Buongiorno amici lettori, come state?
Io non mi lamento nonostante sta nevicando un sacco in questo periodo, beh, la neve ha la sua magia...ma dopo un po' rompe le palle eh!
Comunque, sono qui per recensirvi la primissima lettura del 2021:
Le sorti dell'umanità sono nelle mani di un vecchio corvo spelacchiato e di un piccolo gatto grasso: prima della mezzanotte del 31 dicembre i due devono sventare le perfide trame di Belzebù Malospirito e della sua crudele spia Tirannia Vampiria. Infatti nella notte di San Silvestro, grazie al leggendario Grog satanarchibugiardinfernalcolico essi possono formulare i loro più raccapriccianti desideri, trasformandola in una notte infernale. Una favola moderna, un racconto appassionante che con sottile umorismo rivela verità inquietanti, capaci di conquistare e far riflettere, in perfetto stile Ende.
Recensione:
Partiamo dal presupposto che se penso a Ende, mi viene subito in mente La storia infinita.
Fin da bambina lo stile e la fantasia di Ende mi hanno colpita e affascinata.
Ma la mia conoscenza finiva lì, non avevo mai sentito la voglia di leggere altre opere, o di scoprire quali fossero...
Eppure La notte dei desideri ha trovato il modo di giungere da me, grazie ad uno scambio libresco con un altra appassionata di fantasy.
Ammetto che non conoscevo proprio questo libro e, quindi, mi ci sono tuffata a capofitto piena di curiosità.
Il periodo poi era perfetto, dato che lo svolgimento della storia avviene durante la notte di San Silvestro.
Quando si dice che il destino ci porta sempre le cose di cui abbiamo bisogno, proprio quando ne abbiamo necessità.
Se con La storia infinita non mi ero innamorata totalmente di Ende, con La notte dei desideri, invece, mi ha decisamente conquistata.
Questo libricino è cupo, perfido e ingannevole, in una parola: spettacolare.
Chiaramente è dedicato ad un pubblico giovane ma, nonostante i miei 30 anni, sono riuscita ad apprezzarlo totalmente.
Come ho detto prima è una storia piuttosto tetra dove i protagonisti non sono tutti buoni e ben disposti.
Nello specifico abbiamo Belzebù Malospirito, uno stregone malvagio che si ritrova in grossi guai...a meno che non adempia ai suoi perfidi obbiettivi di distruzione entro la mezzanotte della notte di San Silvestro.
Ma non è il solo ad essere spinto da malvagi fini perché, ad un certo punto della storia, compare anche la "cara" zia Tirannia.
Ovviamente i due sono antieroi nel vero senso del termine, credetemi!
Ma ci sono anche personaggi mossi da buone intenzioni...e sono due simpatici animaletti che nascondono un grande segreto.
Il gatto Maurice e il corvo Jacopo.
Non posso raccontarvi proprio tutto però vi posso dire che, tra i due, nascerà un'importante alleanza nonostante appartengano a due razze decisamente opposte.
Questo libro è splendido, mi ha catturata già dalla prima pagina con un' ambientazione oscura, personaggi arcigni e misteriosi, così cattivi da apparire persino buffi.
L'ho letto in pochissimo tempo, non riuscivo a staccarmi dalle sue pagine, avevo bisogno di sapere come sarebbe andata a finire.
Quindi perché non gli ho dato 5 stelline?
Beh, pur essendo splendido non mi ha regalato quello struggimento e quel sentimentalismo che, in genere, mi portano a dare il massimo.
Nonostante questo supera decisamente le 4 stelline, direi 4 e mezzo.
Vi consiglio di recuperarlo o di regalarlo a qualche giovane lettore in cerca di storie un po' più Creepy, senza però esagerare.
Ciao Cry! Come ti dicevo è uno dei libri della mia infanzia, sono contenta che ti sia piaciuto :)
RispondiEliminaCiao Seli!
EliminaProprio un libro stupendo ;)