venerdì 31 marzo 2017

Conosciamo i personaggi.


Ciao amici lettori, come state?
Qui tutto bene.
Per esigenze ho dovuto rimandare a oggi l'appuntamento usuale del martedì con la rubrica Conosciamo i personaggi, e devo ringraziare la disponibilità del mio collega Carmelo per questo.
Ma bando alle ciance, oggi abbiamo scelto di parlare del mondo fatato per cui io vi parlerò di Campanellino o Trilly, e lui di Daina.
Buona lettura ;)

Campanellino/Trilly.


Nome: Tinker Bell/ Campanellino/ Trilly
Descrizione: Molto carina, piccola, bionda con grandi occhi azzurri
Carattere: Caparbia, gelosa, possessiva, volubile, dispettosa, irascibile, vanitosa, vendicativa, ma capace di imparare dai propri errori, coerente.

Era una ragazza non più lunga di una mano, elegantemente vestita con una foglia secca riquadrata. Tendeva a una leggera pinguetudine.”

Il mio pensiero:

Chi non ama la piccola Campanellino o Trilly, che dir si voglia?
Ecco, appunto, penso proprio che quasi tutti la amino anche più di Peter Pan o Wendy o Capitan Uncino.
Ho sempre avuto una passione per le fate e la piccola Trilly è senza dubbio una delle più graziose che siano mai state disegnate, il nasino a punta, i capelli biondo oro, gli occhioni da gattina, le misure ridotte e le trasparenti ali la rendono un piccolo incanto.

Ma Trilly non è solo una fatina graziosa, ha anche carattere da vendere, ricordate in che modi cerca di disfarsi di Wendy quando Peter la porta sull'Isola che non c'è?
Io ricordo bene quando la fa quasi uccidere dai Bimbi perduti!
La sua gelosia nei confronti di Peter fa ben capire quanto il suo sentimento per lui sia profondo e, nella mia ingenuità di bambina, mi sono sempre chiesta cosa sarebbe successo tra i due se lei non fosse stata una fatina ma bensì un umana. Mi piace pensare che i due si sarebbero innamorati ma, probabilmente, sogno troppo.
A voi è mai capitato di pensare a questa situazione?
Potrebbero essere una bella coppia non vi pare?
Purtroppo non ci sono solo lati buoni nel carattere di Campanellino, la gelosia e la sete di vendetta finiscono per avere la meglio su di lei e quando va a spifferare il nascondiglio di Peter a Capitan Uncino il suo declino è immediato. La pensavo un esserino leale e devoto a Peter e questa mossa, all'epoca, mi ha lasciato molto amareggiata.
Ma può essere anche un insegnamento visto che poi si pente e rischia la vita per salvarlo.
Purtroppo non ho mai visto i film che sono usciti su Trilly quindi non posso aggiungere molto altro su questo personaggio perché non so davvero come l'hanno descritta e se l'hanno descritta diversamente dal cartone Disney.
Io sono molto affezionata alla prima versione in cui è davvero buffissima, specie quando si incastra nel cassetto e lì, la sua parte femminile inizia a porsi delle domande riguardo al proprio fisico rendendola una donna fatta e finita, seppure molto piccola, quale donna non si è mai posta il problema del fisico?!
Ricordo con affetto anche la Campanellino, impersonata da una bravissima Julia Roberts nel film, affiancata dal mio attore preferito Robbie Williams (Peter Pan), me l'ha sicuramente resa ancora più simpatica.
Mi dispiace solo che quando si pensa ai classici Disney, la piccola Trilly viene quasi sempre dimenticata, non essendo una principessa e avendo una parte piuttosto ristretta nel cartone.
Apprezzo inoltre il fatto che abbiano voluto dare anche a lei una storia e un suo angolo con i film che ne sono usciti ultimamente e che sicuramente fanno conoscere e amare molto di più la Campanellino di Peter Pan.
Mi scappa un po' da ridere mentre lo scrivo ma, se dovessi pensare di poter diventare una creatura magica, sarei davvero tentata di diventare una piccola fatina graziosa come lei però mora, anche se penso starei molto meglio formato vampira goth. :)
Non ho molti elementi di confronto perché non ho letto molti libri che parlino principalmente di fate , ma posso dire che appare molto diversa dal tipo di fate madrine descritte nella saga di Fairy Oak di Elisabetta Gnone.
Lì abbiamo Sefelicetusaraidircelovorrai e altre fate dai nomi impossibili da scrivere o leggere, fate che sono un po' come tate e protettrici delle streghe, che sanno combattere se serve ed essere d'aiuto con la loro saggezza e la loro lealtà nei riguardi dei “magici”, insomma danno l'idea di creature mature e materne.

