martedì 28 febbraio 2017

I preferiti del mese.

Ciao amici lettori,
come state? Io bene.
Anche febbraio è finito e, insieme alla dolcissima Rukias, di Rukias nel mondo dei libri, facciamo un bel post con i preferiti del mese :)
adoro questa rubrica, lo ammetto!
Ecco la mia lista di preferiti.

I preferiti del mese.
(rubrica in collaborazione con Rukias nel mondo dei libri)

1) Funko pop
Ce l'avevo anche come progetto per il 2017, comprare un funko pop, quindi non ho perso tempo e mi sono accaparrata la nuova versione della bestia di La bella e la bestia, guardate quant'è carino e dolce in questa posa!
Ma, siccome io sono una persona davvero fortunata e ho una best fantastica, ne ho avuto un altro adorabile in regalo!
E si è aggiunta Hermione Granger alla mia piccola collezione, è un pezzo davvero carino perché si tratta della versione con il vestito da ballo ed è davvero carinissima.

2) Portachiavi luccicoso
Sono attratta dagli oggetti luccicanti come le gazze ladre e non potevo non acquistare questo bellissimo portachiavi a forma di geco, è davvero bellissimo.

3) Once upon a time
Ho conosciuto questa bellissima serie soltanto adesso e mi sono comprata la prima serie e...ne sono stata catturata all'istante!
È bellissima e per me, che sono appassionata di favole e non mi lascio scappare nemmeno un retelling, è il paradiso in versione serie tv.
Non vedo l'ora di recuperare tutte le serie :)

4) Unforgiver e I diecimila immortali
Essendo riuscita a portare a compimento la Memento challenge, mi sono data immediatamente alle spese librose.
Mi sono portata a casa Unforgiven che aspettavo da tempo immemore e I diecimila immortali che sarebbe il primo romanzo su Tomb Raider in italiano. Adoro questi libri e non vedo l'ora di leggerli.

5) Hercules
Questo mese ho guardato pochi cartoni Disney, essendomi dedicata alla serie Once upon a time, ma tra i pochi che ho guardato, ho amato Hercules.
Mi è sempre piaciuto fin da bambina e l'ho rivisto con molto piacere ricordando quando Megara rispecchi l'ironia femminile che vorrei avere.

6) Civetta
Ho visto questa piccola civetta in un negozio del paese e mi è subito venuta in mente Edvige, la civetta di Harry Potter, come potevo non acquistarla???

7) L'immagine più bella del mese
Inutile ripetervi la mia passione per le immagini particolari, un po' fantasy e un po' gotiche, un po' strane se vogliamo, per cui questa è la mia preferita in assoluto del mese.

8) Migliori letture del mese
Amore e altri imprevisti e Il bacio più breve della storia.
Due letture davvero bellissime di cui trovate la recensione del primo, mentre del secondo dovrete aspettare soltanto pochi giorni.

9) Tag
Mi sono molto divertita a creare il Tag del bacio per San Valentino, adoro mettermi lì a pensare le giuste domande per il giusti personaggi. Mi diverto da morire ;)

10) Canzone preferita del mese
Ed Sheeran con la sua Shape of you. Adoro questo cantante e la sua canzone mi è entrata nella testa con una facilità estrema, lo avete visto il video? Davvero divertente sul finale ;)

Bene amici, questi erano i miei Preferiti del mese, fatemi sapere nei commenti se anche voi avete dei preferiti del mese e cosa.
Andate a leggere il post della mia collaboratrice, mi raccomando ;)








lunedì 27 febbraio 2017

Cosa sto leggendo.

Ciao a tutti amici lettori, ho voglia di farvi vedere le mie ultime letture.
Spero di non annoiarvi :)
Cosa ho letto:


Sono riuscita a leggere un bel po' di fumetti e tre libri, sono piuttosto soddisfatta.
Per quanto riguarda i libri, troverete presto le recensioni, è invece disponibile la recensione di Ho bisogno di te.
:)
Cosa sto leggendo:


Dopo tutti quei libri romantici avevo bisogno di una storiella fantasy e carina per cui mi sto leggendo questo simpatico e dolcissimo libro.

Cosa leggerò:


Da un po' mi riprometto di leggere qualche manga e così ho deciso di tuffarmi in questa serie di Sailor Moon. Non vedo l'ora di iniziarla.

