lunedì 7 febbraio 2022

Recensione Il primo caffè della giornata.


Buongiorno amici lettori,
oggi vi voglio parlare di un libro stupendo che ho amato nel mese di gennaio:


Titolo: Il primo caffè della giornata
Serie: Finché il caffè è caldo #3
Autore: Toshikazu Kawaguchi 
Casa editrice: Garzanti
Pagine: 180
Prezzo: € 16,00
Voto: ❤❤❤❤❤/5

Trama:

Nel cuore del Giappone esiste un luogo che ha dello straordinario. Una piccola caffetteria che serve un caffè dal profumo intenso e avvolgente, capace di evocare emozioni lontane. Di far rivivere un momento del passato in cui non si è riusciti a dare voce ai propri sentimenti o si è arrivati a un passo dal deludere le persone più importanti. Per vivere quest'esperienza unica basta seguire poche e semplici regole: accomodarsi e gustare il caffè con calma, un sorso dopo l'altro. L'importante è fare attenzione che non si raffreddi. Per nessuna ragione. Ma entrare in questa caffetteria non è per tutti: solo chi ha coraggio può farsi avanti e rischiare. Come Yayoi, che, privata dell'affetto dei genitori quando era ancora molto piccola, non crede di riuscire ad affrontare la vita con un sorriso. O Todoroki, cui una carriera sfavillante costellata di successi non ha dato modo di accorgersi della felicità che ha sempre avuto a portata di mano. O ancora Reiko, che non ha mai saputo chiedere scusa all'amata sorella e ora si sente schiacciata dal senso di colpa. E Reiji, per cui una frase semplice come «ti amo» rappresenta ancora un ostacolo invalicabile. Ciascuno vorrebbe poter cambiare quello che è stato. Riavvolgere il nastro e ricominciare da capo. Ma cancellare il passato non è la scelta migliore. Ciò che conta è imparare dai propri errori per guardare al futuro con ottimismo. Torna Toshikazu Kawaguchi e con il suo nuovo libro invita i lettori a scoprire che la felicità si nasconde ovunque se solo impariamo a guardare con il cuore. L'importante è avere una tazza di caffè in mano.

Recensione:

Ho già detto più volte che mi sono perdutamente innamorata dello stile di Kawaguchi, i suoi libri, le sue storie, hanno finito con l'entrarmi sotto pelle, nel cuore, nella mente, nel sangue e nell'anima.
Sono innamorata dell'atmosfera magica che l'autore ha saputo creare con maestria e sensibilità.
Fin da subito ho stabilito un forte legame con i personaggi e mi sono lasciata completamente travolgere dalle loro singole storie.
Mi sono commossa arrivando al finale di ogni singolo volume.

Insomma, anche Il primo caffè della giornata è stato un vero e proprio bagno di emozioni indescrivibili.
Come vi dicevo prima, mi è entrato nell'anima.

In questo 3° volume l'autore ci va a raccontare 4 storie dolorose, intrise di sofferenza ma, con una nota di speranza nel finale...anche se non in tutte...e non dico altro!

Nella prima ci viene raccontata la voglia di vendetta di una ragazza nei confronti dei propri genitori che, ahimè, sono morti lasciandola orfana.

Nella seconda abbiamo un comico che vuole comunicare alla moglie defunta di aver vinto un importante premio.

Nella terza una sorella in preda al rimorso per non avere chiesto scusa alla sorella.

Infine, nella quarta, abbiamo un ragazzo che non riesce a confessare i propri sentimenti alla ragazza amata.

Non posso scendere troppo nel dettaglio o farei spoiler ma, nel finale, succede una cosa che mi ha disintegrato il cuore in milioni di minuscoli pezzettini e mi ha fatto versare calde lacrime.

Insomma amici, sono affascinata da questa magica caffetteria, dove si ha la possibilità di tornare nel passato o viaggiare nel futuro.
Il rito con cui viene preparato il caffè è qualcosa di così suggestivo da far quasi venire la pelle d'oca, o almeno questo è ciò che provo io.

Adoro sempre di più il Giappone, grazie anche a questo libro, adoro le sue tradizioni e la sua cultura.
E trovo che Kawaguchi sia un grande autore capace di portare storie dolorose e intense con una delicatezza e una poesia degni di nota.
Non posso far altro che consigliarvi di recuperare questa meravigliosa saga.




 

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