Io però ho sempre pensato che le fate siano più simili a Trilly, dispettose, caparbie, a volte capricciose e graziosissime oltre che decisamente infantili.
Ma questo è il mio pensiero.

Il mio pensiero sul personaggio scelto da Carmelo:

Questa volta il dolce Carmelo ha deciso di darmi una mano e lasciarmi Trilly, visto che è l'unica fatina che conosco abbastanza bene, e lui ha scelto Daina, la piccola fatina degli animali.
Voi sapete che amo gli animali e quindi non può non piacermi questa creaturina vivace e allegra che viene descritta come un maschiaccio e dà l'idea di essere molto, molto buffa.
Inoltre è disegnata davvero bene e mi ha conquistata da subito nonostante non ne sappia molto non avendo visto i film.
E voi amici lettori che fatina preferite?

Bene amici lettori, il post è concluso, spero di avervi fatto conoscere un personaggio di cui sapevate poco.
Andate a leggere anche il post del mio collaboratore Carmelo di La libreria incantata.
Un bacione e ci leggiamo domani :)


giovedì 30 marzo 2017

Flowers book tag.

Ciao amici lettori, come  va?
è arrivata la primavera e con essa sbocciano i primi fiori...potevo io non creare un tag appropriato?
Esatto, dovevo proprio unire i fiori ai libri ed ecco cosa ne è uscito.
Buona lettura.

Flowers book tag.


- Rosa un libro con un personaggio sensuale
Mi viene subito in mente Eva Tramell, protagonista della serie Crossfire di Silvya Day, una donna davvero carica di sensualità e carica erotica molto alta che mi ha fatto pensare a Scarlett Johanson famosa attrice dipinta come icona sexy.

- Girasole un libro che mette allegria
La principessa sul pisello della Littizzetto, quando l'ho letto mi sono fatta delle risate che tra un po' muoio. Questa è una delle letture da fare quando si è un po' giù per ritrovare il buon umore.

- Crisantemo un libro triste, toccante
Sette minuti dopo la mezzanotte è uno di quei libri che mi ha toccato il cuore e fatto anche scappare la lacrimuccia, lo ammetto.

- Violetta un libro con un personaggio delicato, fragile
Sophie di L'Accademia del bene e del male, può certo sembrare una forte ma in realtà è una ragazza fragile che non sa chi è davvero e per questo si lascia influenzare. A parer mio questa insicurezza è fragilità d'animo.

- Oleandro bianco un libro che tratti di omicidio, un thriller
Gli occhi neri di Susan è uno dei pochi thriller che ho letto e parla giusto di omicidio, è una storia veramente intrigante che mi ha tenuta con il fiato sospeso fino all'ultimo.

- Fiori d'arancio un libro romantico che parli d'amore
Penso che una storia più sdolcinata di quella tra Bella ed Edward non ci sia quindi mi viene normale citare Twilight che è anche fin troppo sdolcinato per i miei personali gusti.

- Primula un libro che vi ricorda la primavera
Appena ho visto la copertina di Fangirl mi si è subito aperto il sorriso sul viso, i colori pastello mi mettono allegria e il disegno in sé è molto carino e mi ricorda proprio la primavera con la panchina e l'albero disegnati in bianco.

- Orchidea la cover più bella che avete in libreria
Non so perché ma io ho sempre amato la cover di Fallen, mi comunica una forte emozione la ragazza con le mani sul viso che pare disperata la sua figura che si staglia contro il bosco da cui appare il cielo blu. So che non è particolamente colorata o ben disegnata ma io la adoro comunque.

