lunedì 1 febbraio 2021

Recensione La nona casa.


Buongiorno amici lettori, come state?
Oggi sono qui per recensirvi un libro un po' particolare:



Titolo: La nona casa
Autore: Leigh Bardugo
Casa editrice: Mondadori
Genere: Urban Fantasy 
Pagine: 420
Prezzo: € 19,00
Voto: ❤❤❤/5

Trama:

Galaxy "Alex" Stern è la matricola più atipica di tutta Yale. Cresciuta nei sobborghi di Los Angeles con una madre hippie, abbandona molto presto la scuola e, giovanissima, entra in un mondo fatto di fidanzati loschi e spacciatori, lavoretti senza futuro e di molto, molto peggio. A soli vent'anni, è l'unica superstite di un orribile e irrisolto omicidio multiplo. Ma è a questo punto che accade l'impensabile. Ancora costretta in un letto d'ospedale, le viene offerta una seconda possibilità: una borsa di studio a copertura totale per frequentare una delle università più prestigiose del mondo. Dov'è l'inganno? E perché proprio lei? Ancora alla ricerca di risposte, Alex arriva a New Haven con un compito ben preciso affidatole dai suoi misteriosi benefattori: monitorare le attività occulte delle società segrete che gravitano intorno a Yale. Le famose otto "tombe" senza finestre sono i luoghi dove si ritrovano ricchi e potenti, dai politici di alto rango ai grandi di Wall Street. E le loro attività occulte sono più sinistre e fuori dal comune di quanto qualunque mente, anche la più paranoica, possa immaginare. Fanno danni utilizzando la magia proibita. Resuscitano i morti. E, a volte, prendono di mira i vivi.

Recensione:


Perché ho detto che La nona casa è un libro particolare?

Perché, per quanto mi riguarda, è stata una lettura (o meglio un ascolto, visto che l'ho scovato su audible) non facile.

L'inizio del libro è un po' confusionario ed io ho fatto un po' di fatica a capire tutte le dinamiche prima di entrare nel vivo della storia, lo devo ammettere.

Ma forse, il fatto di non essere direttamente io a leggere, un po' mi ha penalizzata.

Probabilmente ho fatto male la mia scelta di ascoltarlo invece che leggerlo in prima persona perché è davvero un libro ricco di argomenti, così tanti argomenti che si vanno ad intrecciare gli uni con gli altri, dando vita ad una grande e complessa trama.

Detto questo, ho riscontrato anche in altre persone, che invece l'hanno letto, la stessa problematica.

Altra cosa che può far storcere il naso sono le tematiche trattate dalla Bardugo.

Questo libro non è per tutti, bisogna dirlo.

All'interno della storia c'è molta violenza, molto sangue  e molta volgarità.

Mi spiego meglio...

La cosa che può schoccare di più è senza dubbio la descrizione dettagliata di una violenza fisica che uno dei personaggi va a subire.

Inoltre i personaggi usano spesso espressioni volgari e un lessico particolarmente colorito.

Ma, i più impressionabili avranno qualche problema con le descrizioni sanguinolente alla CSI scena del crimine.

Ma non è questo il mio caso, questo insieme di cose non mi ha dato particolarmente fastidio perché sono abituata a leggere di peggio, lo ammetto senza problemi.

Uno dei miei problemi è stato non affezionarmi a nessun personaggio in particolare, nemmeno Alex stessa che mi ha lasciata praticamente indifferente.

Anzi, a tratti l'ho trovata irritante ed eccessivamente debole.

Ma questo è un mio parere personale.


Mi rendo conto che, vi sto dando l'idea che questo libro non mi sia piaciuto per niente...ebbene, non è così.

Pur non essendo una delle mie migliori letture, e pur avendo trovato a La nona casa numerosi difetti, mi è piaciuto nell'insieme.

La Bardugo ha fatto un ottimo lavoro intessendo una trama mai banale, e molto pragmatica e arzigogolata.

L'unica pecca della trama è stato forse il caricare un libro solo con così tanto materiale a livello di indagini, segreti e colpi di scena.

Ecco, tutta questa roba, mi ha fatto riascoltare più volte lo stesso capitolo per mancanza di attenzione e lucidità.

Altra avvertenza: La nona casa ha bisogno della massima concentrazione da parte vostra, altrimenti rischiate di perdervi parti importanti e fondamentali della storia.

Detto questo posso dire che mi ha affascinato moltissimo tutto ciò che riguarda i Grigi, ovvero i morti e il Velo che separa, di fatto, il mondo degli spiriti da quello dei vivi.

Un argomento a cui io sono sempre stata sensibile e di cui mi piace leggere.

Anche in questo caso la Bardugo ha fatto un ottimo lavoro.

Ma, il vero colpo di scena è stato il finale, assolutamente inaspettato!

Mi ha lasciata a bocca aperta, non me lo sarei mai e poi mai aspettato.


Quindi amici miei, nonostante ci siano state davvero parecchie cose che mi hanno fatto storcere il naso, La nona casa mi è piaciuto e non vedo l'ora di continuare con il secondo volume, di cui però non so nulla di nulla.

Vi dico però di analizzare bene tutti gli elementi prima di decidere se fare o no questa lettura, non è per tutti.

E, un'altra cosa: non leggetelo se vi aspettate qualcosa di simile ai libri del GrishaVerse perché ne rimarreste delusi.

La nona casa è un libro a sé che si discosta totalmente da tutti gli altri libri scritti dalla Bardugo.


Se lo avete letto fatemi sapere cosa ne pensate.

Un bacione dalla vostra Cry💖






 

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