Oggi vi porto sul blog due segnalazioni.
Buona lettura!
Titolo: I corvi di Londra
Autore: Elena Covani
Editore: NPS edizioni
Genere: urban fantasy
Formato: cartaceo e digitale
Pagine: 206
Prezzo: 14 euro (cartaceo), 2,99 euro (digitale)
ISBN: 978-88-31910-279
Copertina a cura di Mala Spina.
Uscita: 1 luglio 2020 (ebook); 1 agosto 2020 (cartaceo)
Link Amazon: https://www.amazon.it/dp/B08BRBSD44
Sito NPS: www.npsedizioni.it
Quarta di copertina:
José e Maria sono in fuga.
Braccati dagli Erjes, in cerca di vendetta, e guardati a vista dalle Sentinelle, che ancora non si fidano di loro. Di lei. Un’umana refrattaria al virus o forse un piano segreto dei demoni per annientare la razza umana?
Nell’attesa di capire cos’è davvero Maria, chi è, il Concilio dei Dodici li invia a Londra, dove una brillante scienziata effettua esperimenti su di lei. Una cavia, così si sente la ragazza, un ibrido incapace di comprendere il proprio ruolo nel mondo, incapace di prendere posizione nella guerra tra demoni e protettori dell’umanità.
Basterà l’amore di Josè a salvarla? O il fascino di Galen la porterà verso un destino diverso?
La guerra per l’evoluzione giunge a un punto di svolta.
Da quando era stata contagiata, il suo mondo era stato rivoluzionato. Aveva scoperto l’esistenza di demoni che di notte si aggirano per le strade, aggredendo esseri umani per ridurli a marionette nelle loro mani, e di coraggiosi Soldati che li combattono per difendere gli uomini.
Poi c’era lei. Non del tutto umana, perché infettata dagli Erjes, ma non ancora assuefatta al virus.
Quanto avrebbe resistito? Quanto sarebbe riuscita a trattenere la bestia?
Biografia autrice:
Elena Covani è nata e cresciuta in Versilia. Appassionata di storia e cultura spagnola, ha trascorso un anno universitario a Valencia, le cui atmosfere le hanno ispirato il suo romanzo fantastico. Trascorre le giornate tra lavoro, famiglia, scrittura e la ginnastica ritmica, sua grande passione.
Dal 2015 conduce la rassegna “Un libro al tramonto” a Viareggio, insieme a Alessio Del Debbio, per promuovere gli scrittori locali.
Ha pubblicato il romanzo urban fantasy “I fuochi di Valencia” (NPS Edizioni, 2018) e vari racconti in antologie per “Nati per scrivere”.
La sua pagina Facebook: Elena Covani autrice.
Contatti:
“NPS Edizioni” è il marchio editoriale dell’associazione “Nati per scrivere”, nata da un gruppo di appassionati lettori per promuovere la cultura del libro. L’associazione cura laboratori di scrittura creativa, workshop su scrittura e editoria, letture animate, incontri con autori e rassegne letterarie.
Facebook: NPS Edizioni
Safe Haven 2a di copertina
Tutti vorrebbero approdare in un
porto sicuro.
Specie durante l’apocalisse.
Per quanti possono pagare, nessun
problema.
Gli altri s’arrangino.
Come sempre: fin da quando, alla
nascita delle merci di scambio, la selezione tra forti e deboli s’è
elevata a chi ha e chi no.
E lì s’è fermata.
Nell’era postatomica, col pretesto
di ‘Basta conflitti planetari, il prossimo sarebbe irrimediabile’.
Pace, dunque.
Una lotta commerciale all’ultimo
sangue, sacrificando illimitate vite umane ed ecosistema sull’altare
del potere d’acquisto: in bui agguati, colpendo alle spalle, nella
mossa ‘stringere la mano e accoltellare coll’altra’, da ninja
nell’usare i soldi per comprare amici dei nemici, killer,
burocrati, qualsiasi utilità.
Più una pacifica guerriglia di
posizione, i merkati.
‘È cosa nostra, la pace!’
Combattuta non solo
dagl’imperialisti ma coll’immancabile compartecipazione attiva
dei borghesi, e di qualche miserabile: sennò i primi non avrebbero
sempre prevalso su poveri e dintorni: dei quali troppi sono impegnati
a tradirsi volendo servire il padrone o divenire come e peggio di
lui, piuttosto che opporgli fronte comune.
Al netto se possibile di caso e
caos, ove mai l’umanità si salvasse il merito andrebbe alle
persone di buona volontà.
Una sotto-razza costantemente a
rischio d’estinzione, da non confondere con buoni o buonisti.
Magari brutti, sporchi e cattivi,
molti leali: chi non si fa passare la mosca sotto il naso, in lotta
per sé e comunque per gli altri.
Un cancro da rimuovere quando dà
troppo fastidio, queste controcorrenti (idealisti, ambientalisti)
d’ostacolo a forme d’evoluzione che nell’avvitarsi non
ammettono repliche; fini a sé stesse da non badarci: stanno
bruciando anch’esse insieme alla casa, in un processo meno veloce
però non dissimile dalla gloriosa, esplosiva epoca nucleare.
Che di là da chiacchiere e
perditempo, com’era bella, bruciante... splendidi ricordi,
purtroppo: con la bomba-H si distruggevano sùbito gli atomi dei
vicendevoli pacifisti – insieme a quelli dei soliti pesci pilota
che, fino all’istante precedente, ‘Smidollati, paura di...? ’
4a di copertina
Affaristi e lacchè non hanno più
badato a sbriciolare avanzi per tener vivi consumatori.