- Margherita un libro dalla storia banale e comune ma che voi avete comunque apprezzato
Solitamente non amo i romantici ma ho amato particolarmente Un giorno da favola di Ilaria D'Amico che ho trovato allegro e divertente seppur parli di una banale e trita storia d'amore che si sviluppa come molti dei romanzi di questo genere.

- Papavero un libro per giovani lettori
Le avventure di Jacques Papier, ho letto recentemente questo simpatico e dolce libro per ragazzi e me ne sono innamorata così tanto che l'ho proposto a praticamente tutti i bambini che conosco e che amano leggere. Davvero carinissimo fidatevi.

Siccome è un tag di mia creazione ho piacere a taggare qualche simpatico blog:
- Ombre angeliche
- La libreria incantata
- L per Libro
- Rukias nel mondo dei libri
- Emozioni tra le righe.




mercoledì 29 marzo 2017

Coppie librose.

Ciao amici lettori, oggi sono qui per inaugurare una nuova rubrica in collaborazione con la favolosa Ilaria di Emozioni tra le righe: Coppie librose.
Di cosa si tratta, molto semplice, con la Ila abbiamo ideato un angolino da proporre su entrambi i nostri blog, e parleremo di coppie libresche.
L'idea ci stuzzicava parecchio e, siccome ci sono davvero tantissime coppie nei romanzi che leggiamo, abbiamo pensato che sarebbe stato carino parlarne con voi lettori.
Per non farci mancare nulla siamo giunte alla conclusione che parlare di coppie non fosse abbastanza, così aggiungeremo qua e là qualche citazione adatta alla coppia che ognuna di noi sceglierà.
Spero di essere stata abbastanza chiara nel descrivervi la rubrica ;)


Agatha e Tedros.

Per questa prima puntata io ho scelto una coppia particolare che mi ha sorpresa e affascinata: Tedros e Agatha protagonisti di L'Accademia del bene e del male di Soman Chainani.

Per chi non conoscesse la serie dell'Accademia del bene e del male tenga conto che si parla di fiabe.
In quest'accademia particolare, adolescenti predestinati, imparano a diventare eroi o antagonisti con i fiocchi delle loro personali fiabe.
Ed è qui che la mia coppia preferita si incontra.
Tedros è il futuro re di Camelot, il classico principe bello, biondo, dagli occhi azzurri che ci si aspetta...se non mettiamo in conto il lato caratteriale del personaggio.
In realtà il nostro principe non ha nulla di cavalleresco, è un fifone che arriva al punto di svenire nei momenti meno opportuni!
Forse è proprio per questo che mi è simpatico...
Purtroppo non ne esce un bel quadro del genere maschile, specie nel 3° libro, L'ultimo lieto fine, il caro Tedros fa spesso la figura della femminuccia, la sua baldanza lo mette nei guai e lo rende buffo come pochi.

Dall'altra parte invece abbiamo una principessa alquanto singolare: Agatha.
Agatha non è quello che si definirebbe una principessa, non è affatto bella, è cupa, vive in un cimitero, si veste sempre di nero e con tonache sformate ed ha un gatto spelacchiato e davvero crudele di nome Killer oltre che una madre tacciata di stregoneria.
Potete ben immaginare che sarà l'antagonista della storia...e invece rimarrete con un palmo di naso, proprio come me.
In realtà la ragazza si scopre buona, con un'anima lucente e una saggezza fuori dal comune che la guiderà verso un futuro da principessa al fianco del bel Tedros.
Dovete sapere che ho una passione per i personaggi particolari e un po' dark e la nostra Agatha è esattamente tutto questo, se poi ci aggiungiamo il fatto che è caratterialmente forte, in grado si salvarsi da sola, e sempre padrona di se stessa, beh, non può non piacermi.

