domenica 22 maggio 2016

John Green.

Ciao a tutti cari lettori,
com'è andata la domenica? La mia è stata molto allegra, io e la mia best abbiamo passato il tempo a ridere come matte, tanto che mi fanno male gli addominali (che non ho). Oggi vi parlo di uno dei miei autori preferiti in assoluto: John Green.
Vi farò conoscere tutte le sue opere, non sono tante ma vi assicuro che sono bellissime.

Presentazione:



John Michael Green (Indianapolis24 agosto 1977) è uno scrittore e blogger statunitense, vincitore nel 2006 il Pritz Award per il suo primo romanzo Cercando Alaska e primo classificato nella New York Times bestseller list del gennaio 2012 grazie al suo ultimo, Colpa delle stelle.
Attualmente, Green vive ad Indianapolis con la moglie Sarah (conosciuta anche come "Lo Yeti" poiché ha richiesto espressamente di non essere mai compresa nei video blog del marito), i figli Henry e Alice e il suo cane Willy, un West Highland White Terrier (nome completo: Fireball Wilson Roberts). 
Elenco libri:


- Colpa delle stelle
- Cercando Alaska
- Città di carta
- Teorema Catherine
- Will ti presento Will
- Let it snow- innamorarsi sotto la neve (contiene un racconto di John Green)

Cosa ne penso dei suoi libri:

Come potrete immaginare, visto il grande successo che ha avuto, ho scoperto John Green grazie a Colpa delle stelle.
Più leggevo e più m'innamoravo perdutamente del suo modo di scrivere, del suo stile, della sua fantasia.
Questa storia drammatica mi ha toccata tantissimo e sinceramente tutto mi aspettavo ma non quel finale, mi ha completamente sconvolta.
Non posso dire con precisione cosa non mi aspettavo perché, se ci fosse la remotissima possibilità che qualcuno di voi non lo avesse letto, farei uno spoiler pazzesco quindi taccio.
Comunque l'ho adorato pur essendo decisamente tragico.
Appena terminato però mi sono accorta di volerne ancora, mi mancava troppo “il signor Green” quindi non sono stata tanto a tentennare quando ho trovato sugli scaffali di un supermercato non uno, ma ben tre romanzi: Cercando Alaska, Città di carta e Teorema Catherine.
Li ho presi di corsa e li ho praticamente divorati, andavo a dormire con gli occhi fuori dalle orbite perché non riuscivo a staccarmene.
Teorema Catherine è senz'altro una lettura più leggera rispetto a Colpa delle stelle, mi ha fatto molto piacere vedere Green alle prese con una storia divertente e ironica sotto molti aspetti.
Talvolta è inverosimile (insomma si può avere tutte fidanzate di nome Catherine???) ma mi sono divertita così tanto leggendolo, che ci sono passata sopra.
Con Città di carta invece ha dato vita ad un personaggio molto particolare ovvero ---. A dire il vero io questa ragazza non sono riuscita a capirla minimamente e se devo dirla tutta il finale, a parere mio, risulta confuso. Se ci avete capito qualcosa vi prego fatemi sapere perché mi spiace non averlo proprio capito e il dubbio mi consuma...aiutatemi vi prego!
A parte questo è stata una piacevole lettura che ha senz'altro confermato e rafforzato la mia idea sull'autore.
Ma è con Cercando Alaska che mi sono definitivamente innamorata di John Green.
Non so quante volte io abbia consigliato a tutti di leggerlo, rendendomi perfino noiosa, ma non lo posso evitare lettori, bisogna leggerlo per capire quanto è bello, intenso, sentimentale questo libro, anzi io lo definisco capolavoro.
È diventato uno dei miei libri preferiti in assoluto.
È triste ma aiuta a fare i conti con temi delicatissimi come la morte, i problemi di un adolescente, e l'amicizia.
Mi ha commossa per cui potete immaginare come può essere.
Ve lo straconsiglio specie se non avete mai letto nulla di suo. Provare per credere! ;-)
Will ti presento Will è senz'altro un libro contorto ma non in senso negativo, ha riscosso pareri molto diversi fra i lettori ma io l'ho trovato carino, nonostante tutto.
Non è certo la sua storia migliore ma il suo stile originale e unico mi ha aiutata ad apprezzarlo.
Va bene se cercate un libro fuori dalle righe.
Dopo questa lettura mi sono trovata di nuovo a subire la sindrome dell'abbandono e Green mi mancava tantissimo però sapevo che non aveva scritto altro per cui ero abbastanza scoraggiata quando, un bel giorno, puff... cosa vedono i miei occhi?
Let it snow e che nome leggo in mezzo agli altri?
John Green!
Non potevo ovviamente lasciarmelo scappare e, puntando tutto su quell'unico racconto scritto da lui, me lo sono portato a casa.
Devo dire che mi sono piaciuti anche gli altri racconti ma il suo era il migliore a parer mio.
E adesso sono punto e a capo, non ci sono altri libri in circolazione perciò mi toccherà aspettare (sempre con ansia) un nuovo libro e spero non ci metta molto a scriverlo.
Amo questo autore così tanto che, fosse per me, scriverebbe di continuo!
Bene, penso di aver parlato a sufficienza per oggi, spero non vi siate annoiati troppo e di avervi convinto a leggere almeno un libro dei suoi.


Ora vi saluto lettori, ci si vede domani con un nuovo post.
Un bacione da Cry :-)


4 commenti:

  1. Io ho scoperto Green per caso, nel 2010... quella di Cercando Alaska è stata la prima recensione che ho postato sul mio blog, e rimane il suo lavoro che più ho amato. Ho trovato Colpa delle stelle molto carino e leggero, mentre con Will ti presento Will è scattato l'odio fin dalla prima pagina. Gli altri romanzi li ho, ma devo ancora leggerli :)

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    1. Ciao Seli!
      Come hai ben capito io amo Green e sopratutto Cercando Alaska. Ti consiglio di leggere Città di carta che sicuramente è meno profondo ma scritto altrettanto bene.

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  2. Colpa delle stelle è l'unico libro che ho letto di green e mi è piaciuto.

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