martedì 1 dicembre 2020

Recensione Sei di corvi.


Buongiorno amici! 

Oggi vi recensisco:



Titolo: Sei di corvi

Serie: Grishaverse

Autore:  Leigh Bardugo 

Casa editrice: Mondadori

Genere: Fantasy

Prezzo: 

Pagine:  401

Voto: ❤❤❤❤/5

Trama: 

A Ketterdam, vivace centro di scambi commerciali internazionali, non c'è niente che non possa essere comprato e nessuno lo sa meglio di Kaz Brekker, cresciuto nei vicoli bui e dannati del Barile, la zona più malfamata della città, un ricettacolo di sporcizia, vizi e violenza. Kaz, detto anche Manisporche, è un ladro spietato, bugiardo e senza un grammo di coscienza che si muove con disinvoltura tra bische clandestine, traffici illeciti e bordelli, con indosso gli immancabili guanti di pelle nera e un bastone decorato con una testa di corvo. Uno che, nonostante la giovane età, tutti hanno imparato a temere e rispettare. Un giorno Brekker viene avvicinato da uno dei più ricchi e potenti mercanti della città e gli viene offerta una ricompensa esorbitante a patto che riesca a liberare lo scienziato Bo Yul-Bayur dalla leggendaria Corte di Ghiaccio, una fortezza considerata da tutti inespugnabile. Una missione impossibile che Kaz non è in grado di affrontare da solo. Assoldati i cinque compagni di avventura - un detenuto con sete di vendetta, un tiratore scelto col vizio del gioco, uno scappato di casa con un passato da privilegiato, una spia che tutti chiamano lo "Spettro", una ragazza dotata di poteri magici -, ladri e delinquenti con capacità fuori dal comune e così disperati da non tirarsi indietro nemmeno davanti alla possibilità concreta di non fare più ritorno a casa, Kaz è pronto a tentare l'ambizioso quanto azzardato colpo. Per riuscirci, però, lui e i suoi compagni dovranno imparare a lavorare in squadra e a fidarsi l'uno dell'altro, perché il loro potenziale può sì condurli a compiere grandi cose, ma anche provocare grossi danni...


Recensione:

Devo ammettere che, col il passare del tempo, avevo perso un po' la voglia di leggere questo libro.

Poi però con il mio gruppo di lettura è venuta fuori questa duologia tra le opzioni e quindi...eccomi qui a recensire Sei di corvi!

Questo libro è decisamente un'ottima lettura che mi ha fatto conoscere, finalmente, la Bardugo, autrice osannata e che ancora mi mancava all'appello.

Lo stile della Bardugo, ora posso dirlo, è scorrevole e assolutamente piacevole.

La sua fantasia ha dato vita al Grishaverse, un mondo del tutto nuovo e totalmente inventato, creato di sana pianta.

Già di per se questo è un ottimo motivo per leggere questo libro, credetemi.

Concentrandoci sulla trama, beh, direi che è straordinariamente intrigante.

Si parla di ladri, malviventi e Grisha, ovvero persone con particolari poteri e capacità che si muovono e si incrociano in quello che è un territorio piuttosto losco.

Precisamente ci ritroviamo a conoscere il Barile, la zona dove bande di potenti "boss" si scontrano per il possesso del territorio e del potere.

Fra questi c'è Kaz, uno dei protagonisti di Sei di corvi.

Kaz è un personaggio assai stravagante, dal passato travagliato, uno che ha sofferto e dalla sofferenza è uscito più forte e duro.

Il suo è un carattere piuttosto spigoloso e il suo cuore è nero a tal punto da apparire crudele talvolta.

Eppure è anche un personaggio che nasconde dietro alla corazza grandi fragilità.

Mi è piaciuto tantissimo perché fa parte di quella categoria di personaggi che non si abbatte mai, uno di quelli che atterra sempre in piedi grazie anche alla sua grande scaltrezza.

Un altro personaggio che ho amato tantissimo è Inej, uno scricciolo di ragazza tanto abile e letale da essere soprannominata Spettro.

Perché l'ho apprezzata?

Perché è forte, abile nella lotta, una vera guerriera ma...dal cuore tenero.

E per cuore tenero intendo dire che, sebbene sia forte e combattiva, non si nega l'amore, al contrario appare molto determinata e con i piedi per terra anche per quanto riguarda i propri sentimenti.

Ma, a dire il vero, mi sono piaciuti tutti i personaggi che compongono la squadra di Kaz.

Nina, la bellissima Grisha che è un po' quella che si prende cura di tutti, Jesper il simpaticone del gruppo nonché grande appassionato di gioco d'azzardo, Mathias un misterioso omone la cui storia si andrà ad intrecciare con quella di un altro personaggio, e infine Wylan il più piccolo del gruppo.

Li ho davvero apprezzati tutti e sono rimasta sorpresa dalla bravura della Bardugo nel crearli così interessanti e sfaccettati.

La storia si dipana agilmente senza tempi morti e momenti piatti, i ritmi sono serrati e permettono al lettore di divorare il libro senza grandi problemi.

La cosa interessante è che si scava, mano a mano, nel passato di tutti i personaggi cosicché si ha poi un quadro completo di ognuno di loro.

Il tutto si svolge in luoghi davvero suggestivi e descritti magistralmente, niente viene lasciato al caso.

Il finale è, ovviamente, aperto dato che esiste un seguito.

Mi ha colpita e fa venire voglia di prendere subito in mano il seguito per scoprire cosa succederà.


Insomma amici, questo libro è veramente bellissimo.

Vi consiglio di leggerlo perché merita davvero tanto.

Non vedo l'ora di iniziare Il regno corrotto, ovvero il seguito. ❤


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