Mi rendo conto che ne esce fuori una strana coppia, che all'inizio non convinceva neanche me, sono sincera, ma col passare del tempo ho iniziato ad amarli e ad affezionarmi a loro come coppia.
Mi ricorda che gli opposti si attraggono e che le cose non vanno sempre come ci si aspetterebbe.
Nel corso di tre libri questi personaggi ne hanno passato di tutti i colori eppure hanno trovato sempre il modo di stare assieme e far vincere il bene e l'amore che li unisce.
Prove da superare ne hanno avute tante, e si sono avvicinati a poco a poco, ferendo profondamente Sophie, ovvero la migliore amica di Agatha e aspirante principessa di Tedros.
E proprio per questo iniziano i guai; come ogni storia d'amore che si rispetti, nulla è semplice e i due protagonisti si ritrovano a dover lottare, Agatha per capire cosa scegliere tra l'amore e l'amicizia, e Tedros per convincere Agatha a scegliere l'amore e quindi lui.
Nonostante spesso il loro amore venga messo in dubbio i due protagonisti si ritrovano sempre proprio come Biancaneve e il Principe azzurro di once upon a time (serie tv che adoro) ma, a differenza loro, Agatha e Tedros non hanno quel tipo di amore sdolcinato e puro tipico delle favole.
A dire il vero per un periodo della storia rischiano di lasciarsi rendendo il loro amore molto più realistico rispetto a quelli a cui siamo abituati dalle favole, il loro viene messo a dura prova dalla convivenza forzata, si trovano a fare i conti con le loro differenze caratteriali, con i diversi modi di vivere e di pensare, stando a stretto contatto vengono fuori i difetti reciproci che possono anche risultare insopportabili a volte.
Ed è proprio per questo che è una delle mie coppie preferite, perché Chainani ha saputo scrivere un fantasy che ha molto del mondo e delle relazioni reali.
Non vedo davvero l'ora di leggere come sarà la loro vita nel 4° capitolo di questa storia affascinante e seguire la maturazione di Agatha come principessa vera e propria sperando che finalmente riesca ad accettare il suo destino nonostante non abbia molta fiducia nelle proprie capacità.
Penso di avervelo già detto mille volte ma Agatha è un personaggio davvero complesso in cui io mi ritrovo tantissimo e che mi fa pensare a tutte le volte in cui mi sono sentita perduta e abbattuta salvo poi trovare la forza di reagire e risolvere i problemi acquistando la giusta stima di me stessa.
Insomma amici lettori, non è una bella coppia in cui tutti si possono immedesimare e, così, iniziare a sperare che l'amore esiste davvero per tutti?

Citazioni:

Alcuni cuori sono ribelli e pulsano di rabbia, tenebre e dolore tanto quanto altri vibrano di luce.”

Per trovare il vero amore devi imparare prima a riconoscerlo dentro di te.”

Bene amici lettori questo era il primo post di questa nuovissima rubrica, vi invito di cuore ad andare a leggere anche il post della mia splendida collaboratrice Ila http://emozionitralerigheilblog.blogspot.it/
Un bacione dalla vostra Cry.


martedì 28 marzo 2017

Festeggiamo il 1° anno insieme, Giveaway e ringraziamenti.

Ciao a tutti amici lettori, il 28 di marzo del 2016 aprivo il mio blog ed è già passato un anno, un anno meraviglioso passato assieme a voi.
Che dire? il tempo passa ma l'emozione resta e se è possibile si accresce sempre più. Sono soddisfatta del lavoro svolto in questo anno, sono migliorata anche grazie alle meravigliose persone che come me condividono qualcosa con il mondo letterario.
Siccome a scrivere un post ci avrei messo giorni ho deciso di farvi un veloce video di ringraziamento sperando di non essermi dimenticata proprio nessuno!
Sentitevi tutti citati, book blogger, lettori, amici, colleghi...insomma Grazie a tutti col cuore!
Volevo inoltre ringraziare la mia dolce Ila di Emozioni tra le righe e scusarmi se non l'ho ringraziata ma questo video è stato girato prima che iniziasse la nostra collaborazione per cui: Grazie di cuore anche a te.


Ma non finisce qui amici, in onore dell'anniversario di Il mondo di Cry ho deciso di fare un piccolo Give away mettendo in palio un libro particolare, un segnalibro ed una simpatica spilla.

