace scopriamo piano piano le dinamiche della storia attraverso il legame che la ragazza ha con i lupi.
In particolare con un lupo dagli occhi gialli che pare vegliare su di lei e cercare un contatto.
Direi che questo rapporto quasi mistico tra la ragazza e il lupo mi ha affascinata tantissimo.
Forse sono un po' predisposta al fascino quando si tratta di lupi perché amo queste selvagge e misteriose creature e con loro sento un gran legame anche io, lo devo ammettere.
Ed ecco perché, all'inizio, mi sono ritrovata molto in Grace che passa il suo tempo ad osservarli e cercare di resistere all'impulso di unirsi al branco.
Sam invece è un personaggio tormentato dal passato che l'ha segnato in maniera indelebile, tanto da lasciarlo perennemente spaventato, terrorizzato dalla vita stessa.
Come dicevo prima questo è un volume introduttivo che ci fa conoscere piano piano tutti i personaggi di contorno, come le amiche di Grace e il branco di Sam.
Il bello è stato capire le dinamiche del branco di Sam, dove Beck fa sia da padre che da capobranco, mi ha fatto tenerezza vedere come il giovane si appoggia a Beck per qualsiasi cosa e come viene protetto e spronato puntualmente.
Beh, c'è da dire che la Stiefvater ha donato ai due protagonisti delle situazioni familiari davvero drammatiche e delicate.
Non posso fare spoiler ma vi assicuro che sono tematiche davvero molto delicate e toccanti.
Come dicevo prima, Shiver è il mio volume preferito perché è l'inizio di tutto e la storia d'amore tra Grace e Sam ha uno sviluppo graduale e ben scritto.
In effetti potrebbe anche essere letto come auto conclusivo a ben pensarci.
Se Shiver è stato un bell'inizio, Deeper è una buona continuazione, principalmente perché fa la sua comparsa il mio personaggio preferito: Cole St. Clare!
Cole è un personaggio davvero carismatico, uno che nasconde la propria fragilità dietro ad un'apparente arroganza e sicurezza. Si, per questo lo amo tanto, ho sempre adorato questo tipo di personaggio e trovo che lui abbia molto più da dire dei protagonisti stessi.
In questo volume il legame tra Grace e Sam è molto più profondo ma non certo privo di problemi e insicurezze, specialmente da parte di Sam.
Sinceramente le continue ansie di Sam mi hanno dato un po' noia, lo devo ammettere.
Molto più decisa e coraggiosa è invece Grace che fa di tutto, davvero di tutto, per salvare Sam e con esso il loro amore, è una donna con le palle, protettiva e intelligente.
Sam invece si fa prendere sempre dal terrore e dall'insoddisfazione per la vita che, purtroppo, è costretto a condurre.
Ci sono personaggi che amano trasformarsi in lupi, come ad esempio Cole, che trova nella sua forma lupesca la libertà dimenticando totalmente il passato, ma non Sam, lui vorrebbe essere un umano normale, un ragazzo in grado di vivere la propria vita senza doversi trasformare.
La sua paura più grande è quella di perdere per sempre la sua parte umana, quindi il suo futuro lo tormenta rendendolo inquieto e instabile.
Il finale mi ha fatto rimanere con un palmo di naso perché si stravolge davvero tutto dando inizio a nuovi tormenti e nuove sfide.
Sembra davvero che Sam e Grace non siano destinati a stare assieme.
Ed arriviamo al volume finale dove tutti i nodi vengono al pettine... o quasi!
All'inizio Sam e Grace vivono separati cercandosi l'un l'altro anche se sotto diverse forme.
La situazione ora è ribaltata e tocca a Sam salvare Grace dal triste destino.
Ma i mali non vengono mai da soli e quindi il povero ragazzo si ritrova a dover trovare un modo di salvare anche il branco combattendo contro l'odioso e avventato Mr. Culpeper che dà il via ad una caccia spietata ai lupi di Mercy falls.
Per fortuna al suo fianco avrà Cole che, sebbene sia sempre prodigo di gesti avventati e rischiosi, mette il proprio ingenio e coraggio al servizio del branco e di Sam.
Amo il fatto che in Forever Cole abbia finalmente una maturazione che permette di scavare meglio all'interno della sua corazza arrogante, portando a galla tutto il buono che dimora nel suo cuore.
Devo ammettere che,più che l'amore tra Sam e Grace, mi ha intrigato il flirt tra Cole e Isabel e non vedo l'ora di saperne di più grazie allo spin off a loro dedicato: Sinner.
Si, in effetti la storia ha cominciato a prendere una piega piuttosto noiosa per quanto riguarda Sam e Grace, ed è questo che mi ha reso la lettura meno intrigante rispetto ai primi volumi, lo devo ammettere.
Non sto dicendo che questo volume è brutto, in realtà è carino ma non direi che è scritto magistralmente.
Ci sono punti che mi hanno annoiata e punti che semplicemente mi hanno irritato, come ad esempio il finale.
Odio, e dico ODIO, i finali aperti.
Ogni volta che mi imbatto in un finale aperto mi viene da pensare:"Ma perché l'autore non ha scritto un finale definitivo e concreto?" insomma, se si scrive una storia è normale che questa abbia un inizio, uno sviluppo e una fine! è la base di tutte le storie e i libri no?
Direi che noi lettori ci meritiamo un finale decente visto che impieghiamo tempo ed emozioni durante la lettura.
Scusate il piccolo sfogo ma davvero questa cosa mi irrita da morire.
Ecco perché questo volume mi ha fatto storcere il naso e lasciata perplessa.
Tirando le somme direi che I lupi di Mercy Falls è una trilogia a tema lupi molto carina ma non una delle più belle che ho letto, nonostante la storia sia abbastanza originale, lo sviluppo è un po' insipido e decisamente troppo incasinato secondo me.
Il voto complessivo che do' all'intera trilogia è ❤❤❤/5
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