Recensione Edward mani di forbice- qualche anno dopo & L'incubo di Hill House.

Titolo: Edward mani di forbice – qualche anno dopo

Saga: Edward mani di forbice

Autore: Kate Leth & Drew Rausch

Casa editrice: NPE

Prezzo: € 19,00

Genere: Fantasy/gotico graphic Novel

Pagine: 112

Voto: 9

Recensione:

Quando ho visto questo piccolo tesoro nascosto tra uno scaffale della Mondadori, mi si sono illuminati gli occhi.

Da piccola sono rimasta incantata la prima volta che ho visto il film Edward mani di forbice, magistralmente interpretato dal mitico Johnny Depp, e l'amore è rimasto intatto negli anni, tanto che lo guardo quasi ogni inverno almeno una volta.

Questa è una piccola chicca, una specie di continuazione della storia originale, ambientata un bel po' di anni dopo la morte di Kimberly (la ragazza di cui Edward si innamora perdutamente) e ritroviamo Edward sempre solo nella casa in cima al colle dove lo abbiamo lasciato alla fine del film.

Ma si sa che la solitudine pesa a tutti, così decide di costruirsi un amico con le proprie mani, ops, forbici.

Purtroppo le cose non vanno sempre come vorremmo e, per quanto si sia impegnato, Eli (così nomina la piccola creatura) ha un difetto, è difettoso e quindi pericoloso.

Proprio quando Eli scappa, Edward fa la conoscenza di Meg, la nipotina della defunta Kim che, a differenza della madre e dell'intera cittadina, vede Edward per quello che è: un buono, una creatura che pur di non fare del male a nessuno ha preferito emarginarsi e rinchiudersi in solitudine e tristezza fra le mura della casa dove è stato creato.

Non vi posso certo raccontare tutto ma Edward e Meg si metteranno sulle tracce di Eli che nel frattempo combina di tutto e di più per la città.

Una graphic novel bellissima, dai tratti dolci ma anche un po' gotici in puro stile Tim Burton che mi ha fatto riscoprire una storia a me molto cara e uno dei personaggi da me più amati di sempre.

I disegni sono davvero particolari, cupi e dominati da colori scuri che danno ancor più quel tocco oscuro che mi fa tanto impazzire.

Meg poi rispecchia la protagonista perfetta, un po' sciatta, solitaria, dal cuore grande e con la caparbietà di un ariete, che non si arrende davanti a nulla.

La cosa bella è che sembra l'unica in grado di vedere realmente il cuore di chi ha di fronte e non si lascia certo spaventare dall'aspetto o dalle strane “mani” di Edward, riesce a vedere l'anima attraverso i suoi occhi e ciò è bellissimo a parer mio.

Alla fine potete trovare delle bellissime tavole di Edward illustrate da vari disegnatori, una breve scheda dei personaggi principali e una copia degli schizzi di alcune pagine.

Un bel 9 pieno se la merita questa favolosa Graphic Novel, ve la consiglio se cercate un pizzico di brivido condito da tenerezza e sentimenti.

Titolo: L'incubo di Hill House

Autore: Shirley Jackson

Prezzo: € 12,00

Genere: Horror/ sovrannaturale

Pagine: 233

Casa editrice: Gli Adelphi

Voto: 7

Trama:

Chiunque abbia visto qualche film del terrore con al centro una costruzione abitata da sinistre presenze si sarà trovato a chiedersi almeno una volta perché le vittime di turno non optino, prima che sia troppo tardi, per la soluzione più semplice - e cioè non escano dalla stessa porta dalla quale sono entrati, allontanandosi senza voltarsi indietro. A tale domanda, meno oziosa di quanto potrebbe parere, questo romanzo fornisce una risposta. Non è infatti la fragile e indifesa Eleanor Vance a scegliere la Casa, prolungando l'esperimento paranormale in cui l'ha coinvolta l'inquietante professor Montague. È la Casa - con le sue torrette buie, le sue porte che sembrano aprirsi da sole - a scegliere, per sempre, Eleanor Vance.

Recensione:

Era da tanto che volevo leggere questo libro, e quale momento migliore dell'approssimarsi della festa di Halloween?

E così l'ho inserito nella mia TBR del mese di ottobre assieme a Una presenza in quella casa.

Che ci posso fare se amo le case infestate ed i fantasmi???

Leggere L'incubo di Hill House è stato un po' come vedere The Others, il celebre film con Nicole Kidman (andate a cercare informazioni perché è davvero molto bello).

Hill House è una classica casa infestata da oscure presenze con cui si devono confrontare la bella Theodora, la dolce e fragile Eleanor e l'arrogante Luke, guidati da professor Montague e dalla sua signora.

Non mancano strani avvenimenti come urla notturne, terremoti e sanguinolente scritte sui muri come oscuri presagi di morte.

La camera delle bambine poi è davvero inquietante, durante la sua descrizione ho chiaramente avuto i brividi lungo la schiena mentre immaginavo di entrare in quella stanza così fredda e sedermi sul letto cigolante dove vi era avvenuta chissà quale tragedia.

Ma si sa che i bambini negli horror sono la cosa più spaventosa di tutte!

Sebbene non mi abbia sconvolto del tutto, questa storia è riuscita comunque nell'intento di far provare al lettore qualche brivido e un'ansia pazzesca ad ogni nuova notte passata nell'edificio.

Il personaggio che più mi ha colpita è stata decisamente Eleanor, ovvero la più fragile del gruppo e quella che maggiormente viene condizionata dagli spiriti presenti.

Non vi posso dire di più o vi rovinerei la sorpresa se dovesse essere una vostra futura lettura, ma sappiate che il finale mi ha lasciata a bocca aperta nonostante avessi già immaginato come sarebbe terminata la storia, è stato un po' uno schock...

Molto ma molto inquietante è la governante seria e disciplinata, rigida come l'acciaio Mrs Dudley, che con la sua apatia e stranezza mi ha fatto venire voglia di conoscerla dal vivo, ma ora sto decisamente sognando ad occhi aperti o, in questo caso, sto avendo un bruttissimo incubo lasciatomi come ricordo da questa lettura misteriosa.

Un buon libro da leggere la notte di Halloween sperando che sia una di quelle notti di tuoni e lampi che fanno tanto l'atmosfera giusta per quella serata.