Siete interessati?
Volete partecipare?
Bene, è semplicissimo, vi spiego le regole:

- Dovete iscrivervi ai miei lettori fissi o seguirmi sulla pagina facebook dedicata al blog Il mondo di Cry o seguirmi su Instagram ( alessandricristina )

- rispondere a questa semplice domanda: perché leggete? e lasciare la risposta nei commenti o del blog, o del post su instagram o sulla pagina fb del blog

- condividere questa immagine sulla vostra pagine fb o su Instagram o sul vostro blog se vi fa piacere

Come vedete sono regole molto semplici.
Il giveaway inizierà il giorno 28 marzo 2017 e finirà il 3 aprile 2017 quindi avrete una settimana di tempo per rispondere alla domanda Perché leggete?
Al termine della settimana io sceglierò quale delle vostre risposte mi è piaciuta di più e la proclamerò vincitrice, quindi contatterò questa persona e le invierò il premio.

Spero di essere stata chiara e che parteciperete in molti :)
Un bacione dalla vostra Cry.






lunedì 27 marzo 2017

100 domande.

Ciao amici lettori, oggi ho deciso di fare un simpatico giochino che vi servirà a conoscermi meglio, in realtà erano 100 domande ma io ho deciso di rispondere soltanto a quelle che mi piacevano di più :)
sono furbetta, lo so.
Queste domande le ho prese dal blog LA MAMMA DI SOPHIA, che ringrazio molto.
Ma bando alle ciance e cominciamo subito.

100 domande

1. Nome?
Cristina
2. Soprannome?
Dipende, in genere mi chiamano Cry ma nel corso della mia vita ho avuto un sacco di soprannomi tra i quali: grillo, topina, Cri cri, tesoro, cicci, scriciolo.
3. Numero di candeline sull'ultima torta di compleanno?
ventisette
4. Data in cui spegni le candeline?
23 marzo
5. Luogo di nascita?
Acqui Terme in provincia di Alessandria
6. Colore degli occhi?
Verde scuro con pagliuzze nocciola intorno alla pupilla.
7. Colore dei capelli?
Castano con riflessi rossicci.
8. Altezza?
1, 56
9. Peso?
48 kg
10. Taglia di abbigliamento?
38.
11. Numero di scarpe?
37
12. Fumi?
No!
13. Hai piercing?
No.
14. Hai tatuaggi?
No ma mi piacerebbe farne uno in futuro.
15. Hai animali domestici?
Sì, una simpatico cagnolino bianco e nero che adoro: Rambo!
16. Il tuo animale preferito?
Lupo, sono animali bellissimi, forti e indipendenti.
17. Cosa ti piace di te?
Gli occhi e le labbra.
La mia determinazione e l'animo da guerriera, nonostante la mia sensibilità.
18. Cosa non ti piace di te?
Che purtroppo do tutto il mio cuore quando mi affeziono veramente e a volte è un'arma a doppio taglio.
19. Sei fidanzata?
No, il mio principe azzurro si fa attendere...
20. Vuoi sposarti?
Non saprei...con la persona giusta si.
21. Hai figli?
No.
22. Citazione?
Se hai l'animo di un guerriero, sei un guerriero.”
23. Frase che dici più spesso?
Adesso leggo un po'!”
24. Sei mai stata depressa?
Depressa no ma ho avuto un periodo in cui ho sofferto molto.
25. Di cosa hai paura?
Di essere ferita dalle persone a cui tengo.
26. L'ultima volta che hai pianto?
Io piango spesso, penso che sia un modo per scaricare il dolore che si prova dentro. Piangere non vuol dire essere deboli, ma solo vivere quell'emozione come si vivono tutte le altre.

29. "La vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere meglio"?
I sogni aiutano a vivere meglio...chi non sogna vive una vita grigia e vuota.

40. Tre colori che ti piacciono?
Rosa fluo, nero e giallo canarino.
41. Tre numeri che ti piacciono?
3, 5, 7.
42. Canzone preferita?
Ce ne sono troppe ma ultimamente mi sono affezionata moltissimo a Thinking out loud di Ed Sheeran, ogni volta che la sento mi emoziona e non posso non mettermi a cantare assieme a lui.
43. Film preferito?
Anche qui ce ne sarebbero davvero troppi da citare quindi ne scelgo uno nel mio immenso mucchio: Patch Adams con Robin Williams, un attore che ho sempre amato sia nel lato comico che in quello drammatico.
44. Cartone animato preferito?
Lady Oscar.
45. Programma televisivo preferito?
Ho scelto di deviare la domanda e dirvi la mia serie tv preferita visto che guardo poca tv.
Once upon a time, l'ho scoperto da pochissimo ma mi ha presa subito con la sua magia e i personaggi intriganti.
46. Libro preferito?
Anche qui ce ne sono troppi per sceglierne uno solo quindi ne prendo uno dal mazzo: Le pagine della nostra vita di Nicholas Sparks. Mi ha davvero emozionata come pochi.
47. Social network preferito?
Facebook.

