Autore:
Kerstin Gier
Genere:
Giallo / sovrannaturale
Pagine:
343
Prezzo:
€ 18,60
Casa
editrice: Corbaccio
Voto:
7/10
Trama:
Che
diciassette anni sia un'età meravigliosa lo dice solo chi li ha
passati da un pezzo. Lo sa bene Fanny Funke che nella sua vita
improvvisamente non ha trovato più niente che andasse per il verso
giusto: amici, genitori, scuola... Al punto da decidere di mollare
tutto e di andare a fare uno stage in un albergo. Di sicuro però non
sapeva dove sarebbe finita nel luogo più sperduto delle Alpi
svizzere in un Grand Hotel indubbiamente suggestivo ma chiaramente in
rovina e con una clientela a dir poco variegata, fra oligarchi russi,
industriali americani, scrittori di gialli, attrici, ex atlete
olimpioniche e, per fortuna, almeno un paio di bei ragazzi. E dove,
in qualità ultima arrivata, le tocca subire le angherie di alcune
colleghe, le pretese tiranniche del proprietario e l'irritante
comportamento dei bambini ai quali deve fare da babysitter. Ma quella
che minaccia di diventare una faticosissima routine, si tramuta ben
presto in una straordinaria avventura, quando l'atmosfera festosa
dell'hotel viene stravolta da un tentato rapimento, che farà capire
a Fanny di chi può veramente fidarsi e che cosa cerca veramente
nella vita...
Recensione:
Dopo
aver letto la trilogia delle gemme ed esserne rimasta soddisfatta, ho
deciso di leggere questo nuovo libro della Gier, prima di
avventurarmi nella trilogia Silver.
Il
castello tra le nuvole non è un fantasy, non vi sono mondi incantati
o paralleli ma vi è comunque un pizzico di sovrannaturale che mi ha
decisamente affascinata.
Sebbene
i gialli e i thriller siano generi che leggo poco, mi sono lasciata
piacevolmente trasportare da questa storia misteriosa e intrigante.
Forse
l'ho apprezzato grazie alla leggerezza dello stile della Gier, che
riesce sempre a creare personaggi piuttosto buffi e a rendere i suoi
libri in qualche modo magnetici e per nulla noiosi.
Ok,
dalla copertina e dal titolo mi aspettavo qualcosa di differente ma,
ammetto, che non ne sono rimasta affatto delusa, ma anzi mi ha
lasciato un buon ricordo ed ha aiutato la Gier a salire nella
classifica dei miei autori preferiti.
Mi
sono immedesimata abbastanza nella protagonista Fanny Funke, che,
stranamente dal solito, mi è risultata simpatica, intraprendente, un
filo pasticciona ma tanto coraggiosa. Insomma, una ragazza
perfettamente umana e piuttosto vicina a quella che può essere una
ragazza qualunque (una di noi insomma).
Sebbene
Fanny abbia una vita piuttosto piatta e normale, da quando mette
piede al Castello tra le nuvole, tutto prende una piega decisamente
più interessante.
Innanzitutto,
a movimentare le cose arrivano due gran bei ragazzi: Ben e Tristan.
Ben
è il classico principe azzurro, educato, gentile, galante, di una
fine bellezza ed eleganza, il classico tipo che fa innamorare le
ragazze romantiche.
Tristan
invece, è un gran bel ragazzo dai tratti asiatici, misterioso,
sfrontato e decisamente sexy.
Inutile
dire che io mi sono perdutamente “innamorata” di questo
personaggio: ovvero il terzo incomodo.
Non
è una novità per me, visto che finisco sempre per farmi rubare il
cuore dal rivale di turno.
Però
devo ammettere che nemmeno Ben era malaccio come personaggio
maschile, anche qui la Gier ha decisamente buon gusto.
Ma
la cosa che più mi ha catturata è il fatto che, fra presunte
“presenze” che aiutano la protagonista e pericolosi rapitori di
bambini sono arrivata alla pagina finale in men che non si dica, con
la trepidazione di scoprire finalmente l'identità dei rapitori e
scagionare così i presunti possibili colpevoli.
Insomma
amici lettori, tirando le somme e facendola breve, direi che Il
castello tra le nuvole non è un opera d'arte e non vi farà
emozionare fino alle lacrime, però vi accompagnerà piacevolmente
per alcuni giorni di puro mistero in cui vi scervellerete per trovare
i responsabili del misfatto.
L'ambientazione
un po' gotica inoltre aiuterà a calarsi perfettamente in una storia
inquietante e allo stesso tempo ironica.
MiniCry
dice:
“Una
storia misteriosa ed appassionante che mi ha piacevolmente colpita.
Un
thriller/sovrannaturale che mi ha fatto scorrere le pagine di volata
per vedere come andava a finire.”
Io adoro tutti i libri di questa autrice, non vedo L'ora di leggere anche questo
RispondiEliminaAnche a me la Gier piace, devo però leggere ancora la trilogia dei sogni. Tu l'hai letta?
EliminaSi l'ho letta e mi è piaciuta veramente molto! Te la consiglio
EliminaCe l'ho in libreria quindi penso la leggerò presto. Grazie del tuo parere ;)
EliminaQuesto libro lo comprerei anche solo per la copertina. Grazie e buon pomeriggio.
RispondiEliminasinforosa
In effetti ha una copertina bellissima.
EliminaBuona sera cara Sinforosa.
Ciao! Inutile dire che ci sono libri migliori della stessa autrice. Personaggi carini, solito umorismo travolgente e una protagonista tostissima, ma manca qualcosa o sbaglio? Sarà questo triangolo accennato, sarà che i libri precedenti sono favolosi (almeno per me)… Carino, ma nulla di più!
RispondiEliminaUn abbraccio, Rainy
PS: la mia recensione