domenica 25 novembre 2018

Le letture delle fate del Bosco Atro #9



Ciao amici lettori, come state?
Sono arrivata in ritardo a sto giro per quanto riguarda questa rubrica, purtroppo per problemi di tempo non sono riuscita a terminare e preparare il post prima del 15 e così ho finito per slittare a oggi, ne approfitto per scusarmi ancora con la mia collaboratrice e amica Didi!
Al prossimo mese farò di meglio, promesso.
Apro una parentesi per avvertirvi e anticiparvi la prossima lettura: Your name, il famoso manga di cui è uscito anche il film ed il post sarà in rete il 15 di dicembre.
Con queste premesse vado a parlarvi della lettura che abbiamo fatto durante questo mese: Alba d'inchiostro di Cornelia Funke, nonché 3° e ultimo volume della trilogia del Mondo d'inchiostro.
Alba d'inchiostro



Trama:
Meggie e suo padre Mo hanno il dono di far vivere le parole: ciò che leggono a voce alta, semplicemente, accade. Ma da quando loro stessi sono entrati nel Mondo d'inchiostro, sono rimasti coinvolti fino al collo nelle vite, nelle emozioni e negli inganni di questo magico universo parallelo. Incendi di villaggi ed esecuzioni di innocenti avvelenano un mondo in cui dovrebbero danzare le fate e nuotare le ninfe, e Mo è costretto a dividersi tra i giorni sereni con sua moglie e sua figlia e le notti insanguinate al fianco del Principe Nero, passate a combattere gli sgherri di Testa di Serpente. È stato proprio Mo a rilegare il Libro Vuoto che da l'immortalità al malvagio signore, ma sa anche che presto il volume si deteriorerà. Perché non tutto è scritto, e il destino di ciascuno è ancora aperto. 

Il personaggio preferito:
Sono molti i personaggi che mi hanno lasciato un segnetto nel cuore, primo fra tutti Mo, Lingua di fata o Glandarius che dir si voglia. Ho amato molto questo personaggio che ho trovato saggio e umano, sensibile e buono d'animo, un padre amorevole e un marito devoto, ma anche un buon amico.
Dita di polvere e Farid sono una delle squadre che più funzionano all'interno del libro, entrambi abilissimi, scaltri e sempre con un asso nella manica, impossibile non prenderli in simpatia.
Il Principe Nero, mi ha colpita con la sua forza e la capacità di dirigere e proteggere il proprio popolo trattandolo da pari, con rispetto e massima comprensione.
Ultimo ma non ultimo, Fenoglio, che mi ha strappato più di una risata con la sua acidia e la sua fantasia.
Sarà perché me lo sono immaginato come un vecchietto arcigno e saccente, un rompiscatole ma dal cuore morbido, sarà perché è buffo, ma ho finito per adorarlo, sebbene buona parte dei guai avvenga grazie a lui.

Il personaggio meno amato:
Sicuramente il tris dei cattivi, ovvero: Mortola, Testa di Serpente e Orfeo.
Uno peggio dell'altro!

Il mio pensiero:
Come capitolo conclusivo non è niente male anche se manca di quella magia e di quella solidità che mi hanno reso i volumi precedenti così cari.
Alba d'inchiostro ha un ritmo un po' lento e poco incalzante ma comunque la storia è buona e i colpi di scena sono abbastanza soddisfacenti, sebbene scarsi.
Mi ha un po' deluso lo sviluppo delle relazioni, specie quella tra Farid e Meggie, per cui tifavo alla grande...non voglio farvi spoiler ma se tifate per questa coppia...beh, rinunciate!
Però spezzo una lancia a favore della Funke: non è mai facile dare vita ad una saga o trilogia pensando che tutti i volumi siano best seller, è normale che vi siano quelli più avvincenti e quelli meno.
Come finale non è un completo flop ma sicuramente avrei cambiato qualche cosa qua e là.
Nonostante tutto trovo che sia una trilogia bellissima, e che sia, per quanto possibile, nei posti alti della mia personale classifica.
Il Mondo d'inchiostro è sicuramente un'ottima idea di base che fa sognare il lettore.
Tra morti presunte e continui ribaltamenti non mi sono mai annoiata,ogni volta che sorgeva un problema provavo ad immaginare come i vari personaggi l'avrebbero risolto, sempre speranzosa che alla fine si sarebbero ritrovati tutti...o quasi.
Mi piace però pensare che non sia la fine per i miei personaggi preferiti e che, magari un domani, ci possa essere un volume nuovo a raccontarci cosa succederà ai figli di Meggie per esempio, o cosa ne sarà di Farid, se si sposerà oppure no, se Orfeo verrà mai ritrovato e che ne sarà di lui...ma immagino che ogni lettore si ponga le stesse domande ogni volta che termina un libro.

Ora mi raccomando, andate a leggere anche il parere di Diletta La cantastorie dei boschi
Un bacione lettori e ci leggiamo il 15 di dicembre con questa rubrica.
Bacioni!


8 commenti:

  1. Ciao Cri! Concordo con tutto quello che hai scritto. Il terzo volume ha un pó deluso anche me, però d'altronde un autore è libero di fare le proprie scelte.
    Tutto sommato anche io ho amato l'intera trilogia e sono felicissima di averla letta assieme a te😍❤️

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    1. Anche io sono felice di averla letta assieme a te mia cara Didi.
      Direi che è stata un ottima scelta ;)

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  2. Una trilogia da leggere e fantasticare. Buona domenica.
    sinforosa

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  3. Come sai è una delle mie trilogie preferite, ma sono felice che non ci siano stati altri seguiti e che mai ce ne saranno, quando una storia ha raccontato tutto quello che poteva si finisce solo per rovinarla allungando il brodo. La curiosità ovviamente c'è ed è giustissima :) a me la mancata love story tra Maggie e Farid non è affatto dispiaciuta, non mi piacciono mai le storie d'amore tra ragazzini xD

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    1. Nonostante io non sia una romanticona avrei apprezzato la storia tra Farid e Meggie ma comunque hai ragione tu: quando una storia ha detto tutto non serve allungare il brodo ;)

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