49. Sai cucinare?
Beh, in questo campo non me la cavo tanto bene ma posso sempre imparare ;)
50. Dolce o salato?
Salato.
51. Cibo preferito?
Pop corn...li adoro!

59. Credi in te stessa?
Dipende...diciamo che a volte sono anche troppo sicura di me, mentre altre per niente!
61. Nel destino?
Ho sempre creduto che tutto accada per un motivo e se devi fare un incontro, beh, lo farai in un modo o nell'altro.

63. Nel vero amore?
Si, ci credo fortemente.
64. Cosa odi?
L'arroganza e la cattiveria.
65. Chi non sopporti?
Le persone che fingono.

67. Estate o inverno?
Estate, mi piace il caldo, i fiori e la natura in questa stagione.

72. Sport preferito da praticare?
Girare le pagine del libro???

In realtà sono pigra ma mi piace fare passeggiate nel bosco dove posso godermi la natura e la pace.

74. Sai chiedere scusa?
Non è mai facile chiedere scusa ma se sbaglio lo faccio.
75. Sai stare sola?
Da sola sto benissimo.
76. Sei permalosa?
Non direi.
77. Sei puntuale?
Si, mi piace arrivare addirittura prima dell'ora stabilita.
78. In te prevale sentimento o ragione?
Si equivalgono ma alla fine seguo sempre il cuore.
79. Essere o apparire?
Essere sempre e comunque!

81. A cosa non rinunceresti mai?
Alla lettura.

84. Una cosa che ti auguri di cambiare nella tua vita?
Trovare l'amore e non averne più timore.

87. La tua più grande passione?
Dopo la lettura c'è la musica, io adoro cantare, lo farei tutto il giorno.
88. Il sogno che non hai realizzato?
Diventare scrittrice anche se scrivo comunque per mio diletto personale.


97. Cosa fai quando ti senti giù di morale?
Metto su musica e canto, piango o semplicemente resto da sola a pensare.
98. Sei felice?
Penso che nessuno sia mai veramente felice, la felicità è questione di momenti, attimi. Direi che sono serena e abbastanza soddisfatta della mia vita attuale.
100. Sei stata sincera?
Al 100%.

Bene amici, il post è concluso, se vi piace l'idea riproponetela anche sui vostri blog e se avete altre curiosità lasciatemi un commento e sarò felice di rispondervi.
Bacioni e ci vediamo domani con il mio primo giveaway.

domenica 26 marzo 2017

Recensione Il bacio più breve della storia + Unforgiven

Risultati immaginiTitolo: Il bacio più breve della storia
Autore: Mathias Malzieu
Prezzo: € 10,20
Genere: romantico/fantasy
Pagine: 106
Casa editrice: Feltrinelli
Voto: 9

Trama:

Parigi, una sera al Théâtre du Renard, l’orchestra suona It’s Now or Never. Una ragazza misteriosa e sfuggevole si aggira, lui la nota, cerca in ogni modo di avvicinarla e, quando ormai tutto sembra impossibile, si trovano faccia a faccia e si baciano. Un bacio minuscolo, il più breve mai registrato, e lei scompare. Invisibile, si allontana. Un mistero anche per un inventore come lui che, seppur di indole tendenzialmente depressa, è determinato a rivedere l’eterea e vulnerabile creatura che lo ha ammaliato. Inizia così una ricerca serrata in cui sarà affiancato da due bizzarri personaggi: un detective in pensione, che ha tutto l’aspetto di un orso polare, e il suo stravagante pappagallo. Le invenzioni si susseguono e qualcosa di molto goloso e originale aiuterà il protagonista nel suo scopo. Ormai è chiaro, fra i due è scoccata una scintilla, si è prodotto un cortocircuito. Ma in amore gli artifici non bastano, servono coraggio e temerarietà, doti che entrambi dovranno conquistare se vorranno trovarsi e abbandonarsi l’uno all’altra.
Riusciranno i due a superare ostacoli e paure e a vivere il loro amore?

Recensione:

È da quando è uscito La meccanica del cuore che desidero leggere qualcosa di questo autore che tutti dicono essere straordinario, e finalmente mi è stato regalato Il bacio più breve della storia!
È inutile, le copertine hanno la capacità di catturare l'attenzione del lettore e quelle scelte per i libri di Malzieu sono incredibilmente belle, me ne sono innamorata e conto di recuperare tutte le altre opere, le voglio tutte così da dare una veste ultra fantasiosa e poetica alla mia libreria.
Ma bando alle ciance e passiamo alla recensione vera e propria.
È un libro molto particolare, mentre lo leggevo mi è un parso di tornare indietro nel tempo a quando mi sono lasciata trasportare nel mondo meraviglioso di Alice. Perché Malzieu ha saputo creare una sorta di mondo parallelo a quello che conosciamo e che è il nostro, ha preso la città di Parigi e vi ha inserito personaggi che possono tranquillamente essere messi a confronto con i personaggi di Carrol.
Abbiamo una bellissima e delicata fanciulla che quando viene baciata diventa invisibile, un detective un po' matto (simile al cappellaio matto) che vanta mille storie d'amore con donne molto famose, un pappagallo che fa concorrenza allo stregatto, e un protagonista che è incastrato tra passato e presente, un romantico che sogna l'amore e testardo al punto da voler trovare la sua fanciulla ad ogni costo.
Mi è piaciuto moltissimo lo svolgersi della storia, sembra quasi di stare in un sogno, talvolta un po' confusionario, talvolta un po' strampalato ma sempre molto interessante e fantasioso.
Malzieu ha uno stile fiabesco che ha saputo riportarmi all'infanzia e la capacità di rendere bella e completa una storia fatta di poche pagine.
Con questo libro si colloca decisamente tra i miei autori preferiti, una scoperta davvero meravigliosa.
Come ho già detto voglio recuperare anche gli altri libri quindi se avete suggerimenti fatemi sapere nei commenti i titoli degli altri scritti.
Inoltre sarete ansiosi di scoprire l'identità della famosa ragazza invisibile, vi dico che io avevo intuito la sua identità molto prima che si svelasse l'arcano...ma in fin dei conti era facile.
Nonostante questo la curiosità è stata allettata da questo ennesimo mistero ed è un altro punto a favore dell'autore che ha reso la storia interessante e originale.
Insomma non posso che parlarne bene, e vi consiglio di leggere questo libricino, non ve ne pentirete secondo me.
Ultimo punto a favore l'uso di frasi bellissime che hanno rimpinguato la mia collezione personale di frasi carine che appunto con dovizia su un libricino dedicato ad esse.

I tuoi occhi sono troppo grandi, quando ridi, dentro ci si vede il cuore”

Sei tu il tuo peggior nemico, il più spietato, maldestro e difficile da controllare.”

Chi pretende di aiutare gli altri intanto bisogna che sia capace di salvare se stesso.”

Risultati immaginiTitolo: Unforgiven
Saga: Fallen
Autore: Lauren Kate
Prezzo: € 18,00
Genere: Fantasy
Pagine: 414
Casa editrice: Rizzoli
Voto: 8

Trama:

Sono trascorsi secoli da quando l'angelo caduto Cam ha detto addio a Lilith, strappandole il cuore, ma ancora non riesce a dimenticarla.
Invidioso dell'amore perfetto di Daniel e Lucinda, decide di ritrovarla, ovunque sia.
Così stringe un patto con Lucifero: ha 15 giorni per riconquistare l'unica ragazza che abbia mai amato davvero. Se ci riuscirà, potranno vivere insieme, liberi; ma se non dovesse farcela, Cam rimarrà all'Inferno per sempre, dove lo aspetta un posto speciale. È cominciato il conto alla rovescia: il più oscuro e ambivalente tra gli angeli apre finalmente il suo cuore tormentato, mentre lotta contro il tempo.

