sabato 8 luglio 2017

Recensione Un vicino di casa quasi perfetto + Peter Pan.

Titolo: Peter Pan
Autore: James Matthew Barrie
Prezzo: € 5,90
Casa editrice: DeAgostini
Genere: Classico
Pagine:
Voto: 6
Trama:

Seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino: così si arriva all'Isolachenoncè, il fantastico mondo in cui vive Peter Pan, l'unico bambino che non diventa mai grande. Basta un pizzico di polvere fatata e un po' di fantasia per prendere il volo insieme a lui verso un'indimenticabile avventura popolata di personaggi bizzarri: sirene, pellerossa, pirati... per non parlare della pestifera fata Campanellino e del temibile Capitan Uncino. Una storia senza tempo per non smettere mai di sognare.

Recensione:

Quando il primo bambino rise per la prima volta, la sua risata si sbriciolò in migliaia di frammenti, che si sparpagliarono qua e là, e così nacquero le fate.”

Ovviamente conoscevo bene la storia di Peter Pan e questo credo mi abbia un po' annoiata specialmente nelle parti che già conoscevo, all'inizio ho fatto fatica ad ingranare e me lo sono fatto durare qualche giorno di troppo.
Però ho scoperto cose interessanti su Peter che prima non sapevo ed è stato bello conoscerlo sotto un aggiuntivo punto di vista.
La sua storia è davvero molto triste e questo l'ha fatto diventare un a persona egoista e decisamente superficiale ma lo possiamo anche perdonare al nostro “vecchio” Peter no?
Mi piace molto il fatto che insegni ai bambini a sognare e agli adulti a ritrovare un po' di quel bambino che si sono lasciati indietro con gli anni.
Trovo che sognare con la fantasia sia il modo più bello che abbiamo per non crescere mai del tutto, in fondo crescere è così noioso, non trovate anche voi?
Però purtroppo si deve crescere... ma sapete cosa vi dico? Se è vero che tutti noi abbiamo conosciuto Peter nei primi anni dell'infanzia, allora io (d'estate) lascerò la finestra aperta, si sa mai che Peter si ricordi di me e passi a prendermi per una nuova avventura sull'Isolachenoncè. ;)
sarebbe un mondo migliore se esistessero più fate e meno persone che si fanno la guerra e questo libro ne è la prova.

I bambini oggi sanno un sacco di cose e smettono troppo presto di credere alle fate.”



Titolo: Un vicino di casa quasi perfetto
Autore: A. J. Banner
Casa editrice: New Compton Editori
Prezzo: € 9,90
Genere: Thriller
Pagine: 249
Voto: 7
Trama:

Shadow Cove, nello stato di Washington, è il tipo di città che tutti sognano: strade pittoresche, foreste lussureggianti, e piacevoli vicini di casa. Questo è ciò che Sarah pensa appena traslocato, insieme al suo nuovo marito, il dottor Johnny McDonald. Ma troppo presto scopre che sotto l'apparente tranquillità quella cittadina da sogno non è così ordinata e quieta, e i suoi abitanti sembrano avere qualcosa da nascondere... Una sera di ottobre, mentre il marito è lontano per lavoro, una tragedia improvvisa manda in frantumi il suo mondo. Distrutta dal dolore, mentre è intenta a rimettersi in piedi, Sarah scopre un segreto scioccante che la costringe a dubitare di tutti coloro che le stanno accanto, i suoi concittadini come i suoi amici, e persino qualcuno di ancora più vicino...

Recensione:

Purtroppo non leggo molti thriller nonostante mi piaccia molto il genere perché, fondamentalmente, non trovo quasi mai qualcosa che colpisca il mio interesse ma, quando ho trovato questo in libreria, mi ha subito “chiamata” a sé.
È stato un bel po' di mesi sullo scaffale della mia libreria ma, alla fine, è giunto anche il suo momento.
La trama mi aveva incuriosita molto e devo dire che anche la lettura è stata interessante.
Come sempre sono una ciofeca come detective e, anche questa volta, avevo sospettato della persona sbagliata, a mia discolpa posso dire di essere stata fuorviata dall'autrice (bella scusa!).
Seriamente, io non riesco mai e poi mai a capire l'identità dell'assassino, nemmeno quando si tratta del maggiordomo (di solito danno la colpa a lui) eppure nella vita sono piuttosto intuitiva...o almeno lo sono in altri campi.
Ma tornando alla storia, l'autrice ha saputo tenermi sulle spine senza farmi impazzire e ciò l'ho decisamente apprezzato, vorrei parlarvi nello specifico delle cose che mi sono piaciute ma sarebbe impossibile senza fare spoiler e, siccome i thriller così come i gialli sono belli proprio perché danno l'occasione di mettersi alla prova come detective, non posso proprio farvi questo se come me odiate chi vi racconta anche solo mezza riga del libro che vorreste leggere o che state leggendo.
Posso però dirvi che i personaggi sono assolutamente ben strutturati e penso che molti di voi cadranno nello stesso tranello di sospettare della persona sbagliata salvo poi rimanere con un palmo di naso alla resa dei conti.
L'unica cosa che mi ha fatto rodere è che non ho capito bene il finale...insomma sapete quando rimanete lì a leggere l'ultima riga almeno mille volte sperando di capire cosa l'autore avesse in mente?
Ecco io odio i finali aperti ancor più degli spoiler!
Io voglio capire come finisce il libro che ho letto, lo esigo, l'ho letto apposta!!!
non mi piacciono i finali in cui devo decidere io come preferisco farlo finire, insomma autori, che cavolo, avete fatto tanta fatica per scrivere un libro intero, non pensate valga la pena dargli anche una degna fine?
O eravate a corto di idee e avete pensato che nessuno se ne sarebbe accorto?
Potrebbe esserci un secondo volume ma sinceramente non penso che sarà così...meglio non sperare troppo anche perché dicono che chi vive sperando...beh ecco, fa una brutta morte...
Nonostante il finale un po' così è stata una lettura appassionante che ho fatto davvero velocemente e rinnovo sicuramente il mio amore per questo genere che non ti permette di posare il libro almeno finché non si scopre l'identità del colpevole.
Inutile dire che dovrei acquistare qualche altro bel thriller, se avete quindi suggerimenti per favore scriveteli nei commenti. Grazie.
Insomma amici lettori, questa lettura ve la consiglio se amate stare sulle spine fino all'ultimo.

2 commenti: