lunedì 5 dicembre 2022

Recensione Una dote di sangue.


Buon pomeriggio amici lettori, come state?
Spero tutto bene. 
Scusate l'assenza ma ho avuto bisogno di qualche giorno di tranquillità per pensare ai miei nuovi progetti e a farli combaciare con la mia nuova vita da mamma.
Nonostante questo, oggi, torno a pubblicare una recensione che, spero, possa interessarvi.


Titolo: Una dote di sangue
Autore: S.T. Gibson
Casa editrice: Mondadori
Genere: Horror
Pagine: 336
Prezzo: € 18,00
Voto: ❤❤❤/5

Trama:

Gli uomini che hanno ucciso la sua famiglia e bruciato la sua casa l'hanno lasciata a terra agonizzante, vittima di una guerra che nessuno ricorda più. Ma un misterioso straniero riccamente vestito la trova, la salva a un soffio dalla morte e le dona una nuova vita e un nuovo nome: Constanta, colei che è determinata a vivere. È così che la figlia del fabbro di un villaggio della Romania medievale diventa la sposa perfetta per un re immortale. Insieme attraversano i secoli e i paesi, da Vienna alla Spagna, da Pietrogrado a Parigi. Quando però lui coinvolge nella sua rete di passioni e inganni anche una machiavellica gentildonna e un attore squattrinato, Constanta inizia a capire che il suo amato è capace di atti orribili. E dopo essersi alleata con i suoi consorti di sangue – la bellissima Magdalena, il brillante Alexi – inizia a svelare gli oscuri segreti del marito. Constanta si ritrova a scegliere tra libertà e amore. Ma i legami costruiti con il sangue possono essere spezzati solo dalla morte.

Recensione:


Quando ho visto questo libro in uscita mi sono subito incuriosita, lo annunciavano tutti come un racconto meravigliosamente macabro...

ed io mi sono fidata di quel che la gente diceva e mi sono affrettata a leggerlo.


Una dote di sangue si presenta come un retelling delle mogli di Dracula ed è, senz'altro, una storia piena di intrighi e passioni, tradimenti ed erotismo.

Il tutto densamente condito da una pressante atmosfera cupa.

Certo, a vederla così pare meravigliosa ma, personalmente, non ne sono rimasta pienamente soddisfatta, anzi.

La storia mi è apparsa piuttosto frettolosa e ingarbugliata, ci sono davvero troppi cambi di pensiero nei vari personaggi principali.

Mi sono ritrovata a chiedermi spesso se questi continui cambi di pensiero fossero voluti per rendere i personaggi volubili o sia solo un caso.

Nonostante questo trovo che la protagonista sia un ottimo personaggio.

Scaltra, cervellotica e abilmente subdola, tanto da riuscire a mettere con le spalle al muro niente popo' di meno che Dracula, in persona.

Il modo in cui rigira la frittata è davvero spettacolare ma non ho apprezzato l'alleanza ambigua che si va a creare con gli altri due personaggi di spicco del libro.

Un'altra cosa che mi ha reso la lettura poco convincente è il rapporto che si va a creare tra Costanta, Magdalena e Alexi. Il loro rapporto è quanto di più perverso e ossessivo mi sia capitato di leggere di recente.

Un po' di erotismo nelle storie ci sta ma, qui, vi sono delle parti davvero conturbanti e, talvolta, disturbanti per la loro, appunto ossessività.

Non mi è piaciuto come ne sono venuti fuori i personaggi e le varie situazioni.

Insomma, per me, Una dote di sangue è un grande Ni, nè carne nè pesce.

Trovo che vi siano decisamente romanzi migliori.


Bene amici lettori, per oggi è tutto.

Vi mando un bacione, ci si vede al prossimo video.

 

Nessun commento:

Posta un commento