Recensione:


Tutti portiamo dentro di noi frammenti dei nostri viaggi, impariamo tutti dai nostri errori.”
Era da molto tempo che aspettavo di leggere questo libro quindi non appena l'ho comprato mi ci sono tuffata all'istante!
L'ho già detto spesso e volentieri che Cam è il mio personaggio preferito della saga Fallen, per cui potrete ben immaginare quante aspettative avessi sulla storia.
Ma come spesso accade, quando ti crei aspettative troppo alte immancabilmente vieni deluso. Con questo non voglio assolutamente dire che il libro non mi è piaciuto, anzi, però non mi ha colpito come mi aspettavo.
Inanzi tutto ho trovato lo stile della Kate leggermente diverso da quello di Fallen, sarà perché passando gli anni gli stili si evolvono e talvolta cambiano, ma, sempre secondo il mio personale giudizio, Unforgiven è meno intrigante e avvincente.
Ho dovuto aspettare qualche giorno prima di recensirvelo perché avevo davvero bisogno di elaborarne la lettura e capire bene le cose che mi sono piaciute e quelle che non mi sono piaciute.

Ti dono le mie braccia
ti dono i miei occhi
ti dono le mie cicatrici
e tutte le mie bugie.

Comincio dalle cose che non mi sono piaciute:
il personaggio di Lilith non mi ha affatto convinta. Io mi aspettavo una donna forte, sicura di sé, caparbia e invece ho trovato una ragazza chiusa, insicura, isolata, piena d'odio e di rancore e anche di pregiudizi.
Luc, ovvero Lucifero è odioso, ma immagino che sia proprio questo lo scopo di un antagonista...però è davvero odioso e se ne inventa di tutti i colori per mettere Cam con le spalle al muro.
Un altra cosa che mi ha delusa è il fatto che Luce e Daniel in questo libro non fanno nemmeno una piccola comparsa (se non quando si parla del passato), ora io capisco che il protagonista assoluto è Cam ma, penso che Daniel e Luce avrebbero potuto dare qualcosa in più, in fondo ai nostalgici i ritorni di fiamma piacciono no?
Ma la cosa più brutta è stata verso la fine del libro...non vi posso dire cosa succede ma la dipartita di alcuni personaggi mi ha fatto storcere il naso e non poco, chi l'ha letto può capire a cosa mi riferisco...o almeno spero.
Devo fare una piccola critica anche alla base su cui è creata la storia: può essere credibile che tutto questo casino sia successo solo a causa di un'incomprensione? Qui io ho dei dubbi forti che mi rendono l'intera storia poco credibile.
Passando alle cose positive invece c'è sicuramente il fatto che il mio adorato Cam sia tale e quale a come l'ho lasciato nella saga precedente: spaccone, arrogante, duro, sicuro di sé e astuto.
Però ha avuto ugualmente una maturazione apprezzabile che lo ha reso più “umano”, qui si scopre che è capace di amare profondamente e di sacrificarsi per quel che ritiene importante.

Vorrei poterti dire che col tempo ti sentirai meglio ma quando ami qualcuno con tutto il cuore, non credo sia possibile.”

Nonostante il “caro” Luc lo imbruttisca non è riuscito a fargli perdere il suo charme innato e rimane il bell'angelo dannato che ho amato dall'inizio e la recalcitrante Lilith ne è affascinata come il primo giorno di tanti millenni fa.
Altra cosa che ho amato è il ritorno di Arriane e Roland che aiutano il bel Cam a riconquistare il cuore di Lilith.

Hai distrutto il nostro amore non mi resta che vivere tra le sue macerie.”

Peccato però che la loro storia d'amore tra i protagonisti non sia riuscita a toccarmi le corde del cuore.
Nonostante tutto rimane un carinissimo spin off su un personaggio assai particolare e la storia in sé è scorrevole e intrigante.
Adesso mi viene una speranza folle...secondo voi ci saranno altri spin off su Arriane e Roland???
Io sarei la lettrice più felice del mondo!

Io ti amavo Cam. Volevo sposarti, e questo significa ogni parte di te, quella buona e quella cattiva, quella che conoscevo e quella che non conoscevo.”