Bene amici lettori, queste sono le mie ultimissime letture, ci leggiamo domani con I preferiti del mese in collaborazione con Rukias nel mondo dei libri.
Un bacione dalla vostra Cry.

domenica 26 febbraio 2017

Stephen King

Stephen King
Stephen da giovanissimo, era anche bello direi!

Presentazione del personaggio e le sue opere:

Wikipedia:
Stephen Edwin King (Portland, 21 settembre 1947) è uno scrittore e sceneggiatore statunitense, uno dei più celebri autori di letteratura fantastica, in particolare horror, dell'ultimo quarto del XX secolo.
Scrittore notoriamente prolifico, nel corso della sua fortunata carriera, iniziata nel 1974 con Carrie, ha pubblicato oltre ottanta opere, fra romanzi e antologie di racconti, entrate regolarmente nella classifica dei bestseller, vendendo complessivamente più di 500 milioni di copie.
Buona parte delle sue storie ha avuto trasposizioni cinematografiche o televisive,
Fa parte del gruppo musicale composto unicamente da scrittori chiamato Rock Bottom Remainders.



Le sue opere:

Con lo pseudonimo di Richard Bachman

Serie La torre nera





Trilogia di Mr. Mercedes

Raccolte di racconti


Il mio pensiero sull'autore:

Ho raccolto tutte queste informazioni e curiosità per farvi conoscere un po' meglio la storia di King come scrittore visto che io la so praticamente a memoria da tante volte l'ho letta.
Lo sapete ormai bene quanto io stimi quest'uomo e ammiri il suo lavoro che, ammetto, vorrei fare un giorno.
Stephen mi ha sempre affascinato con il suo stile particolare e mi ci sono avvicinata da adolescente innamorandomi perdutamente del suo modo di raccontare storie da brivido.
Sebbene riconosca che non ha uno stile leggero e che a molti risulta pesante, io non posso fare a meno di esserne affascinata.
A volte i suoi libri sono molto spessi e scritti piccolissimo e, credetemi, risulta difficile leggerli anche per me che lo adoro, nonostante questo le sue storie mi lasciano sempre qualcosa dentro, mi meravigliano e mi riempiono di idee nuove per i miei scritti.
Il “problema” che riscontrano molti è il suo essere troppo descrittivo impiegando un sacco di tempo a descrivere ogni minimo dettaglio...ma io continuo ad adorarlo.
Per fortuna so che ci sono anche moltissimi che lo amano per le stesse cose e quindi sono felice di schierarmi con questi ultimi.
Insomma King o si ama o si odia e, visto il suo enorme successo, direi che c'è davvero un sacco di gente che lo ama. È da riconoscere il fatto che ha scritto un sacco di libri e tutti abbastanza acclamati, ne hanno tratto spesso film e questa è un'altra cosa che sicuramente l'ha aiutato a diventare ancor più famoso.

La mia personale collezione:










Non ho ancora letto tutti questi libri ma vi posso dire che sicuramente li leggerò nel corso degli anni, me li voglio gustare uno per uno.
Di quelli che ho letto vi posso però dare una breve opinione quindi vediamo assieme quelli che ho amato maggiormente.

Shining:
Shining è un ammasso di ansia, paura, inquietudine, eventi sovrannaturali e pazzia pura.
È uno dei miei preferiti in assoluto, ricordo di averlo divorato in pochi giorni, non riuscivo a scollarmi dalle pagine, volevo assolutamente vedere come finiva.
Penso proprio che qui abbia dato davvero il meglio.
Inoltre mi sono piaciuti molto anche i personaggi, ho conosciuto Jack, il padre che viene posseduto, sotto un altro aspetto che me lo fa apparire più umano rispetto al film.
Bellissimo e consigliatissimo, specie se non avete mai letto nulla di King.

Incubi & deliri:
Questa è una raccolta di racconti, che secondo il mio punto di vista, sono le opere migliori.
Ci potete trovare racconti per tutti i gusti, pensate a qualsiasi cosa (anche strampalata, sopratutto strampalata) e la troverete.
Si parla di fantasmi, alieni, zombie e chi più ne ha più ne metta. Anche questo potrebbe essere un buon approccio per conoscere meglio il suo stile solo che la mole di questo libro è impressionante... se siete lettori coraggiosi provate ;)

Misery:
Chi non conosce Misery non deve morire?
Penso siano pochissimi quelli che non hanno almeno visto il film. È sempre nello stile splatter di King ma decisamente meno horror, è più un thriller psicologico e vi catturerà da morire.
Bellissimo, un altro dei miei preferiti in assoluto.

Cujo:
Beh, io amo gli animali e quando ho visto che l'argomento era cane rabbioso che uccide tutto ciò che gli capita a tiro mi sono detta che lo dovevo leggere assolutamente.
Nonostante non ami particolarmente che si descrivano animali meravigliosi come i cani in modo aggressivo, non posso dire di aver odiato questa storia.
Mi è piaciuta così tanto che ho voluto vedere anche il film e...mi sono affezionata al grosso, assassino, cagnone.
No, non sono pazza.

L'occhio del male:
Scritto con lo pseudonimo di Richard Bachman.
Parla di malefici e mi ha appassionato tantissimo, non mi sarebbe mai venuta in mente maledizione peggiore di quella che una zingara scaglia contro il protagonista e la sofferenza di quest'ultimo è descritta così bene che vi verranno i brividi.

Alcuni dei libri che ho letto purtroppo non li possiedo più perché mi sono solo stati prestati ma conto di averli tutti prima o poi... quando fanno le ristampe o ai mercatini dell'usato... però sono davvero tanti: La bambina che amava Tom Gordon, Cujo, L'occhio del male, Le notti di Salem, Rose Madder, Il gioco di Gerald, Desperation.
Tutti questi li ho letti ma non li possiedo ahimè.

Ho inoltre visto molti dei film tratti dalle sue storie come: Carrie, Cujo, L'incendiaria, L'acchiappasogni, Il miglio verde, Dolores Claiborne che se non erro in film è diventato L'eclissi, Misery non deve morire, Christine la macchina infernale.

Bene amici, non ho voluto dilungarmi troppo o sarei diventata noiosa ma vi esorto a leggere almeno uno dei suoi libri per farvi un idea, voi lettori che ancora non lo conoscete.
A chi ha già conosciuto l'autore chiedo cosa ne pensate e quali sono le vostre opere o film preferiti o se invece non vi piace e perché.
Un bacione grande dalla vostra Cry.



sabato 25 febbraio 2017

Recensione Il club dei ricordi perduti + Ho bisogno di te.

Titolo: Il Club dei ricordi perduti
Autore: Ann Hood
Casa editrice: tre60
Prezzo: €9,90
Genere: Drammatico
Pagine: 345
Voto: 9

Trama:

Senza nessuno cui dedicarle, le parole sono vuote e inutili. Come vuota e inutile è ormai la vita di Mary Baxter, una brillante giornalista che ha visto il filo della sua esistenza spezzarsi un maledetto giorno di primavera. Tuttavia, con un matrimonio sull’orlo del fallimento e un lavoro che ha perso ogni significato, Mary sorprende per prima se stessa quando decide di seguire l’unico consiglio che le ha dato la madre per superare il dolore: iscriversi a un corso di lavoro a maglia. Scettica ma allo stesso tempo incuriosita, Mary inizia quindi a frequentare la merceria di Alice – una premurosa e saggia vecchietta – dove cinque donne si ritrovano ogni mercoledì sera per creare sciarpe, maglioni, cappellini e calzini. Così, col passare delle settimane, si instaura un profondo rapporto di intimità e amicizia tra Mary e le componenti del «club», che durante le sedute le raccontano il proprio passato. Come Scarlet, che ha deciso di aprire una panetteria dopo aver perso l’amore; o Beth, madre di quattro figli, che si porta dietro un grande rimpianto; e poi Lulu, Ellen, Harriet, ognuna con la sua storia e i suoi segreti, le gioie e le delusioni, i successi e i fallimenti… E saranno proprio quelle donne e la serenità trasmessa dal lavoro a maglia ad aiutare Mary a capire che è sempre possibile uscire dal guscio in cui ci rinchiudiamo, per aprirci di nuovo alla vita e all’amore.

Recensione:

Non ricordo nemmeno da quanti anni questo libro occupi uno spazio nella mia libreria, non so per quale motivo ho aspettato così tanto a leggerlo.
Lo avevo comprato perché la trama mi incuriosiva e la copertina è davvero carina, specialmente il retro.
È arrivato l'inverno e mi sono ritrovata a sfogliarlo dicendomi che, finalmente, era arrivato il suo momento.
Già dalle prime pagine mi ha completamente travolta facendomi entrare nella storia di Mary, una donna che ha perso la cosa più cara al mondo: sua figlia.
Stella muore a causa di una meningite fulminante e si porta via il cuore di Dylan e Mary.
Da quel giorno più niente è come prima.
Dylan affronta il dolore, si getta sul lavoro e tenta in ogni modo di recuperare il rapporto con la moglie mentre Mary cade in una profonda depressione che la porta a distruggere il matrimonio.
Come avevo immaginato la morte della bambina porta i due ad allontanarsi e ciò mi ha resa davvero triste, dicono che sia quasi certo che una coppia non “sopravviva” alla morte di un figlio e ciò non l'ho mai capito, ho sempre pensato che il dolore se condiviso è più facile da sopportare ma è anche vero che mi sono mai trovata in una situazione simile, e spero di non trovarmici mai.
Sono stata fino alla fine del libro con le dita incrociate affinché i due tornassero assieme e...beh non vi posso dire nulla, mi spiace, dovrete leggerlo per saperlo!
Per affrontare la depressione a Mary viene consigliato di imparare a lavorare a maglia ed è proprio grazie a questo suggerimento che conosce Alice e le altre donne del Club della maglia.
Ed è qui che viene il bello, un capitolo per volta Mary scoprirà i motivi che hanno portato le altre donne (Scarlet, Lulu, Harriet, Beth, Alice, Ellen e Roger, l'unico uomo) a imparare a lavorare a maglia.
Si dice che per lavorare bene a maglia bisogna concentrarsi e non permettere ai pensieri dolorosi di intrufolarsi nella mente, per questo chi sta affrontando un momento terribile può trovare conforto e sollievo da questa “arte”.
Ed è proprio svelando le storie drammatiche di queste persone che si rende conto di non essere l'unica al mondo a soffrire, perché chi soffre diventa egoista e ha la certezza di essere il solo a provare dolore, è certo che nessuno lo possa capire e si chiude a riccio adagiandosi, talvolta, nella sofferenza.
Sono proprio loro a darle la forza di riprendere in mano la propria vita e trasformare i ricordi dolorosi in ricordi gioiosi.
Come avrete capito non mancano certo le emozioni in questo libro e credetemi, nonostante io non sia il tipo che si commuove facilmente, in alcuni punti ho provato un angoscia incredibile.
Di Il Club dei ricordi perduti mi è piaciuto anche il fatto che Mary e sua madre abbiano un rapporto disastroso, fin da piccola la protagonista non si è mai sentita amata veramente dalla madre, e crescendo si è irrimediabilmente allontanata da lei.
Ma, come ogni libro che si rispetti, l'autrice ha fatto in modo di spiegare, grazie ad un capitolo dedicato alla madre, il motivo di questo rapporto freddo tra madre e figlia.
Il finale secondo me è qualcosa di meraviglioso, tutti i nodi vengono al pettine e ogni personaggio ha il suo finale, chi bello chi meno, ma comunque tutti i misteri vengono svelati e risolti.
Come avrete visto ho dato 9 a questo libro proprio perché è riuscito a lasciarmi qualcosa ed io non posso non consigliarlo a chi ama le storie drammatiche che insegnano.
Sicuramente Il club dei ricordi perduti è un libro che mi ha sorpresa moltissimo, proprio come 9000 giorni e una sola notte (potete trovare la recensione sul blog) e non lo scorderò tanto facilmente, di questo sono certa.

Frasi tratte dal libro:

Un cuore spezzato batte ancora.

Qualche volta, qualcuno che non conosci bene può ascoltarti meglio di chiunque altro.

Il dolore e la tristezza, più che la felicità, uniscono due cuori con legami molto stretti. La sofferenza comune è molto più forte di qualsiasi gioia condivisa.

La vita è così. Il tempo continua a passare e ti porta via con lui.

Titolo: Ho bisogno di te
Autore: Daniela Sacerdoti
Casa editrice: New Compton Editori
Prezzo: 5,90
Genere: Romantico
Pagine: 313
Voto: 7
Trama:

Eilidh, trentacinque anni, ha il cuore infranto: ha perso il bambino che aspettava e che aveva tanto desiderato, e in più ha scoperto che suo marito ha una relazione con un'altra donna.
Sconvolta, decide di lasciare Southport e di trasferirsi per un po’ nella piccola cittadina scozzese di Glen Avich, nelle Highlands, dove ha trascorso l’infanzia. Nella gelida e magica Scozia Eilidh si sente finalmente a casa. Qui ritrova i dolci ricordi del passato e l’affetto sincero della gente del posto. E qui abita ancora il suo amico di un tempo, Jamie, che ha alle spalle una storia altrettanto dolorosa. Eilidh e Jamie provano una forte attrazione reciproca, ma hanno sofferto troppo per riuscire ad abbandonarsi alle emozioni. Qualcuno però in segreto veglia sulla loro felicità. E il destino non tarderà ad aiutarli…

