Buongiorno
amici, come state?
Come
sta procedendo la vostra estate?
La
mia va avanti fra letture splendide e un sacco di serie tv...eh si,
ultimamente ne sto davvero recuperando un sacco di cui vi parlerò
presto.
E,
infatti, oggi vi parlo di… American horror story.
Dopo
essermi gustata Apocalypse non ho resistito oltre e quindi sono
tornata per vedere la 9° stagione ovvero 1984.
Questa
stagione è, chiaramente, ambientata negli anni 80 e quindi, per me
che quegli anni non li ho vissuti, è stato molto particolare questo
salto nel passato.
La
cosa che mi ha colpito di più è, appunto, la collocazione storica
in cui si svolge buona parte della storia.
È
stato davvero interessante poter notare quanto la moda fosse diversa,
ma anche gli usi, un po’ come viaggiare nel tempo e ritrovarsi
improvvisamente in un epoca diversa e tutta da scoprire.
Non
vi dico che è stato come viverli ma, grazie a questa serie tv ora ne
so di più.
Ed
è quindi tra gruppi musicali e un misterioso e sfortunato campeggio
degli orrori che si viene scaraventati in una nuova realtà.
1984
narra la storia di questo campeggio, Red wood, in cui un giorno muore
tragicamente un bambino, a seguito di ciò il luogo viene maledetto.
Diversi
anni dopo il campeggio viene riaperto e da lì si scatena il vero
orrore, un dipendente impazzisce e massacra tutti, o quasi…
infatti, a sua insaputa, una ragazza sopravvive per raccontare
l’accaduto.
L’uomo
viene imprigionato e tutto sembra andare per il meglio, almeno fino a
quando la ragazza stessa decide di riaprire il campeggio.
Ebbene
si, la storia si ripete ma sono altri i protagonisti.
Conosciamo
quindi il nuovo gruppo di personaggi, interpretati da alcuni volti
noti della serie, e seguiamo le loro terrificanti avventure
all’interno di Red Wood.
Ovviamente
da lì in poi è un massacro totale, in puro stile American Horror
Story.
Non
posso dirvi di più perché altrimenti vi rovinerei il piacere di
scoprire cosa succede puntata dopo puntata.
Vi
posso però dire che fino all’ultimo sarà un’escalation di
emozioni, colpi di scena e mistero.
È
incredibile come siano riusciti a creare una storia così
ingarbugliata ma così spettacolare.
L’ho
davvero amata tantissimo.
Unica
pecca? La mancanza della Lange, della Bates, della Paulson e di
Evans… eh si, in questa stagione mancano praticamente tutti quelli
che amo...una vera delusione.
Ma
comunque la trama mi ha intrigato e appassionato, sono rimasta
incollata allo schermo fino all’ultimo minuto.
Voto: ❤❤❤❤/5
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