giovedì 23 luglio 2020

Io e Harry Potter.


Buongiorno amici lettori, era da tanto che volevo portare la mia saga preferita qui sul blog…
il problema è che la prima volta che la lessi non avevo ancora il blog (ed ero ancora una bambina).
Quest’anno però ho deciso di rileggerla da capo e quindi, finalmente, ho trovato lo spunto per parlarvene.
Di cosa sto parlando?
Beh, se mi seguite lo avrete già capito ma, in caso contrario ve lo dico: sto parlando di Harry Potter!
Ho conosciuto questa fortunata saga appena è uscita anche qui in Italia, e devo ringraziare la mia nonnina che mi regalò Harry Potter e la pietra filosofale tantissimi anno fa.
Grazie ad Harry sono diventata una lettrice seriale, è stata la magia di questo libro ad aprirmi un mondo, il fantastico mondo di Hogwarts.
Non ci sono parole per descrivere quanto la storia di Harry mi sia entrata sotto pelle, nel cuore, nella mente, nel sangue; faccio ancora fatica a parlarne chiaramente perché mi sembra sempre che le parole non bastino mai per dichiarare i sentimenti che mi legano a questi libri.
Posso solo dire che, attraverso i vari volumi, io stessa sono cresciuta assieme a Harry, Ron ed Hermione, ho imparato tantissimo e per questo mi rimarrà sempre nel cuore.
È bello sapere che, ogni volta che ne avrò bisogno, Hogwarts sarà sempre lì, pronta ad accogliermi a porte aperte.

Visto che l’ho riletta ho pensato che fosse carino lasciarvi un piccolissimo pensiero su tutti i volumi che compongono questa saga.



Harry Potter e la pietra filosofale.

Uno dei miei volumi preferiti in assoluto.
Perché? Beh per il semplice fatto che da qui inizia tutto.
Ancora oggi ricordo la mia meraviglia mentre leggevo le descrizioni di Hogwarts, il viaggio in treno, la cerimonia dello smistamento, le prime magie...insomma ho vissuto per giorni con gli occhi illuminati dalla meraviglia e dallo stupore.
Ed è qui che conosciamo Harry, il sopravvissuto, il bambino rimasto orfano per mano di Voldermort.
Inoltre è anche il volume dove Ron, Harry ed Hermione si conoscono e creano il famoso e ammirato trio vincente.
Vogliamo poi parlare del calore del primo Natale ad Hogwarts?
Troppo bello ragazzi, non ci sono parole!

Harry Potter e la camera dei segreti

Il secondo anno del trio non passa certo in maniera tranquilla, bisogna dirlo.
Un volume molto affascinante perché comincia a farci conoscere in maniera più approfondita la storia personale di Lord Voldemort portandone alla luce le origini.
Qui entra in gioco Ginny, la bella rossa sorella di Ron.
Che dire? A me Ginny piace un sacco, mi ricorda tantissimo la me bambina, sempre imbarazzata e silenziosa.
Il trio inoltre è sempre più legato e forte.
Qui si comincia a notare il forte legame affettivo tra Silente ed Harry.
Adoro!

Harry Potter e il prigioniero di Azkaban

Anche questo è un volume spettacolare perché fa il suo ingresso Siryus Black, il padrino di Harry.
Un personaggio davvero meraviglioso ma anche molto controverso, bisogna dirlo.
La cosa che ho amato di più in questo libro è senz’altro la parte legata ai malandrini ovvero James, Siryus, Remus e Peter.
Anche questo volume lo amo particolarmente perché si conosce Remus Lupin, uno dei miei personaggi preferiti che ha un grande impatto in questo volume.
Un libro davvero ricco di rivelazioni che ha radici nel passato.
I sentimenti di Harry sono profondi e contrastanti, mentre, pian piano gli viene svelato il passato di James e Lily, i suoi genitori.
Non vi serve vero che vi dica quanto tutto ciò mi abbia appassionata?

Harry Potter e il calice di fuoco

Ahimè, da qui in poi la storia si fa più drammatica e ricca di emozioni.
Il nostro trio sta crescendo e con esso anche i problemi e i pericoli che devono affrontare.
È l’anno del Torneo Tremaghi, una competizione tra scuole di magia in cui il vincitore porterà lustro alla propria scuola.
Ma, come ben sappiamo noi amanti della saga, non si svolge tutto in sicurezza e in tranquillità…
è proprio questo volume che dà il via alle grandi perdite, quelle dolorose che ci svuotano completamente.
Ma è anche l’anno in cui Voldemort ritrova il proprio potere scontrandosi con Harry.
Un volume corposo e davvero ricco.