Recensione:

Da questo libro mi aspettavo una storia romantica e sdolcinata ma sono rimasta piacevolmente sorpresa perché è si romantica ma non solo.
Già dalle prime pagine, conoscendo Eilidh, ci si ritrova immersi in una storia toccante che ha un che di drammatico.
Eilidh è una donna distrutta che ha un ossessionante bisogno di avere un figlio, ha un matrimonio in frantumi e l'autostima sotto le suole delle scarpe.
Il punto di rottura lo raggiunge quando perde il bambino, arrivato dopo mille peripezie e sacrifici, e cade in una profonda depressione che in un certo senso le dona la forza di cambiare vita.
Ed è così che in un colpo solo lascia il marito e torna a vivere nella casa d'infanzia a Glen Avich, dove zia Peggy l'aiuta a ricostruirsi piano piano una serena esistenza.
Ma si sa che in questi libri l'amore deve svettare sempre su tutto e non poteva certo mancare un personaggio maschile che si presenta sotto forma di Jamie, un uomo taciturno, chiuso e semplice.
Jamie ha ricevuto un brutto colpo quando Janet, sua moglie, lo ha lasciato da solo a crescere Maisie, la loro bellissima bambina che da quel giorno diventa l'unica ragione di vita per lui.
È davvero tenerissimo leggere dell'amore infinito che Jamie prova per la piccola, rappresenta l'idea del padre perfetto che tutte le figlie vorrebbero.

Volevo innamorarmi e sentire davvero che la persona che amavo era quella destinata a me. Ho sempre creduto che ci si innamori una volta e basta che là fuori ci sia solo una persona che possiamo chiamare “anime gemella”, e che quando la incontriamo, non possiamo più stare lontano da lei.”

Cosa succede lo potete tranquillamente immaginare trattandosi di un romance ma, sebbene sia piuttosto scontato, non è così terribile, forse per il fatto che tocca un tema a me davvero molto caro: la vita dopo la morte.
So che sembra strano ma in questo libro mi ha colpito proprio questo.
Vi chiederete cosa c'entri la morte con una storia d'amore, ebbene ora ve lo spiego:
Elizabeth è la madre di Jamie ed è morta qualche mese prima dell'inizio della storia ma non è mai “andata” via del tutto.
Il suo fantasma continua a rimanere accanto al figlio e alla nipotina proprio perché, prima di lasciarsi andare, ha un compito da portare a termine.
Chi crede negli angeli custodi? Io si, ne sono fermamente convinta!
Questo personaggio mi è entrato nel cuore con la sua veste di angelo un po' pasticcione ma pur sempre determinato ad aiutare i propri cari.
Quando finalmente riesce ad abbracciare il figlio mi sono sentita un po' sciogliere il cuore mentre pensavo alle persone care che ho perso e vorrei tanto riabbracciare anche solo per un attimo.
Insomma mi fa sperare che ci sia davvero qualcosa dopo la morte, mi piace pensare che chi ci ha amato vegli su di noi e ci indichi la via quando ci “perdiamo”.

Da quando sono morta, sono un tutt'uno con la mia casa. Sono il lago e il pesciolino che ci nuota dentro. Sono il vento e le foglie e le montagne. Sono i granelli di polvere che volteggiano attorno ai raggi del sole, sono la luna che si riflette in una pozza di luce argentata sul pavimento. Sono il vento che accarezza il viso.”

Nonostante questo ho trovato una pecca che me lo ha fatto apprezzare decisamente meno: le troppe tragedie.
Mi spiego, fino agli ultimi capitoli la storia è buona ma in quelli seguenti succede di tutto, troppo per i miei gusti.
Ovviamente non posso scendere nei particolari o sarebbe un terribile spoiler (e io odio gli spoiler) ma qui succede davvero di tutto in sole venti pagine, l'autrice ha esagerato e non in senso buono.
Per questo motivo il libro a mio parere si becca un 7, avrebbe meritato di più ma il finale è davvero esagerato.

Se hai qualcosa di fragile e prezioso e lo tieni nascosto come una piccola pianta per farlo crescere al buio, morirà e il tuo segreto si trasformerà in rimpianto.
L'amore ha bisogno della luce del giorno. Un amore segreto si consumerà da solo e morirà, o consumerà il tuo cuore e ti ucciderà.”