giovedì 13 agosto 2020

Recensione Pippi Calzelunghe.





Titolo: Pippi Calzelunghe
Autore: Astrid Lindgren 
Genere: Libro per ragazzi
Pagine: 292
Prezzo: € 9,90
Voto: ❤❤❤/5

Trama:

«Un tempo avevo paura di rimanere in casa da sola, ma ora non più, perché Pippi è con me», ha scritto ad Astrid Lindgren una bambina giapponese.
Pippi Calzelunghe è un libro conosciuto in tutto il mondo e tradotto in 54 lingue, di cui l'ultima dell'elenco è lo zulù. Anche voi troverete in Pippi una compagna forte, allegra, furba e ricchissima; vive sola a Villa Villacolle e non ha paura di niente: sta benissimo anche senza genitori, perché così nessuno le dice quando è ora di andare a letto o le insegna le buone maniere, che non servono a nulla se non si è veramente generosi. E Pippi, appunto, lo è.
Leggete le sue avventure e vi sentirete, come lei, tanto forti da sollevare un cavallo.

Recensione:

Non avevo mai letto il libri di Pippi però adoravo la serie tv e quindi, più o meno, conoscevo la storia a grandi linee.
E in effetti leggere il libro mi ha fatto ritrovare il leggendario personaggio di Pippi, così come lo ricordavo.
Questo libro è una raccolta di avventure vissute da Pippi, Tommy e Annika.
Eh si, perché i due fratellini fanno amicizia con Pippi e da lei vengono trascinati in mille avventure all'insegna della fantasia e delle nuove scoperte, perché con Pippi non ci si annoia mai!
E infatti io non mi sono annoiata affatto leggendo questo libro, anzi l'ho trovato divertente, leggero e irriverente proprio come Pippi.
Purtroppo non si può dire che sia molto istruttivo, bisogna dirlo, spesso infatti la protagonista appare maleducata, spocchiosa e ribelle inoltre fa cose decisamente pericolose trascinando con se Tommy e Annika e portandoli a disubbidire.
E infatti queste cose mi hanno fatto storcere un po' il naso, purtroppo non vado molto d'accordo con la maleducazione ma ancor di più con le bugie e, si da il caso, che Pippi ne racconti in grande quantità.
Anche questo non è proprio un bell'insegnamento.
Ecco perché il mio voto resta sulle 3 stelline, nonostante sia un libro carino e divertente non mi piace il fatto che sia del tutto diseducativo.
Per fortuna ha anche lati positivi perché insegna l'amicizia e anche l'indipendenza.
Inoltre sono riuscita a leggere un po' nel cuore di Pippi che, pur essendo una bambina molto allegra e vivace, nasconde in sé una grande solitudine e un'immenso bisogno di affetto.
Almeno questo è quello che ho percepito in alcuni momenti della storia.
Pippi è senza mamma e il suo papà è su un isola lontana, per cui è dovuta crescere prima del tempo e imparare a vivere e gestirsi da sola...a me questo fa un'enorme tristezza.
Ma, a parte questa piccola parentesi triste la storia risulta allegra e spensierata.
Insomma, se avete voglia di leggerezza e allegria potete leggere Pippi Calzelunghe e vivere mille avventure assieme alla bambina più forte e irriverente di tutti i tempi.

E voi lo avete letto?
Fatemi sapere.
Un bacione dalla vostra Cry💖











6 commenti:

  1. Ciao Cristina! Io ho una visione un po' diversa dalla tua dovuta al mio studio per l'esame di letteratura per l'infanzia che ho sostenuto il mese scorso! Sicuramente Pippi è una bambina "ribelle" e che non rispetta le norme della società... non è una bambina per bene di sicuro! Però per l'epoca in cui è stato scritto è rivoluzionario, dal momento che supera tutte quelle opere di letteratura morale (del 700 e 800) in cui la figura del monello era vista come qualcosa da non imitare, ma anzi da condannare. Con Pippi e bambini di altre opere si fa un salto: il monello diventa una figura di intrattenimento, che suscita ilarità e permette al bambino lettore di vivere avventure che altrimenti non potrebbe fare: non è giusto dire bugie, ma con Pippi le bugie consentono di viaggiare anche in luoghi lontani, poi è una bambina forte, indipendente e ha la libertà di fare ciò che vuole.
    Quindi, nonostante vada contro gli insegnamenti ritenuti giusti, secondo me dovrebbe essere prima di tutto collocata nel periodo storico in cui è stata pubblicata... ma è anche vero che sono di parte! :)

    Spero non ti dispiaccia questo piccolo approfondimento!

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    1. Ciao Sara!
      Nessun fastidio anzi, ti ringrazio per il tuo approfondimento che ho trovato molto interessante.
      Ti mando un grosso abbraccio e buon Ferragosto ;)

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  2. Pippi calze lunghe non l'ho letto,ma ricordo il film!E' un racconto molto fantasioso,ciao Cri.

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    1. Ciao Olga!
      Si, Pippi è davvero una storia un po' assurda ;)

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  3. Ciao Cry! Come già sai a me non è piaciuto per nulla, bocciato!

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    1. Ciao Seli!
      Si, conosco il tuo parere e, sebbene io l'abbia apprezzato abbastanza, ammetto che per alcune cose la penso come te.
      Un abbraccio ;)

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