Harry Potter e l’Ordine della fenice

Questo è forse l’anno più catastrofico ad Hogwarts.
L’arrivo della Umbridge è quanto di più spaventoso ci si possa immaginare.
Questa donna incarna tutto ciò che è male, è la perfidia in carne ed ossa, non ci sono altri modi per descriverla.
Ed è anche uno dei personaggi che ho più odiato dell’intera saga.
Ma è anche l’anno della resistenza, l’anno dell’Esercito di Silente, capitanato da Harry, dove i componenti imparano a combattere, persino quelli più impacciati come Ron e Neville.
Adoro questo libro per la maturità che i personaggi dimostrano nel corso della storia.

Harry Potter e il principe mezzosangue

Il sesto anno ad Hogwarts è ancora più difficile, il mondo magico è nelle mani dell’oscurità e sembra impossibile contrastare Lord Voldermort e la sua banda di Mangiamorte.
Ma ancora una volta Harry e l’Esercito di Silente sono pronti a resitere anche grazie a Silente stesso che svela al giovane mago un segreto importantissimo legato al signore oscuro.
È anche l’anno in cui Harry ha serie difficoltà a credere in se stesso, sempre più convinto di essere malvagio quanto la sua stessa nemesi.
Questo volume mi ha letteralmente distrutto perché, come sanno bene i fan della saga, nel corso della storia si deve dire addio ad un personaggio meraviglioso che ha dato tantissimo e che rappresenta tutto ciò che c’è di buono e di saggio.
Cosa interessante è che si scava più a fondo nella storia personale di Severus Piton.

Harry Potter e i doni della morte

E qui la mazzata definitiva…
mamma mia, ancora adesso se ci penso mi escono le lacrime.
Troppe morti, troppi personaggi amati che se ne vanno.
Ma, nonostante questo, è un volume spettacolare dove finalmente si arriva alla resa dei conti tra Harry e Voldemort.
È stato bruttissimo vedere Hogwarts crollare sotto i colpi dei Mangiamorte ma è stato anche emozionante vedere come i “buoni” combattano con coraggio e valore per il bene.
Un grande complimento va anche alla mitica Mc Grannitt che, senza Silente a dirigere il tutto, assume il comando e si dimostra un osso durissimo nonostante l’età.
Tanto rispetto per questa donna.
Questo è uno dei miei due volumi preferiti perché segna la fine, e non è certo una fine semplice, ricca di emozioni e dolore, ma anche forza e speranza.

Harry Potter e la maledizione dell’erede

Molti non contano questo volume come parte della saga ma per me è l’8° volume, senza se e senza ma.
Sebbene mi sia piaciuto meno rispetto ai precedenti volumi, ho trovato molto interessante conoscere il futuro e ritrovare i miei amati personaggi più maturi e alle prese con problemi affettivi questa volta.
Eh si perché questo volume è incentrato sul rapporto che lega padri e figli.
Ma non solo, si parla anche di amicizia, quell’amicizia vera e forte che spesso nasce fra persone completamente opposte.
A me è piaciuto molto.



Insomma amici è stato bellissimo rileggere l’intera saga in questo 2020 difficile e pieno d’insidie.
Mi ha dato forza e conforto quando tutto sembrava destinato a peggiorare e mi ha distratta dai pensieri negativi.
Ho inoltre rivisto anche i film.
Certo, sono belli anche i film ma non quanto i libri, Harry Potter è una storia che va letta per capirla appieno, bisogna carpire ogni minimo dettaglio per gustarla a dovere e, solo tramite i film non si può fare, credetemi.

Bene amici, penso di avervi parlato abbastanza, per il momento di Harry Potter, come sempre per me è un vero piacere parlarne quindi aspettatevi che lo rifaccia prima o poi.
Ma ora fatemi sapere cosa ne pensate voi, voglio sapere tutto: volumi preferiti, personaggi amati, insomma tutto!
Per il momento vi mando un bacione e vi mando un magico abbraccio.
A domani 💖














4 commenti:

  1. Ciao Cry! I primi due non sono tra i miei volumi preferiti, soprattutto il secondo. Sono molto più affezionata agli ultimi, dal 4° in poi diciamo :) su La maledizione dell'erede non mi esprimo, sai già quanto lo detesto xD

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    1. Ciao Seli!
      Si, conosco bene il tuo pensiero sull'8° volume ;)
      Io sono legata soprattutto al primo e al 7° mentre sul secondo sono d'accordo con te, non è tra i miei preferiti.
      Un abbraccio ;)

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  2. Sto rileggendo la serie proprio adesso, e me ne sto innamorando come se fosse la prima volta 😍
    Per ora sono al quarto volume, ma quello che ho preferito è senza dubbio il terzo!
    La maledizione dell'erede non mi è dispiaciuto, ma preferisco considerarlo come una cosa a parte, che non ha nulla a che fare con il mondo di Hogwarts "originale" 🙈

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    1. Ciao Silvia, capisco benissimo la tua scelta di considerare La maledizione dell'erede un volume a parte.
      Io invece ho deciso di rileggere tutto, anche quello per chiudere definitivamente il cerchio.
      Il terzo è senza dubbio un bel libro ;)

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