Né regimi che fingessero d’ascoltar
istanze su... egualitarismo?
Loro il copyright dell’apocalisse.
Mia ruba per finanziare la
rivoluzione e il quartiere, regolato come due terzi planetari dalla
mietitrice miseria.
Offertasi all’oligarca re per
rapinarlo, nel misfatto post-coitale è stata beccata e condannata a
un ergastolo breve.
Vi trova Molly, sbirra cozzata nello
stesso muro.
È amore.
Giunge un terzo galeotto, il
misterioso Ion.
Quando Molly lo salva, svela chi è.
E altro.
Incluso l’essersi pur egli
inimicato lo zar d’un mondo morente.
Manco gli molla la stretta al collo,
quest’untore d’un morbo mentale scatenante fame in gente desueta
a patire stenti bensì disturbi alimentari.
Zombi.
Nuovi ricchi disarcionati cavalcando
l’edonismo.
Colleghi non ex per
l’intellettualizzazione di divenirlo.
Silente ma radicata, esplode negli
ereditieri improduttivi.
Vivi morenti voraci d’ogni merda,
specie gli umani facoltosi.
Immuni, i leali.
E i formati in povertà.
Offre Vatuttammé.
Non il solo nesso fra i tre, una
revenge impossibile: come scampare all’isola Mèntoh, prim’ancora
che lasciarla?
Un segreto di Ion: il Safe Haven.
5 euro per ognuno dei 3 formati di
ebook pubblicati da Elison Publishing, il cartaceo di AbelPaper costa
15 euro e conta 140 pagine
Amazon: https://amzn.to/2XMYPJm
IBS: https://bit.ly/3cM3yiJ
Mondadori Store:
https://bit.ly/2BSJXkg
Safe Haven è un romanzo storico
ricostruito a posteriori da vicende reali del pianeta Ton-Do: non può
pertanto ricondursi a fatti o persone del pianeta Terra, né d’altri
mondi. Ogni riferimento è puramente casuale.
Frank T Alien
Sull’autore:
S’ignora se Frank T Alien sia
ancora in vita. La stessa intervista incentrata su Safe Haven
(presente nelle pagine
Facebookhttps://www.facebook.com/Frank-T-Alien-Autore-108609237484050/?modal=admin_todo_tour
e Instagram https://www.instagram.com/frankt.alien/?hl=it) potrebbe
risalire a chissà quando: era forse un suo realistico ologramma
dotato di risposte multiple, nel caso realizzata di recente da Maya
Caso? Pure lei sfuggente: pare abbia tagliato la domanda «Sulla
Terra ne sono sicuri, mr Alien: il romanzo è morto», e la replica
«Non l’ho ucciso io: manco c’ero». Per completezza
d’informazione, aspettiamo che esca la rivista Link Holt. Le
perplessità crescono a fronte di come Safe Haven è stato proposto
all’editoria terrestre: tramite passaggi di mano. In questa catena,
un anello debole ha spifferato che la trilogia accennata da Alien
nell’intervista sarebbe stata scritta intorno al nostro
Pleistocene! Quindi... Medesima rana dalla bocca larga delatrice
sull’ente presso il quale vincolato al riserbo Frank T, che in tale
saga racconterebbe quell’ente erogante viaggi capaci di aggirare
gli anni-luce e senza stacco temporale al ritorno: anni-luce in cui
composta la trilogia, riportante inoltre geografie cosmiche più
ampie di quanto noto sulla Terra; parallele, perfino! Dunque...
Altresì, i suddetti tre romanzi narrerebbero le genesi di vari
infiniti; e conterrebbero anche estratti dai diari di Dio, nonché
interlocuzioni coll’autore da parte di ulteriori divinità!
Ebbene... Qua, lo spione stava per spiattellare pure altro;
anticipato dallo scapaccione alla nuca affibbiatogli dall’anello
della catena vicino. «È solo un pazzo...», ha minimizzato il
quaquaraquà nel tentativo di metterci una pezza; il secondo
scappellotto stavolta è giunto puntuale. Sulle veridicità
riguardanti questo e quello di Alien, non resta che attendere; e lì,
indagare. Ma anche no: con tutti i venditori di fumo già sparsi nel
mondo; anzi, lungo l’universo...
Egli dichiara (o, se è tutto un ex
post, avrebbe sostenuto) ‘Vivo e lavoro across the universe. Dal
mondo esterno, prendo solo ciò che mi viene offerto. In quello
interiore, do la caccia a tutto quanto è possibile. Che spesso si
traduce nell’impossibile: dove, come dentro le realtà, sogno, son
desto e follia non hanno veri confini; ma questa è un’altra
storia, e altre storie...’
Poiché ‘Non è facile essere me’
Tuttavia, ‘La speranza è la
penultima a morire: l'ultima è l'ironia’ .
Bene amici, il post termina qui.
Un bacione dalla vostra Cry 💖💖💖
gentile, appassionata, competente e generosa Cristina Alessandri, a nome di Frank T Alien (all'occorrenza fra i miei migliori amici o peggior nemici) grazie della sua preziosa segnalazione. Franco Rossi
RispondiEliminaGrazie a lei per le gentilissime parole.
EliminaBuona serata